Vivere con un genitore malato a 20 anni
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Vivere con un genitore malato a 20 anni
Ciao, ho 21 anni e convivo con la malattia di mia madre da 4 e mezzo. Posso dire che è straziante? Logorante, insopportabile, deludente.
Fortunatamente è riuscita a vivere 4 anni pieni senza grossi problemi (4 interventi, chemioterapie, termoablazioni, radioterapie…). Ora che la malattia giunge al termine iniziano i veri problemi, in 3 mesi 3 interventi ERCP per posizionamento stent alle vie biliari, 2 colangiti, 1 pancreatite, a scriverlo mi sembra stia morendo, nel frattempo mai smesse le chemioterapie eh…
Mi viene continuamente da piangere e continuo a pensare che non è giusto e che nessuno della mia famiglia si merita una vita cosi. E continuo a rincorrere e cercare la vita che avevo prima, ma a volte mi fermo (tipo ora) e realizzo che ormai la mia mamma di una volta non c’è da un pezzo e nemmeno la mia vita di prima. Perchè uno va avanti per inerzia ma non si rende sempre conto di quanto ha perso e di quanto altre persone siano veramente fortunate e spensierate. Vivo auto convincendomi che tante famiglie vivono questo e che è quasi “normale” quello che sto vivendo e che quindi in qualche modo io debba subirmelo a ogni costo, ma la verità è che non è la normalità un tumore e che c’è tanta gente che vive molto meglio di me ed è difficile accettare questa ingiustizia. E non riuscirò mai a esprimere a parole quanto io non mi senta più me stessa da quando c’è questa maledetta malattia nella mia vita. Sento di aver perso tutto anche una parte di me, tutta la mia felicità se n’è andata e non potrò mai fare niente per tornare alla spensieratezza di un tempo. Scrivo perché voglio sentire come vi sentite voi, so di non essere sola in questa condizione, sentire chi vive questo come me sicuramente potrà aiutarmi.
Fortunatamente è riuscita a vivere 4 anni pieni senza grossi problemi (4 interventi, chemioterapie, termoablazioni, radioterapie…). Ora che la malattia giunge al termine iniziano i veri problemi, in 3 mesi 3 interventi ERCP per posizionamento stent alle vie biliari, 2 colangiti, 1 pancreatite, a scriverlo mi sembra stia morendo, nel frattempo mai smesse le chemioterapie eh…
Mi viene continuamente da piangere e continuo a pensare che non è giusto e che nessuno della mia famiglia si merita una vita cosi. E continuo a rincorrere e cercare la vita che avevo prima, ma a volte mi fermo (tipo ora) e realizzo che ormai la mia mamma di una volta non c’è da un pezzo e nemmeno la mia vita di prima. Perchè uno va avanti per inerzia ma non si rende sempre conto di quanto ha perso e di quanto altre persone siano veramente fortunate e spensierate. Vivo auto convincendomi che tante famiglie vivono questo e che è quasi “normale” quello che sto vivendo e che quindi in qualche modo io debba subirmelo a ogni costo, ma la verità è che non è la normalità un tumore e che c’è tanta gente che vive molto meglio di me ed è difficile accettare questa ingiustizia. E non riuscirò mai a esprimere a parole quanto io non mi senta più me stessa da quando c’è questa maledetta malattia nella mia vita. Sento di aver perso tutto anche una parte di me, tutta la mia felicità se n’è andata e non potrò mai fare niente per tornare alla spensieratezza di un tempo. Scrivo perché voglio sentire come vi sentite voi, so di non essere sola in questa condizione, sentire chi vive questo come me sicuramente potrà aiutarmi.
Tu sei la mia luce, splendi sempre dentro l’anima, anche in questa buia notte senza fine.
- Marco Mengoni
- Marco Mengoni
Re: Vivere con un genitore malato a 20 anni
Cara Cecilia,
Mi addolora leggere la tua storia e sapere che stai affrontando questa situazione alla tua giovane età.
Anche io come te durante la malattia di mia mamma cercavo consolazione pensando alle mie amiche che già avevano affrontato tutto questo. Ma non è stato consolatorio mi sono sempre domandata perché a noi perché alla mia famiglia.
Lungo il percorso ho provato paura dolore tristezza ma ho anche assaporato tutto l amore della mia famiglia tutto l amore che mia madre mi ha donato fino alla fine.. Tra le due ancora una volta mia madre è stata migliore di me fino alla fine ha cercato di rendere la mia vita più lieve.
