combattere il tumore al testicolo si può
Ciao a tutti... è da tanto che volevo scrivere qualcosa, liberare i miei pensieri, e ora che sono qui in ufficio, da solo, ho deciso di raccontare la mia storia, perchè quando ho scoperto quello che avevo, oltre le statistiche e i documenti clinici, erano le storie che mi davano davvero coraggio... Tutto iniziò il 27 giugno, quando finalmente mi decisi a farmi controllare il testicolo sinistro che, già da un paio di mesi, era gonfio ma non dolorante... la sentenza fu drastica... tumore al testicolo, urgente ricovero per asportazione totale... sarei potuto morire in quel momento... ero con i miei genitori in quell'ospedale, e piangevamo tutti e tre... io, tra le lacrime, chiedevo il perchè, cosa avevo fatto di male per meritare quello... mia madre, molto credente, mi diceva che io non centravo nulla, che non era colpa mia... ma io non ci credevo perchè, in quel momento, mi sentì abbandonato da tutti e da tutto... quando ricevo la telefonata della mia ragazza per chiedermi cosa avesse detto il medico, non sono riuscito a mentire al telefono... le ho urlato il mio problema... e mi sento in colpa di questo, perchè avrei dovuto usare più delicatezza, ma non ce la feci... iniziò subito il mio calvario, tra esami pre-ricovero, raggi e quant'altro... ricoverato di domenica pomeriggio, costretto a vedere la finale degli europei 2012 in un letto di ospedale, il 2 luglio sono stato il primo ad entrare in sala operatoria... i miei parenti mi sorridevano, ma sapevo che loro stavano peggio di me... e infatti, al mio ritorno in camera, appena uscito dall'ascensore sulla brandina ancora, li trovo li, tutti in lacrime e in ansia... mio fratello, la mia ragazza, i miei genitori... e io che li guardo e gli sorrido, perchè non volevo assolutamente farli preoccupare ancora di più... dopo un paio di giorni torno a casa ancora dolorante, l'operazione andò bene, la protesi non mi dava fastidio... si trattava solo di aspettare l'esito della tac fissata una decina di giorni dopo l'operazione... esito arrivato... tutto ok! non avevo metastasi, nè linfonodi... quel giorno, quando ebbi la notizia, ero solo in ufficio, proprio come adesso, e feci una marea di telefonate a a amici e parenti... piangevo come un bambino dalla gioia... a fine agosto ritirai l'istologico che confermò il seminoma pt1, e il chirurgo mi disse che era consigliabile una chemioterapia... la notizia mi sconvolse, avevo più paura della chemio che dell'operazione in se per se... feci la prima visita a una dottoressa che però non mi ispirò molta fiducia, e così finì da un medico a 900 km di distanza da casa mia, un luminare del seminoma, che mi diede conforto e le indicazioni per la giusta terapia... terapia che poi ho eseguito in un ospedale vicino casa, un centro all'avanguardia dove sono stato bene... ho fatto due cicli di chemioterapia al carboplatino, uno a distanza di 21 giorni dall'altro... e ricordo l'ansia che avevo... ma avevo letto di uomini, ragazzi, che dopo tutto questo avevano avuto una vita "normale"... e io mi dicevo "coraggio, passerà... anche tu avrai bimbi, avrai una famiglia, e questo sarà solo un brutto ricordo, da chiudere in un cassetto e non aprire mai più..." finalmente quel giorno è arrivato... già, quel giorno è oggi... dove posso dire che è tutto finito, mi aspettano solo visite di controllo, ma i medici mi hanno dichiarato clinicamente guarito... e questo per me è già una gran bella cosa! Ho voluto raccontare la mia storia perchè so che il fenomeno seminoma è in aumento... e quindi voglio dare la mia testimonianza perchè so cosa si prova... perchè chi cerca informazioni su questa malattia è perchè lui o un suo caro ne sono affetti, e la disperazione prende il sopravvento... non abbiate paura, so che le statistiche sono favorevoli, ma noi, malati, non siamo dei numero! siamo delle persone, e io da persona vi dico che, così come me lo disse l'oncologo, "tra le tante mallattie che ci sono, questa è la più governabile"... e quindi datevi coraggio, per voi e per chi vi ama... ce la farete anche voi... un abbraccio... sincero....
Mi piacerebbe poter dire che da questa storia ho imparato qualcosa e che mi ha dato un po di speranza. Purtroppo la differenza sta nelle parole dell'oncologo "tra le tante malattie che ci sono questa é la più malneabile". Se avesse detto ...questa malattia e una delle peggiori e hai da sei a dodici mesi a meno che tu non sia uno dei 5-6 su cento che hanno una fortuna sfacciata.... ecco se avesse detto questo staremmo qui a parlare di un altra storia. Hai avuto la fortuna di avere una malattia guaribile quindi tanti auguroni, vivi e ricordati ogni giorno di dedicare almeno un ora a quelli meno fortunati di te.
certo paolo, sono pienamente d'accordo con te... infatti ho precisato nel titolo che parlo del tumore al testicolo... so bene che ce ne sono diversi poco "domabili", o stadiazioni cliniche ormai troppo avanzate... io infatti volevo dare conforto a chi come me si trova, a 27 anni, ad affrontare qualcosa che non sa neanche cosa è, a vivere quelle situazioni che conosci solo per sentito dire... so di essere stato fortunato, ma in quei momenti anche il mio modo è crollato... so che è diverso da chi, purtroppo, ha molte poche speranze in meno a me, ma se posso tirar su di morale qualcuno, se posso essere in qualche modo d'aiuto... beh, ecco perchè ho scritto... penso ogni giorno, e ogni giorno lo farò, a chi vive situazioni ben più difficili della mia... e quando mi son trovato ad affrontare la mia situazione, di storie ne ho lette, ne ho sentite... storie di guarigione o di rassegnazione e disperazione...
Tu hai fatto benissimo a far partecipi tutti della tua esprienza e sicuramente qualcuno preoccupato con il tuo stesso male troverà le tue parole e sicuramente ne avrà un grande aiuto. Purtroppo io sono sensibile anche troppo a queste cose vista la poca fortuna avuta e a volte reagisco in maniera spontanea.
Comunque io te lo detto per ricordarti della tua fortuna e di dedicare una ora al giorno a gente meno fortunata.
Comunque io te lo detto per ricordarti della tua fortuna e di dedicare una ora al giorno a gente meno fortunata.
Ciao Paolo... ora credo che tonio sarà diventato più sensibile a questi casi...
una volta che si apre la finestra... sul tumore si ha una sensibilità maggiore...
dall'altra parte però tonio è giovane e ora deve riprendersi la sua vita... per te ci sono io... e lui quando avrà voglia noi saremo sempre qui... e ha fatto bene a scrivere perché stanno crescendo i ragazzi con problemi ai testicoli...
tonio io ti porgo di nuovo il mio in bocca al lupo per avere di nuovo tutto e molto di più...
Un bacio
Ambra
una volta che si apre la finestra... sul tumore si ha una sensibilità maggiore...
dall'altra parte però tonio è giovane e ora deve riprendersi la sua vita... per te ci sono io... e lui quando avrà voglia noi saremo sempre qui... e ha fatto bene a scrivere perché stanno crescendo i ragazzi con problemi ai testicoli...
tonio io ti porgo di nuovo il mio in bocca al lupo per avere di nuovo tutto e molto di più...
Un bacio
Ambra