gemcitabina
gemcitabina
Qualcuno sa se ha degli effetti collaterali dopo più di 48 ore? Mia mamma ha avuto il richiamo del primo ciclo venerdì e non ha avuto alcun effetto collaterale fino a stasera (domenica) quando è comparso un forte mal di testa con brividi che sembra di essere passato con targin e tachipirina. Qualcuno mi sa dire se è capitato anche a voi? Vorrei sapere se sono effetti collaterali, se è un banale mal di testa, o se ci dobbiamo preoccupare.
Re: gemcitabina
Mio marito ebbe molti effetti collaterali. Molti di più del ciclo alimta cisplatino. Una fortissima intossicazione.. Ma credo davvero si tratti di effetti soggettivi. Ad ogni buon conto parlane con l'oncologo anche se credo si tratti di conseguenza della tossicità di questi maledetti farmaci.
Re: gemcitabina
Grazie l'oncologo ha confermato che può essere qualche effetto collaterale oppure la classica cervicale di mia mamma.. per fortuna sembra già tutto passato:) grazie mille per l'interessamento!!!
Re: gemcitabina
Ciao Bibi,
mio marito dopo l'infusione di Gemcitabina che iniziò in giugno 2o11 veniva effettuata dalle ore 12 circa e terminava circa alle 13 - 13,30 , sentiva nausea e quasi vomito e nemmeno il pranzo
in ospedale tollerava.
Aveva nausea durante il viaggio di ritorno a casa e guidava sempre lui , io non son capace .
Una volta a casa preparavo un pochino di pastasciutta e poi si metteva a letto per tre giorni ,con brividi ,febbre , emicrania , e forte stanchezza .
Questo per tre , quattro, cinque giorni.
A lui le piastrine a contrario di tanti invece di abbassarsi erano molto alte con stupore dei medici e sempre cosi per tutti i 6 mesi del trattamento che si svolgeva una volta a settimana per tre e una di pausa.
Non ha mai saltato un ciclo e per gli oncologi fu una soddisfazione che al termine si complimentarono con una stretta di mano.
Dopo si presentarono ai vari controlli , due micro noduli polmonari , che venivano monitorati ogni due mesi e che avevano crescita di 1mm ogni mese.
Erano secondarismi pancreas , poi diventarono tre. Credimi che da allora il terrore dentro lo porto ancora , non è un vivere sereno. Eravamo alla ricerca di un frutto esotico col nome GRAVIOLA , chiedemmo informazioni in un erboristeria e incontrammo una Naturopata le raccontammo tutto della malattia , dell'intervento, delle metastasi e del prossimo ciclo molto più aggressivo e che mio marito contrario.
La Dottoressa preparò per mio marito un programma alimentare privo di grassi animali e suoi derivati, e anche integratori .
Certo per mio marito non è stato facile abituarsi a questo regime e anche con il dubbio che potesse influire positivamente sulla malattia .
Noi non pretendevamo che le metastasi scomparissero ma almeno le rallentassero . In verità eravamo molto scettici di tutto questo , ma coscienti
di quello sarebbe stato l'inevitabile di questa mostruosa malattia che devasta il fisico e l'animo e provammo sapendo che male non poteva fare e tentare non nuoceva.
Ai prossimi esami diagnostici trimestrali con stupore e anche increduli notammo che i tre noduli non erano aumentati ,mah, eravamo perplessi sinceramente e nonostante eravamo contenti non riuscivamo ad esultare perché nello stesso tempo avevamo il dubbio della certezza del referto.
Fu cosi per tutti i futuri controlli ma volemmo sottoporre a irradiazioni il nodulo più grande che misurava 1,2 cm che venne eseguito a istituto IEO ma non senza effetti secondari che si protraggono ancora ora .
Io spero che il forte disturbo che lamenta mio marito nel tossire o starnutire derivi davvero dalla reazione secondaria della irradiazione fatta al polmone destro e che ben sottoposto ad una visita privata da uno specialista fuori dalla zona in cui è in cura ha attribuito il dolore proprio all'effetto della terapia per bruciare il nodulo, , perché va ad infiammare nervi anche dopo parecchio tempo.
