Come superare questo periodo?

[Enya]

Ciao a tutti,
sono la figlia di un papà con carcinoma peritoneale in fase avanzata. In questi giorni lui è molto agitato, spesso dice che vuole morire, non dorme la notte e per noi in famiglia è diventato davvero difficile gestirlo.
Io e mia mamma siamo allo stremo delle forze, e a volte mi sento sopraffatta dalla rabbia e dalla stanchezza.

Mi sento molto sola in questa situazione e vorrei sapere se qualcuno ha vissuto esperienze simili: come avete fatto a reggere l’agitazione continua, il dolore e le parole così dure di chi amate?
Ogni consiglio o parola di conforto per me in questo momento sarebbe prezioso.

Grazie di cuore.

[danieledanny]

Ciao,mi dispiace. . Io non lo so poiché sto vivendo lo stesso con mia mamma,non è avanzato ancora non ha sintomi ma c'è....sta da sola perché io vivo a 600km e vivo nell'angoscia continua a sentirla giù abbattuta

[danieledanny]

Dobbiamo essere noi a fargli forza,ma a noi chi ce la dà.....è dura,troppo ma dobbiamo resistere

[sabamy]

Ciao a tutti,
sono la figlia di un papà con carcinoma peritoneale in fase avanzata. In questi giorni lui è molto agitato, spesso dice che vuole morire, non dorme la notte e per noi in famiglia è diventato davvero difficile gestirlo.
Io e mia mamma siamo allo stremo delle forze, e a volte mi sento sopraffatta dalla rabbia e dalla stanchezza.

Mi sento molto sola in questa situazione e vorrei sapere se qualcuno ha vissuto esperienze simili: come avete fatto a reggere l’agitazione continua, il dolore e le parole così dure di chi amate?
Ogni consiglio o parola di conforto per me in questo momento sarebbe prezioso.

Grazie di cuore.

Ciao Enya, innanzitutto mi dispiace molto per il tuo papà. So cosa state passando tu e tua madre. È disumano lo so bene.
Avete pensato all'hospice? Per mia esperienza sono stati uj enorme aiuto anche se la scelta di portare un caro in queste strutture non è facile. In alternativa non avete attivato le cure palliative a casa? Un abbraccio e fatevi forza...purtroppo finirà questa agonia

[Soda7779]

Ciao a tutti,
sono la figlia di un papà con carcinoma peritoneale in fase avanzata. In questi giorni lui è molto agitato, spesso dice che vuole morire, non dorme la notte e per noi in famiglia è diventato davvero difficile gestirlo.
Io e mia mamma siamo allo stremo delle forze, e a volte mi sento sopraffatta dalla rabbia e dalla stanchezza.

Mi sento molto sola in questa situazione e vorrei sapere se qualcuno ha vissuto esperienze simili: come avete fatto a reggere l’agitazione continua, il dolore e le parole così dure di chi amate?
Ogni consiglio o parola di conforto per me in questo momento sarebbe prezioso.

Grazie di cuore.

Ciao Enya,
Mio padre ha mesotelioma pleurico, a maggio un mese di ospedale e di esami ed essendo un tipo di tumore particolarmente aggressivo ci hanno attivato subito le palliative. Loro ti danno tutto l' occorrente per tamponare dolori, ansie. Ti mettono a disposizione lo psicologo se ne avete necessità. E vengono a casa in base al grado di intensità del malato. I primi giorni a casa abbiamo lottato con gestione del dolore e notti insonni. Grazie a loro abbiamo trovato un giusto equilibrio . Con loro tutti vi sentireste piu al sicuro...non ve le hanno attivate?

[Titti23]

Ciao a tutti,
sono la figlia di un papà con carcinoma peritoneale in fase avanzata. In questi giorni lui è molto agitato, spesso dice che vuole morire, non dorme la notte e per noi in famiglia è diventato davvero difficile gestirlo.
Io e mia mamma siamo allo stremo delle forze, e a volte mi sento sopraffatta dalla rabbia e dalla stanchezza.

Mi sento molto sola in questa situazione e vorrei sapere se qualcuno ha vissuto esperienze simili: come avete fatto a reggere l’agitazione continua, il dolore e le parole così dure di chi amate?
Ogni consiglio o parola di conforto per me in questo momento sarebbe prezioso.

