NON È LUI
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NON È LUI
Sto vivendo il fine vita. Quella fase in cui il nostro caro va incontro alla Morte. Giace nel letto, spesso sotto morfina, con respiro corto. Sono giorni pesanti. Ore e ore di veglia. Io di giorno, mio fratello la notte. Giorni senza senso per tutti. Lo guardo mio padre, immobile nel letto. Spero non soffra. Mi chiedo se qualcosa passi... parole ? Carezze ?
E continuo a chiedermi .... che senso abbiano queste giornate così faticose sotto ogni punto di vista, fisico, morale, emozionale... dopo tanti anni di lotta ... che senso ha ?
Poi mi accorgo che la finalità è di dare tempo a noi di accettare la fine, perché ancora, nonostante il declino terribile, triste e senza scampo, ancora non ci rendiamo conto ....
Serve a noi quindi ?
A lui ?
Cerco una risposta
E continuo a chiedermi .... che senso abbiano queste giornate così faticose sotto ogni punto di vista, fisico, morale, emozionale... dopo tanti anni di lotta ... che senso ha ?
Poi mi accorgo che la finalità è di dare tempo a noi di accettare la fine, perché ancora, nonostante il declino terribile, triste e senza scampo, ancora non ci rendiamo conto ....
Serve a noi quindi ?
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Re: NON È LUI
Caro Giornopergiorno
Penso che non esiste una ragione che vada bene per tutti. Credo vada ad interpretazione personale.
E poi ...non e' detto che debba servire a qualcosa.
Il valore in sé è quello di stare vicino a tuo padre anche e soprattutto in questo " fine di vita"
È un momento di sofferenza ma è anche un momento di riflessione nel quale si cercano risposte alle quali ogniuno dà la sua versione.
Una versione che inevitabilmente tiene conto del proprio vissuto, delle esperienze, dei rapporti familiari.
Quindi penso che , per ciò che state vivendo ,non c'è un perché così come non c'è una finalità comune.
Ogniuno di noi la interpreta come crede. Ciò che ha significato per noi, può non averlo per altri ....e così via
Almeno, io la penso così
Ciò premesso ti sono vicino in questa esperienza che ci accomuna. Ti abbraccio forte come amico e come compagno di sventura
Franco
Penso che non esiste una ragione che vada bene per tutti. Credo vada ad interpretazione personale.
E poi ...non e' detto che debba servire a qualcosa.
Il valore in sé è quello di stare vicino a tuo padre anche e soprattutto in questo " fine di vita"
È un momento di sofferenza ma è anche un momento di riflessione nel quale si cercano risposte alle quali ogniuno dà la sua versione.
Una versione che inevitabilmente tiene conto del proprio vissuto, delle esperienze, dei rapporti familiari.
Quindi penso che , per ciò che state vivendo ,non c'è un perché così come non c'è una finalità comune.
Ogniuno di noi la interpreta come crede. Ciò che ha significato per noi, può non averlo per altri ....e così via
Almeno, io la penso così
Ciò premesso ti sono vicino in questa esperienza che ci accomuna. Ti abbraccio forte come amico e come compagno di sventura
Franco
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
Re: NON È LUI
Ciao giorni terribili per tutti!! Li ho vissuti sulla mia pelle 2 anni fa. Ma li ricordo come fosse ieri. Quando mio papà si agitava lo accarezzavo,lo coccolavo e lo addormentavo come un bimbo accennando delle ninne nanne. Gli ho fatto dare la comunione e l'unzione dei malati. Dopo qualche giorno dopo averlo addormentato dolcemente non si è più svegliato. Ti sono vicina
Papà ti voglio bene, sei la mia vita. Ti penso ogni momento della giornata. PROTEGGIMI
Re: NON È LUI
Non so darti una risposta cara giornopergiorno, ma posso capire tutta la tua sofferenza e il senso di impotenza di questi giorni. ti abbraccio
Re: NON È LUI
Caro Giornopergiorno come ti capisco,neanche due mesi fa ero nella tua situazione, mio marito si è spento in un letto di ospedale , ha fatto in tempo a prendermi la mano e sorridermi, il suo ultimo saluto, per darmi la forza di andare a casa dai nostri due figli ancora piccoli e dirgli che il loro adorato papà è volato in cielo,
Ho trascorso venti giorni, giorno e notte accanto a lui in ospedale, a volte ho sperato che nel sonno si lasciasse andare verso un posto senza malattia, in modo da poter tornare il nostro eroe di sempre, solare e dal cuore grande.
Se ne è andato serenamente, dolcemente, in beffa a quella brutta bestia che lo ha divorato lentamente per anni per poi accanirsi negli ultimi mesi.
Io lo sento ancora vicino, un calore innaturale che mi avvolge nei momenti di angoscia anche se vorrei abbracciarlo, raccontargli della mia giornata.....
Credimi in certi momenti si scopre una forza incredibile
Ho trascorso venti giorni, giorno e notte accanto a lui in ospedale, a volte ho sperato che nel sonno si lasciasse andare verso un posto senza malattia, in modo da poter tornare il nostro eroe di sempre, solare e dal cuore grande.
Se ne è andato serenamente, dolcemente, in beffa a quella brutta bestia che lo ha divorato lentamente per anni per poi accanirsi negli ultimi mesi.
Io lo sento ancora vicino, un calore innaturale che mi avvolge nei momenti di angoscia anche se vorrei abbracciarlo, raccontargli della mia giornata.....
Credimi in certi momenti si scopre una forza incredibile
Re: NON È LUI
Ho una tremenda paura per mio padre anche io...GIORNOPERGIORNO ha scritto: ↑mer 20 feb 2019, 23:48 Sto vivendo il fine vita. Quella fase in cui il nostro caro va incontro alla Morte. Giace nel letto, spesso sotto morfina, con respiro corto. Sono giorni pesanti. Ore e ore di veglia. Io di giorno, mio fratello la notte. Giorni senza senso per tutti. Lo guardo mio padre, immobile nel letto. Spero non soffra. Mi chiedo se qualcosa passi... parole ? Carezze ?
E continuo a chiedermi .... che senso abbiano queste giornate così faticose sotto ogni punto di vista, fisico, morale, emozionale... dopo tanti anni di lotta ... che senso ha ?
Poi mi accorgo che la finalità è di dare tempo a noi di accettare la fine, perché ancora, nonostante il declino terribile, triste e senza scampo, ancora non ci rendiamo conto ....
Serve a noi quindi ?
A lui ?
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Sono anni che lo preghiamo di controllarsi ma ogni volta sbotta e ci urla contro.
Non capisco perchè alcuni facciano così.
È iniziato a dimagrire qualche anno fa circa 3/4 anni, ora non ha più un muscolo ha le gambe a stecchino e la faccia quasi incavata.
Mi sto preoccupando seriamente dato che fuma tanto è beve... Ha 49 anni lui si sente giovane e immortale.
Non capisco perchè non alcuni genitori non sentano il dovere morale di curarsi anche per i loro cari e non solo per loro stessi.
Mi dispiace per tuo padre.
Perdonare gli altri è facile, perdonare noi stessi è il problema.
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