Tumore alla prostata
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- Iscritto il: sab 29 dic 2012, 10:57
@ernestus: margini positivi: occhio che c'e' letteratura a pacchi, tra quella piu' recente, che dimostra la NETTA differenza tra una radio fatta subito ("adiuvante", entro circa 3 mesi dall' intervento senza aspettare il rialzo PSA) contro radioterapia "di salvataggio", cioe' eseguita a seguito di innalzamento PSA successivo alla prostatectomia. Uno per tutti:
http://www.medicitalia.it/minforma/Radi ... a-chiarire
io poi mi sono documentato alla fonte avendo a disposizione il DB Pubmed ed e' tutto confermato.
Alcuni medici "vecchia scuola" stanno ancora a dire di aspettare ma ormai e' chiaro che estirpare il germoglio e' piu' efficace e semplice che aspettare e dover estirpare l' albero che intanto ne e' cresciuto. Unica variabile importante: fare radio in centri di eccellenza verificando l' uso di IMRT/IGRT o tecnologie superiori. la macchina e' fondamentale contro i collaterali e l' esito, mentre il radioterapista deve avere le contropalle perche' e' lui, che programma la macchina a fare cio' che deve.
Magari un giorno verra' tutto smentito (dubito) ma io sono stato "invitato" alla radioterapia con un psa fisso a 4 mesi di 0,02 postintervento, quindi praticamente indosabile. dopo la radio e' andato a <0,01, dove (tocco ferro) e' rimasto finora dopo quasi un anno e mezzo. Il mio chirurgo era il primario nonche' personalita' internazionale con pacchi di pubblicazioni e nn ha avuto il minimo dubbio lasciandomi cmq la scelta tra intervallo libero da malattia a 10 anni del 60%/70% (attesa) e 95% (subito). Personalmente nn ho avuto tanto da pensare. Un differenziale del genere non e' oggetto di discussioni. Ovviamente e' la MIA posizione, generata dalla letteratura in merito che ti consiglio di leggere..sia quella pro che quella contro (ormai poca e controversa)
http://www.medicitalia.it/minforma/Radi ... a-chiarire
io poi mi sono documentato alla fonte avendo a disposizione il DB Pubmed ed e' tutto confermato.
Alcuni medici "vecchia scuola" stanno ancora a dire di aspettare ma ormai e' chiaro che estirpare il germoglio e' piu' efficace e semplice che aspettare e dover estirpare l' albero che intanto ne e' cresciuto. Unica variabile importante: fare radio in centri di eccellenza verificando l' uso di IMRT/IGRT o tecnologie superiori. la macchina e' fondamentale contro i collaterali e l' esito, mentre il radioterapista deve avere le contropalle perche' e' lui, che programma la macchina a fare cio' che deve.
Magari un giorno verra' tutto smentito (dubito) ma io sono stato "invitato" alla radioterapia con un psa fisso a 4 mesi di 0,02 postintervento, quindi praticamente indosabile. dopo la radio e' andato a <0,01, dove (tocco ferro) e' rimasto finora dopo quasi un anno e mezzo. Il mio chirurgo era il primario nonche' personalita' internazionale con pacchi di pubblicazioni e nn ha avuto il minimo dubbio lasciandomi cmq la scelta tra intervallo libero da malattia a 10 anni del 60%/70% (attesa) e 95% (subito). Personalmente nn ho avuto tanto da pensare. Un differenziale del genere non e' oggetto di discussioni. Ovviamente e' la MIA posizione, generata dalla letteratura in merito che ti consiglio di leggere..sia quella pro che quella contro (ormai poca e controversa)
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@k_leo54: non ripetero' cose gia' scritte dai "colleghi"..Caverject: all' inizio alte probabilita' di erezione dolorosa, dose-dipendente. inizia con 5mcg vedi come va. All' inizio non deve servire per intrattenere le pupe ma per far riespandere i cavernosi bistrattati dall' anastomosi, dal catetere e inattivi per l' oltraggio ai nervi e alla parte vascolare. Nel mio caso le erezioni erano piuttosto dolorose quindi mi ero un po' depresso poi uno degli sbarbatelli dell' ospedale mi ha detto di fare dosaggi progressivi, 2x settimana ognuno in aumento: 5, 7.5, 10, 12.5, 15..alla fine non smettero' mai di ringraziarlo xche ora con 10 ci divertiamo parecchio e con 20 aumentano ulteriormente rigidita' e dimensioni (dolore ormai quasi nullo) che sono stati commentati la prima volta con un "hai fatto qualcosa? stavolta e' stata praticamente come prima dell' intervento". Ognuno poi reagisce a modo suo ma questo per dire che se le pillole fanno cilecca, non arrendersi all' iniziale dolore del caverject ma proseguire ad usarlo come terapia fino a completamento dello stretching..ah si..usata anche una pompetta a vuoto stile sexyshop (30 euri su ebay) 2xdie 15min per diciamo un mesetto. Al nostro uccello piace l' approccio multidisciplinare
Buonasera a tutti.
Da oggi, 08.01.2013, sono anch'io nel club.
Non ho neppure 48 anni.