Grazie di cuore.

Ciao Enya,
mi dispiace davvero molto per il tuo papà. Purtroppo anche il mio ha avuto la carcinosi peritoneale. Posso chiederti se siete seguiti dalle cure palliative? Nel nostro caso sono state fondamentali, soprattutto per controllare il dolore. Più avanti abbiamo portato papà in Hospice, è una decisione difficile ma è una benedizione te lo assicuro. Sono seguiti molto bene, ricordo la difficoltà nella gestione a casa. Se hai bisogno scrivimi pure, per qualsiasi cosa. Ti abbraccio fortissimo

[Gengis2]

Ciao Enya, mi dispiace molto per la tua situazione, ci sono passata poco fa e capisco benissimo ogni tua parola.
Tu e la tua mamma state facendo il possibile per aiutarlo.
Per come è andata noi, ho trovato molto supporto dalle cure palliative e dal ricovero in Hospice.
All’inizio ero devastata, non volevo ricoverarlo, mi sembrava una scelta egoista.
Nella mia testa l’unico pensiero era che nel momento del ricovero era finita, non l’avrei più visto a casa… in realtà è stato un sollievo per tutti. In primis per lui perché in Hospice sono riusciti a supportarlo sia dal punto di vista psicologico che fisico.
Io e la mamma gli siamo state sempre vicine, lei andava ogni giorno e io a giorni alterni. Abbiamo mangiato con lui, abbiamo visto la tv con lui… abbiamo passato del tempo di qualità con lui, con il supporto costante di oss, infermieri e medici specializzati.
Se vuoi scrivimi.

[Chiara83]

Ciao a tutti,
sono la figlia di un papà con carcinoma peritoneale in fase avanzata. In questi giorni lui è molto agitato, spesso dice che vuole morire, non dorme la notte e per noi in famiglia è diventato davvero difficile gestirlo.
Io e mia mamma siamo allo stremo delle forze, e a volte mi sento sopraffatta dalla rabbia e dalla stanchezza.

Mi sento molto sola in questa situazione e vorrei sapere se qualcuno ha vissuto esperienze simili: come avete fatto a reggere l’agitazione continua, il dolore e le parole così dure di chi amate?
Ogni consiglio o parola di conforto per me in questo momento sarebbe prezioso.

Grazie di cuore.

Ciao Enya qui siamo un po' tutti nella stessa situazione.
Noi x mia madre abbiamo deciso di non ricoverarla; gli aiuti delle cure palliative sono una manna sia per i farmaci che per le persone stupende che abbiamo incontrato in questa fase devastante.
A differenza tua mia madre vuole vivere ancora e non so se sia peggio...
Questi momenti di rabbia e dolore purtroppo li accetti dopo un po'.
Non sarò l'unica a pensarlo, ma questa sofferenza che proviamo io e mio papà e mia madre in primis non vedo l'ora che finisca.
Vorrei si addormentasse nel sonno senza più soffrire
Un grosso abbraccio

[Gengis2]

Purtroppo anche noi abbiamo atteso con ansia la fine di questa sofferenza… due mesi di Hospice, il peggioramento lento delle funzionalità fisiche e purtroppo per noi alla fine si è reso conto che stava morendo. Quindi sono stato tre giorni di pianto per lui perché non voleva morire.

[Enya]

Ciao a tutti,
vi ringrazio davvero di cuore per le vostre testimonianze e per le parole di conforto che mi avete scritto. Leggere le vostre esperienze mi fa sentire meno sola e capita in un momento in cui la paura e la stanchezza sembrano avere il sopravvento.

Al momento mio papà è seguito a casa, con cure palliative che però non sono saltuarie e poco di aiuto. La mia più grande paura è che possa avere dolori insopportabili: il pensiero che soffra mi distrugge. Le vostre storie mi aiutano a capire meglio cosa aspettarmi e mi danno coraggio nel considerare anche soluzioni che finora mi sembravano troppo difficili da accettare.

Vi abbraccio forte e vi ringrazio perché con la vostra sincerità e condivisione mi state dando quella forza che spesso sento di non avere