Mi sento spezzata? Forse si, forse sono solo cambiata rispetto alla persona che ero prima che il cancro entrasse nella nostra famiglia.
Stare accanto ad una persona che ami ammalata di cancro è un percorso difficile, ma se da un lato sento che alla mia anima manca qualcosa dall altro lato mi sento più arricchita. Stai provando un forte dolore non lasciare che ti blocchi lascia che ti attraversi, cerca di goderti per quanto sia possibile i momenti buoni e non chiuderti in te stessa. Lascia che chi ti ama ti stia accanto e che ti sostenga in questo difficile momento. Ciò che oggi non riesci a vedere con il tempo ti sarà più chiaro... tornerà la spensieratezza forse non sarà quella di ieri ma sarà piano piano una nuova serenità nell affrontare la vita. Ti abbraccio forte forte so che è un abbraccio virtuale ma se ci credi puoi sentirlo.Fatti coraggio
Mi addolora leggere la tua storia e sapere che stai affrontando questa situazione alla tua giovane età.
Anche io come te durante la malattia di mia mamma cercavo consolazione pensando alle mie amiche che già avevano affrontato tutto questo. Ma non è stato consolatorio mi sono sempre domandata perché a noi perché alla mia famiglia.
Lungo il percorso ho provato paura dolore tristezza ma ho anche assaporato tutto l amore della mia famiglia tutto l amore che mia madre mi ha donato fino alla fine.. Tra le due ancora una volta mia madre è stata migliore di me fino alla fine ha cercato di rendere la mia vita più lieve.
Mi sento spezzata? Forse si, forse sono solo cambiata rispetto alla persona che ero prima che il cancro entrasse nella nostra famiglia.
Stare accanto ad una persona che ami ammalata di cancro è un percorso difficile, ma se da un lato sento che alla mia anima manca qualcosa dall altro lato mi sento più arricchita. Stai provando un forte dolore non lasciare che ti blocchi lascia che ti attraversi, cerca di goderti per quanto sia possibile i momenti buoni e non chiuderti in te stessa. Lascia che chi ti ama ti stia accanto e che ti sostenga in questo difficile momento. Ciò che oggi non riesci a vedere con il tempo ti sarà più chiaro... tornerà la spensieratezza forse non sarà quella di ieri ma sarà piano piano una nuova serenità nell affrontare la vita. Ti abbraccio forte forte so che è un abbraccio virtuale ma se ci credi puoi sentirlo.Fatti coraggio
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Re: Vivere con un genitore malato a 20 anni
Ti ringrazio con tutto il cuore per la tua risposta, spero davvero di riuscire a raggiungere una serenità nuova, come dici tu. Purtroppo il tempo passa e la vita ci cambia, spero che col tempo riusciró ad adattarmi. Ti ringrazio per aver condiviso la tua esperienza con me. Un abbraccioEllis_78 ha scritto: ↑gio 16 mag 2024, 23:00 Cara Cecilia,
Mi addolora leggere la tua storia e sapere che stai affrontando questa situazione alla tua giovane età.
Anche io come te durante la malattia di mia mamma cercavo consolazione pensando alle mie amiche che già avevano affrontato tutto questo. Ma non è stato consolatorio mi sono sempre domandata perché a noi perché alla mia famiglia.
Lungo il percorso ho provato paura dolore tristezza ma ho anche assaporato tutto l amore della mia famiglia tutto l amore che mia madre mi ha donato fino alla fine.. Tra le due ancora una volta mia madre è stata migliore di me fino alla fine ha cercato di rendere la mia vita più lieve.
Mi sento spezzata? Forse si, forse sono solo cambiata rispetto alla persona che ero prima che il cancro entrasse nella nostra famiglia.
Stare accanto ad una persona che ami ammalata di cancro è un percorso difficile, ma se da un lato sento che alla mia anima manca qualcosa dall altro lato mi sento più arricchita. Stai provando un forte dolore non lasciare che ti blocchi lascia che ti attraversi, cerca di goderti per quanto sia possibile i momenti buoni e non chiuderti in te stessa. Lascia che chi ti ama ti stia accanto e che ti sostenga in questo difficile momento. Ciò che oggi non riesci a vedere con il tempo ti sarà più chiaro... tornerà la spensieratezza forse non sarà quella di ieri ma sarà piano piano una nuova serenità nell affrontare la vita. Ti abbraccio forte forte so che è un abbraccio virtuale ma se ci credi puoi sentirlo.Fatti coraggio
Tu sei la mia luce, splendi sempre dentro l’anima, anche in questa buia notte senza fine.
- Marco Mengoni
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