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Inviato: sab 19 ott 2013, 2:25
da debi
hai ragione caro ernesto é proprio il non sapere il non provare le loro sensazioni le loro paure che piano piano mi sta distruggendo...vorrei fare di piu ...buonanotte amici siete nei miei pensieri nelle mie preghiere...


Inviato: sab 19 ott 2013, 2:42
da rigoletto
...pregherò per la tua amica e tu sarai un referente per lei nella mia preghiera...


Inviato: sab 19 ott 2013, 2:49
da carla.carboni
Neanche immagina quante persone le sono vicine adesso.

Grazie Amici. Grazie a tutti.


Inviato: sab 19 ott 2013, 3:17
da GIUSEPPE
Buonasera,

Ernesto, apprezzo l'argomento da te introdotto "l'esperienza cancro vissuta dai pazienti oncologici e dai loro familiari"...

Presto formulerò il mio pensiero al riguardo.

Ti porgo un caro saluto.

Ciao!

Giuseppe


Inviato: sab 19 ott 2013, 4:15
da eli75
Ernesto è quello che penso pure io.Spero che anche se si tratta di emozioni devastanti ci sia per tutti anche se con alti e bassi la voglia di farcela!!


Inviato: dom 20 ott 2013, 5:59
da linetta
Ernesto caro, anche io mi sono chiesta spesso cosa si provi ed in che misura arrivi la vicinanza degli altri, quando si ha il cancro. Non riesco a darmi risposte, davvero. Non so se un abisso ci separi da loro, certo emozioni modulate in modo differente ci rendono profondamente diversi. Non so, Ernesto, quanto si debba amare per capirlo..penso che tu abbia amato molto ma ugualmente resta quella differenza..

Carla..prego anch'io per la tua giovane amica..

Linetta


Inviato: lun 21 ott 2013, 23:05
da valerino
vi rispondo io .... da diretto interessato. è la 2a volta in vita mia che lo ho, la prima ero appena nato, stavolta ho 39 anni quindi posso rendermi bene conto della cosa.
la vicinanza degli altri, seppur possa far piacere sotto certi versi, non aiuta. niente aiuta, se non le notizie (buone) dei medici. noi malati viviamo di questo. il resto, anzi, avere intorno persone che piangono non aiuta per niente.... o, peggio ancora, che fanno finta di niente, poi girano l'angolo e piangono (e ce ne accorgiamo, quindi NON FATELO MAI, da un fastidio che non potete rendervi conto).
al malato di cancro deve essere sempre detta la verità, ricordatevi questo. in ogni caso. io la direi anche ai bambini, per quanto brutto possa sembrare. mai nascondere, mai tentare di minimizzare se non supportati da risultati positivi degli esami. non potete rendervi conto di cosa sia l'illusione di star meglio "perché te lo dicono gli altri", e poi scoprire che la malattia sta andando avanti (per fortuna, a questo livello ancora non ci sono).
io ai miei amici e parenti ho detto questo, che voglio sempre sapere tutto ed in ogni caso. anzi, per farla meglio, al momento del ricovero avevo esplicitamente scritto e firmato che volevo essere informato personalmente. per fortuna, almeno a sto giro, ho avuto notizie (vere) abbastanza confortanti per come era partita la cosa.


Inviato: mar 22 ott 2013, 4:32
da art
Valerino: concordo per quanto hai scritto qui sopra .Quello che tu hai scritto l'ho constatato e vissuto con mia moglie quand'era ammalata......bisogna dire la verità anche se a volte è molto cruda ..oppure le analisi , le tac non sono come noi speriamo....anche se ti dico che molto difficile ...però chi sta vivendo la malattia,e tu lo sai, sa bene quello che ha e come sta andando...almeno questa è stata la mia impressione le mie sensazioni a riguardo......come è vero che la vicinanza delle persone , parenti ...amici......a volte , anche se fatta certamente in buona fede, non sempre fa piacere a chi è ammalato.....è vero Valerino hai detto tutto vero ...tutto reale...è proprio cosi' come tu hai scritto.

Ciao , un abbraccio da Art.


Inviato: dom 17 nov 2013, 2:24
da carla.carboni
Ho passato il pomeriggio con la mia cara amica. È alla fine... Com'era bella dentro quel letto. Malgrado quella maledetta tosse devastante era così dolce. Ci siamo salutate e mi ha detto ... "se è questo che il Signore vuole... Io sono pronta. Che altro dire. Grazie amica cara.


Inviato: dom 17 nov 2013, 5:36
da rigoletto
..il web ci fa partecipi di una vita che muta... ci fa partecipare virtualmente e perfettamente in linea ad un'esperienza che una volta dissipata pure essa risulterà virtuale... la virtuosità dell'evoluzione momentanea dell'essere rende comprensibile l'indefinito attraverso la danza delle ore... la tua amica vivrà, in un altro modo, ma vivrà... dammi un nome anche un soprannome per indirizzare una preghiera concreta... pier