papa'mi manchi
May dici di aver perso la fede ma ti dici sicura di rivedere il tuo papà, un giorno. Tu non hai perso la fede. Sei solo stremata, sfiduciata, delusa, arrabbiata. Com'è giusto che sia, adesso. Ma la fede è dentro di te e un giorno, quando questi sentimenti scompariranno o si attenueranno, sarai capace di trovarla nel tuo cuore. Baci.
buonasera a tutte.33 anni fa nascevo.e oggi ho chiesto a chi mi circonda di non darmi gli auguri.piango da stamattina.come faccio a festeggiare se chi mi ha messo al mondo un mese fa e'andato via?o papa'aiutami tu.solo tu mi puoi aiutare.Domani e'un altro giorno.speriamo meglio.scusate lo sfogo.un bacio a tutti voi che condividete gli stessi dolori
Carissima Luna...
Anche io ho perso mio padre un mese fa. Lo so benissimo quanto è difficile.
Io vado avanti ma il pensiero è sempre fisso lì. Ci sono ricordi e immagini di quei momenti difficili che mi si materializzano nella mente nei momenti più inaspettati.
E' pesante da sopportare ma sono certo che ce la faremo...ti sono vicino e tutti in questo forum lo siamo tra noi....Un abbraccio !!!
Ale
Anche io ho perso mio padre un mese fa. Lo so benissimo quanto è difficile.
Io vado avanti ma il pensiero è sempre fisso lì. Ci sono ricordi e immagini di quei momenti difficili che mi si materializzano nella mente nei momenti più inaspettati.
E' pesante da sopportare ma sono certo che ce la faremo...ti sono vicino e tutti in questo forum lo siamo tra noi....Un abbraccio !!!
Ale
Ciao Luna, mi dispiace tanto per il tuo papà. Anche io una figlia, anche mio papà un tumore ai polmoni allo stadio terminale. Noi combattiamo da quasi un anno..e che dire? Ancora non sono pronta a tirare le somme di quest'anno ASSURDO. Per ora il mio senso di sopravvivenza mi porta a pensare che la il dolore che proverò quando tutto sarà finito, sarà meglio di quello che provo per ora. Proprio oggi, una giornata "sì" a casa, mio padre ha fatto progetti per il dopo. Ha detto che non avrebbe fatto più la radio, ha detto che non avrebbe più voluto prendere morfina perchè lo stordisce e non gli fa avere una vista chiara. Ha detto di voler vedere su internet la clinica consigliata dal medico per la riabilitazione e fisioterapia. Sai qual è la realtà invece? Non c'è in programma nessuna radio o nessuna chemio, perchè siamo alla fine. Non è la morfina (o quanto meno non solo) che lo stordisce, lo fa sentire assente, e dormire tutto il giorno. E soprattutto non esiste nessuna struttura capace di "riabilitare" alla vita mio padre. Quella struttura per cui siamo in lista è l'hospice, in cui non viene praticata nessuna "terapia riabilitativa, o curativa o rianimatoria". Scusa lo sfogo, in questo spazio tuo; era solo per dire che anche a me manca mio padre, anche se fisicamente è qui (e so che NON è poco, non voglio mancare di rispetto a nessuno). Coraggio, un abbraccio!
Rori quanto ti capisco... Le bugie dette a fin di bene per non togliere speranza alle persone che amiamo di più al mondo. I loro progetti che noi sappiamo non si avvereranno mai e dover comunque sorridere e ingoiare il rospo che ci stritola in gola. Quanta sofferenza, quanta tristezza nelle tue parole... Sono i sentimenti che anche noi abbiamo provato. Quando avevo mio papà all'ospedale, all'ultma settimana, lui ha detto una frase che non potrò mai dimenticare: "Quanto è difficile morire..."
C'erano i miei parenti o pseudo tali che si sono accalcati accanto a lui a dire cose del tipo: "No ma che dici? Tu guarirai e tornerai a casa." Io non sono stata capace di dire nulla e lui mi ha guardata complice come a dire: "Solo io e te sappiamo."
In quel momento mi sono sentita in colpa per non averlo incoraggiato a vivere ma, dentro me so che lui non voleva bugie...voleva qualcuno che gli facesse capire di capirlo... Ti ho detto questo per farti capire che sia che si decida di mentire, sia che invece si sia sinceri, ci sarà sempre il maledetto senso di colpa per aver detto o non detto la cosa giusta... Sii forte e continua a stare vicino al tuo papà... Se lui spera tu accondiscendi alla sua speranza... Un grosso abbraccio.
C'erano i miei parenti o pseudo tali che si sono accalcati accanto a lui a dire cose del tipo: "No ma che dici? Tu guarirai e tornerai a casa." Io non sono stata capace di dire nulla e lui mi ha guardata complice come a dire: "Solo io e te sappiamo."
In quel momento mi sono sentita in colpa per non averlo incoraggiato a vivere ma, dentro me so che lui non voleva bugie...voleva qualcuno che gli facesse capire di capirlo... Ti ho detto questo per farti capire che sia che si decida di mentire, sia che invece si sia sinceri, ci sarà sempre il maledetto senso di colpa per aver detto o non detto la cosa giusta... Sii forte e continua a stare vicino al tuo papà... Se lui spera tu accondiscendi alla sua speranza... Un grosso abbraccio.
grazie a tutte.Rory cara ti sono vicina.anche mio padre non sapeva niente.come dire a una persona che ami che tanta sofferenza lo portera' solo alla morte?questa e'protezione nei loro confronti.una cosa posso dirti.il dop e'difficile.ma per me era peggio il vederlo soffrire.perche ora soffriamo noi per la mancanza ma loro almeno hanno smesso di piangere per i dolori.noi abbiamo preferito un assistenza a casa.l ANTe' un associazione che aiuta i malati terminali di tumore venendo a casa.ma ognuno deve fare cio che e'meglio per il proprio caro.posso solo dirti baciatelo e abbracciatelo il piu possibile.sono la cosa che ti mancheranno di piu di tutte.il vuoto di dopo e'soffocante.mi spiace non poterti consolare.ma sto ancora molto male.scrivimi ti prego e fammi sapere.Nelle mie preghiere ci sara'anche il tuo papa'e tutti voi che state soffrendo.un abbraccio