Voglio aiutare mio papà!
Voglio aiutare mio papà!
In Aprile dopo una gastroscopia abbiamo avuto la brutta notizia di un tumore allo stomaco di mio papà. All'inizio non volevano operarlo perchè soffre di enfisema polmonare e temevano che avesse problemi con l'anestesia. I chirurghi ci hanno abbandonato. Ci siamo attivati in tutti i modi rivolgendoci a vari specialisti e siamo riusciti a dimostrare che mio padre poteva essere operato con un sufficiente margine di sicurezza. Alla fine siamo riusciti a farlo operare all'IEO di Milano, dove siamo stati seguiti con tanta umanità e disponibilità, ma questo purtroppo è successo a fine giugno, con oltre 2 mesi di ritardo dalla diagnosi e putroppo non sono riusciti ad estirpare il male perchè troppo esteso: "adenocarcinoma dell'antro gastrico infiltrante il colon trasverso, il meso e la radice mesenteriale"; il chirurgo che ha provato ad operarlo, con grande umanità ci ha detto che avrebbero provato ad "ipernutrirlo per permettergli una terapia per ridurre il tumore e provare a rioperarlo" ... eh già perchè putroppo mio padre soffrendo di enfisema polmonare (e per tumore allo stomaco) è molto, molto magro. A questo punto sono cominciati i guai: il mio amato papà si è ritrovato un tubicino nella pancia per la nutrizione, che ha mal tollerato dal punto di vista sia psicologico che fisico e, complice anche il caldo terribile di luglio ha iniziato a mangiare sempre meno ed a rifiutare la nutrizione supplementare, a non dormire, ad avere un sacco di problemi... alla prima visita oncologica a Milano (10 gg fa) siamo stati liquidati in 10 minuti: ci hanno detto che per le condizioni fisiche (e secondariamente per l'età: 83 anni) non può fare nessuna chemioterapia e che quindi mi debbo aspettare pochi mesi di vita. Dalla disperazione ho pensato di farlo ricoverare in una clinica per aiutarlo a riprendere peso, ma poi sono riuscito a farlo ricoverare all'IST dell'Ospedale S. Martino di Genova (la mia città) da pochi giorni e qui sta accadendo un mezzo miracolo: mio papà ha ripreso a mangiare quasi tutto con appetito, quasi come una persona normale, non ha né nausea né fastidi allo stomaco.... sta quindi molto meglio di un mese fa! Nonostante ciò rimane la paura di non poter far nulla per aiutarlo concretamente ... ha si 83 anni ma è una persona attiva, vitale, autosufficiente, con ancora tanta voglia di fare...Abbiamo tanto bisogno di lui!!!! Ho sentito che esiste un farmaco che si chiama ramucirumab per rallentare la progressione del cancro allo stomaco, che ci sono i cosidetti farmaci biologici che agiscono su un gene, mi pare. Mi sto affidando ai medici dell'IST, ma ancora non ho una risposta concreta e ho tanta paura che ci abbandonino anche loro! Avete qualche consiglio / suggerimento!
GRAZIE A TUTTI DAL PROFONDO DEL CUORE!
GRAZIE A TUTTI DAL PROFONDO DEL CUORE!
Re: Voglio aiutare mio papà!
Buon giorno Andrea, so bene cosa stai passando, ti capisco benissimo. E' successo anche con mio papà e coincidenza vuole che proprio ad aprile. Ora sta meglio, si sta riprendendo e speriamo bene! A mio papà lo avevano sottoposto solo ad una seduta di chemioterapia ma li ha fatto più male che bene. Quindi abbiamo optato per un trattamento naturista, che al inizio sembrava non facesse nulla ma poi miracolo! Lui ad un certo punto quasi non sentiva più, quasi non vedeva più e non riusciva nemmeno a parlare. E' stato davvero dura, una battaglia infinita tra alti e bassi...
L'ho hanno operato, praticamente l'ho hanno aperto e richiuso, era pieno dappertutto e non c'era più nulla da fare, dicevano loro...
Trovare dei consigli su internet sembrava quasi impossibile perché quello che una persona diceva di fare, altre persone dicevano che non va bene, quindi una confusione totale! Poi io penso che dipende da persona a persona... Se posso esserti utile con qualche informazione puoi contattarmi al indirizzo mail noricel@libero.it e ti darò volentieri tutti gli consigli che posso. Ti auguro che vada tutto per il meglio. Buona giornata. Amalia
L'ho hanno operato, praticamente l'ho hanno aperto e richiuso, era pieno dappertutto e non c'era più nulla da fare, dicevano loro...
