tumore pancreas: e ora?
Amici so che non è nulla rispetto a quanto state passando o avete passato voi ma voglio raccontarvi ciò che si prova a vivere nel dolore costante e ingravescente. Io non ho un tumore. Io non rischio la vita tutti i giorni come chi ha un tumore ma sono la bellezza di 7 anni che soffro, a causa di grossi problemi alla colonna vertebrale, di dolori cronici talmente forti che vengono trattati con oxicontin e morfina in fiala. Due volte al giorno oxicontin e due la morfina. Questo solo per dirvi che conosco il dolore e lo vivo. Ci sono momenti terribili in cui il mio unico pensiero è quello di dormire, o morire, che poi è la stessa cosa (basta non sentire dolore), anche perchè so che lo proverò fino alla fine dei miei giorni.
Poi però, ci sono momenti, in cui, malgrado vorrei urlare e battere la testa contro il muro, guardo mia figlia e i miei animali e mi sento speranzosa. Penso che forse valga la pena lottare ancora un po. Magari tra qualche anno ci sarà un rimedio per eliminarlo definitivamente e se io mollassi adesso, non avrei questa possibilità.
Ecco, io credo che in malati dove il dolore è una costante, siano questi i sentimenti che emergono. La speranza, non tanto di guarire ma di alleviare la sofferenza e poter tornare a gioire, un giorno, della vicinanza dei propri cari.
Chiedo scusa per questo mio intervento. Non vorrei che fraintendeste. Non paragono assolutamente una malattia come il tumore a quello che ho io. Io rischio "solo" la tetraplegia o paraplegia". Il messaggio che volevo solo farvi arrivare è la speranza che credo, animi una persona che soffre fisicamente molto.
Ciao a tutti. Un bacione grosso.
Poi però, ci sono momenti, in cui, malgrado vorrei urlare e battere la testa contro il muro, guardo mia figlia e i miei animali e mi sento speranzosa. Penso che forse valga la pena lottare ancora un po. Magari tra qualche anno ci sarà un rimedio per eliminarlo definitivamente e se io mollassi adesso, non avrei questa possibilità.
Ecco, io credo che in malati dove il dolore è una costante, siano questi i sentimenti che emergono. La speranza, non tanto di guarire ma di alleviare la sofferenza e poter tornare a gioire, un giorno, della vicinanza dei propri cari.
Chiedo scusa per questo mio intervento. Non vorrei che fraintendeste. Non paragono assolutamente una malattia come il tumore a quello che ho io. Io rischio "solo" la tetraplegia o paraplegia". Il messaggio che volevo solo farvi arrivare è la speranza che credo, animi una persona che soffre fisicamente molto.
Ciao a tutti. Un bacione grosso.
- carla.carboni
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- Iscritto il: lun 14 nov 2011, 4:21
Ely87 non trovo le parole "giuste" ma ti penso.
Forse il ricovero ti servirà per ritrovare un pò di forza e per rigenerar la speranza nel futuro.
Il tuo futuro lo stai custodendo dentro di te.
Mi auguro che i medici, trovino il modo di farti salutare e accompagnare la tua mamy.
Ti sono vicina.
Monik
Forse il ricovero ti servirà per ritrovare un pò di forza e per rigenerar la speranza nel futuro.
Il tuo futuro lo stai custodendo dentro di te.
Mi auguro che i medici, trovino il modo di farti salutare e accompagnare la tua mamy.
Ti sono vicina.
Monik
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