Questi sono i miei esiti da biopsia, condotta su 10 frustoli, effettuata per un persistentissimo psa tra 8 e 9: 8 frammenti negativi e 2 con quadri di adenocarcinoma grado 3 con gleason score 6. Dove e come mi consigliate di operarmi? Per favore, nulla contro l'isola, ma in Sardegna no!
Grazie
Da oggi, 08.01.2013, sono anch'io nel club.
Non ho neppure 48 anni.
Questi sono i miei esiti da biopsia, condotta su 10 frustoli, effettuata per un persistentissimo psa tra 8 e 9: 8 frammenti negativi e 2 con quadri di adenocarcinoma grado 3 con gleason score 6. Dove e come mi consigliate di operarmi? Per favore, nulla contro l'isola, ma in Sardegna no!
Grazie
Ciao paolo 65,
io mi sono operato al San Raffaele Ville Turro di Milano nel mese di Novembre, il mio compagno di stanza era di Cagliari, ma altri provenivano da tutte le Regioni d'Italia, personalmente ti consiglio questa struttura in quanto per la nostra patologia è eccellenza,operano con robotica da Vinci,se vuoi ti posso dare tutte le info x i primi contatti,cmq stai sereno e tranquillo che tutto si risolverà nei migliori dei modi. In bocca al lupo.
Un saluto a tutti gli AMICI del Forum e Buon Anno.
io mi sono operato al San Raffaele Ville Turro di Milano nel mese di Novembre, il mio compagno di stanza era di Cagliari, ma altri provenivano da tutte le Regioni d'Italia, personalmente ti consiglio questa struttura in quanto per la nostra patologia è eccellenza,operano con robotica da Vinci,se vuoi ti posso dare tutte le info x i primi contatti,cmq stai sereno e tranquillo che tutto si risolverà nei migliori dei modi. In bocca al lupo.
Un saluto a tutti gli AMICI del Forum e Buon Anno.
ciao Paolo, mi associo a quanto detto da Mimmo. anche io (a 48 anni) mi sono operato nella struttura del S.raffaele a Milano dopo aver girato decine di altri centri.... mi sento di consigliartela. se può esserti di aiuto sappi cmq che io a quasi 2 anni dall'intervento sto bene e penso che l'età relativamente giovane sia di aiuto nel pronto recupero e, per altri aspetti, rappresenti un motivo in più per non dubitare sulla necessità di fare l'intervento chirurgico. un grosso in bocca al lupo ed un saluto a tutti gli amici del forum.
andrea
andrea
carissimi.oggi ho' fatto il psa e urinocultura il 21 uroflussometria. in pochi giorni vedro' finalmente il psa su quali valori si attestera'. poi il 28 visita urologica e si vedra' il da fare.eventualmente se dovessi fare radioterapia e quantaltro, in che consiste.che infilano qualcosa tipo ecografia alla prostata, o robba da bere?non sono acconoscienza di queste terapie.UN SALUTO DAL COMANDANTE.
Ciao a tutti.
Innanzitutto, ringrazio Mimmo47 e andy63 per le gentilissime risposte fornitemi, che mi hanno già alimentato una speranzella in +.
Essendo "fresco" di diagnosi tumorale (08/01/13), non vi nascondo lo smarrimento che mi avvolge e dal quale non riesco per ora, a divincolarmi.
Il fatto di trovarmi in questo angolo di paradiso (Sardegna) per lavoro (non sono sardo) mi rende un po' le cose + difficili sopratutto, ed è facilmente intuibile, dal punto di vista logistico.
Credo che se non dovessi riuscire ad organizzarmi in tempo utile, fra un mesetto o poco +, come mi hanno anticipato ieri contestualmente al ritiro del maledetto referto, mi chiameranno a Sassari per la rimozione della ghiandola ed affini, utilizzando la metodologia a cielo aperto.....brrrrrr.
Quindi, rifacendomi alle risposte dei due signori di cui sopra, volevo sapere, con ogni cortese urgenza, ragguagli dettagliati per un pronto contatto della struttura milanese che utilizza la metodologia robotica Da Vinci.
G R A Z I E
Paolo65
Innanzitutto, ringrazio Mimmo47 e andy63 per le gentilissime risposte fornitemi, che mi hanno già alimentato una speranzella in +.
Essendo "fresco" di diagnosi tumorale (08/01/13), non vi nascondo lo smarrimento che mi avvolge e dal quale non riesco per ora, a divincolarmi.
Il fatto di trovarmi in questo angolo di paradiso (Sardegna) per lavoro (non sono sardo) mi rende un po' le cose + difficili sopratutto, ed è facilmente intuibile, dal punto di vista logistico.
Credo che se non dovessi riuscire ad organizzarmi in tempo utile, fra un mesetto o poco +, come mi hanno anticipato ieri contestualmente al ritiro del maledetto referto, mi chiameranno a Sassari per la rimozione della ghiandola ed affini, utilizzando la metodologia a cielo aperto.....brrrrrr.
Quindi, rifacendomi alle risposte dei due signori di cui sopra, volevo sapere, con ogni cortese urgenza, ragguagli dettagliati per un pronto contatto della struttura milanese che utilizza la metodologia robotica Da Vinci.
G R A Z I E
Paolo65
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