Trovare dei consigli su internet sembrava quasi impossibile perché quello che una persona diceva di fare, altre persone dicevano che non va bene, quindi una confusione totale! Poi io penso che dipende da persona a persona... Se posso esserti utile con qualche informazione puoi contattarmi al indirizzo mail noricel@libero.it e ti darò volentieri tutti gli consigli che posso. Ti auguro che vada tutto per il meglio. Buona giornata. Amalia
Re: Voglio aiutare mio papà!
Grazie Amalia, auguro anche a te che vada tutto per il meglio.
Noi abbiamo la visita oncologica la prossima settimana. Putroppo che io sappia in caso di questo male sono utili in ordine l'intervento chirurgico e in secondo luogo la chemioterapia e affini, per altre cose sono molto scettico.... ma farei qualunque cosa per aiutare mio padre, per cui sono aperto a tutte le soluzioni praticabili, grazie
Andrea
Noi abbiamo la visita oncologica la prossima settimana. Putroppo che io sappia in caso di questo male sono utili in ordine l'intervento chirurgico e in secondo luogo la chemioterapia e affini, per altre cose sono molto scettico.... ma farei qualunque cosa per aiutare mio padre, per cui sono aperto a tutte le soluzioni praticabili, grazie
Andrea
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Re: Voglio aiutare mio papà!
Salve Amalia, potresti dirmi che tipo di cure avete fatto?
Re: Voglio aiutare mio papà!
Ho avuto la conferma che se questo tipo di tumore non viene estirpato rapidamente con una gastrectomia non consente molti margini di manovra, così purtroppo mio papà se n'è andato il 18 di gennaio senza aver avuto neppure la possibilità di intraprendere qualcos'altro. Mi auguro fortemente che in futuro ci possano essere maggiori speranze per gli altri.. ogni giorno ci sono nuove scoperte mediche, ma temo siamo ancora lontani da una risoluzione. Spero di sbagliarmi
Re: Voglio aiutare mio papà!
salve a tutti. al mio papà è stato diagnosticato un adenocarcinoma esofageo infiltrante al IV stadio. è stato tutto molto veloce, troppo. abbiamo cominciato con mal di testa e pressione alta, cose mai viste in lui, visita dal medico di base, ma nulla di più. poi sembrava andare tutto meglio, ad un certo punto sono comparsi problemi allo stomaco, fatica a digerire e bruciori, anche li il medico di base ha prescritto antiacidi e cose così. il male non si placa fino a quando una mattina comincia a lamentare male quando deglutiva cibo. tornato dal medico che dopo essere stato incitato più e più volte prescrive una gastroscopia. 40 giorni per ricevere l'esito! tumore infiltrante alla valvola del cardias, esteso a stomaco e parte dell'esofago. optano per intervento chirurgico, la situazione è subito drastica. pre visite, prelievi, tutto pronto per l'intervento, aspettiamo solo la tac. un camion ci investe dinuovo! il tumore ha invaso oltre a stomaco e esofago anche polmone, un rene, milza linfonodi vicini, gli sta mangiando anche l'osso dell'anca. dietrofront, niente intervento, troppo esteso, troppe metastasi in giro. optano per radio combinata a chemio. in tutto passano quasi 2 mesi! una vergogna. ora mio papà non mangia quasi più per il dolore, aspettiamo un'altra visita per cominciare la radioterapia, deve passare ancora circa una o due settimane. sono arrabbiata, sconfitta e delusa. il mio papà a 67 anni se ne sta andando e noi dobbiamo aspettare perchè " è la prassi". non possiamo fare nulla se non aspettare. non è giusto. sono disperata, abbiamo sentito diversi oncologi, non ha scampo, possiamo solo decellerare il processo e fare si che soffra il meno possibile ma dobbiamo aspettare, mi sento inutile, inerme e una figlia pessima per non riuscire a salvare la vita al mio papà, vederlo star male e piangere e non fare altro che pensare" andrà sempre peggio ma io cosa posso fare?" e la mia povera mamma che vede tutto questo ed è inerme come me e i miei fratelli. non pregherò dio per un miracolo e non mi affiderò a cure miracolose perchè so che se c'è qualcosa da fare saranno solo i medici che dovranno intervenire. grazie per lo sfogo