Tutto sommato mio marito non sta molto male svolge lavoretti a casa , ha molti farmaci da assumere per pancreas perché gli è rimasto solo un pezzetto della testa , corpo coda e milza non ci sono più ha diverse vaccinazioni da fare, per questo si affatica prima, poi ha il diabete , pressione , colesterolo .
Beh vediamo come continua ,
Auguri Bibi a te e alla mamma, ciao.
mio marito dopo l'infusione di Gemcitabina che iniziò in giugno 2o11 veniva effettuata dalle ore 12 circa e terminava circa alle 13 - 13,30 , sentiva nausea e quasi vomito e nemmeno il pranzo
in ospedale tollerava.
Aveva nausea durante il viaggio di ritorno a casa e guidava sempre lui , io non son capace .
Una volta a casa preparavo un pochino di pastasciutta e poi si metteva a letto per tre giorni ,con brividi ,febbre , emicrania , e forte stanchezza .
Questo per tre , quattro, cinque giorni.
A lui le piastrine a contrario di tanti invece di abbassarsi erano molto alte con stupore dei medici e sempre cosi per tutti i 6 mesi del trattamento che si svolgeva una volta a settimana per tre e una di pausa.
Non ha mai saltato un ciclo e per gli oncologi fu una soddisfazione che al termine si complimentarono con una stretta di mano.
Dopo si presentarono ai vari controlli , due micro noduli polmonari , che venivano monitorati ogni due mesi e che avevano crescita di 1mm ogni mese.
Erano secondarismi pancreas , poi diventarono tre. Credimi che da allora il terrore dentro lo porto ancora , non è un vivere sereno. Eravamo alla ricerca di un frutto esotico col nome GRAVIOLA , chiedemmo informazioni in un erboristeria e incontrammo una Naturopata le raccontammo tutto della malattia , dell'intervento, delle metastasi e del prossimo ciclo molto più aggressivo e che mio marito contrario.
La Dottoressa preparò per mio marito un programma alimentare privo di grassi animali e suoi derivati, e anche integratori .
Certo per mio marito non è stato facile abituarsi a questo regime e anche con il dubbio che potesse influire positivamente sulla malattia .
Noi non pretendevamo che le metastasi scomparissero ma almeno le rallentassero . In verità eravamo molto scettici di tutto questo , ma coscienti
di quello sarebbe stato l'inevitabile di questa mostruosa malattia che devasta il fisico e l'animo e provammo sapendo che male non poteva fare e tentare non nuoceva.
Ai prossimi esami diagnostici trimestrali con stupore e anche increduli notammo che i tre noduli non erano aumentati ,mah, eravamo perplessi sinceramente e nonostante eravamo contenti non riuscivamo ad esultare perché nello stesso tempo avevamo il dubbio della certezza del referto.
Fu cosi per tutti i futuri controlli ma volemmo sottoporre a irradiazioni il nodulo più grande che misurava 1,2 cm che venne eseguito a istituto IEO ma non senza effetti secondari che si protraggono ancora ora .
Io spero che il forte disturbo che lamenta mio marito nel tossire o starnutire derivi davvero dalla reazione secondaria della irradiazione fatta al polmone destro e che ben sottoposto ad una visita privata da uno specialista fuori dalla zona in cui è in cura ha attribuito il dolore proprio all'effetto della terapia per bruciare il nodulo, , perché va ad infiammare nervi anche dopo parecchio tempo.
Tutto sommato mio marito non sta molto male svolge lavoretti a casa , ha molti farmaci da assumere per pancreas perché gli è rimasto solo un pezzetto della testa , corpo coda e milza non ci sono più ha diverse vaccinazioni da fare, per questo si affatica prima, poi ha il diabete , pressione , colesterolo .
Beh vediamo come continua ,
Auguri Bibi a te e alla mamma, ciao.