Inviato: gio 31 ott 2013, 17:25
Uno studio clinico pilota è già stato eseguito per arrivare ad AVERE OGGI, questi farmaci che attualmente si sta utilizzando.
Perciò siamo già in possesso di statistiche beneficio-effetto sia sui pazienti, sia sulle varie forme di cancro/patologie, sia sui vari farmaci.
MA il cancro si evolve, e la popolazione pure.
Cominciano ad esserci troppe variabili ed insormontabili incognite.
Allora MI tarlo con questo pensiero:
ci sono già dei pazienti disponibili, perchè la ricerca NON li "accoglie" senza tanti test d'ammissione o intoppi burocratici ?
Ci sono delle famiglie che già da tempo," prestano" i propri figli a FARMACI compassionevoli, pur sapendo il destino infausto che li perseguita.
Sono genitori consapevoli del proprio sacrificio e quello che i propri figli stan affrontando per sconfiggere le varie patologie ancora sconosciute PER la ricerca..
Questi genitori speranzosi, orgogliosi e consapevoli, stan facendo far da "cavia" ai propri bambini, perchè OGGI non c'è ancora una cura pronta all'uso.
A tutti loro se si rivolge la domanda sollevata in questione:
-perchè un paziente dovrebbe partecipare ad uno studio clinico?-
la risposta è sempre la stessa:
"combattiamo oggi, per regalare un futuro alla prossima nascita"
Monik
Perciò siamo già in possesso di statistiche beneficio-effetto sia sui pazienti, sia sulle varie forme di cancro/patologie, sia sui vari farmaci.
MA il cancro si evolve, e la popolazione pure.
Cominciano ad esserci troppe variabili ed insormontabili incognite.
Allora MI tarlo con questo pensiero:
ci sono già dei pazienti disponibili, perchè la ricerca NON li "accoglie" senza tanti test d'ammissione o intoppi burocratici ?
Ci sono delle famiglie che già da tempo," prestano" i propri figli a FARMACI compassionevoli, pur sapendo il destino infausto che li perseguita.
Sono genitori consapevoli del proprio sacrificio e quello che i propri figli stan affrontando per sconfiggere le varie patologie ancora sconosciute PER la ricerca..
Questi genitori speranzosi, orgogliosi e consapevoli, stan facendo far da "cavia" ai propri bambini, perchè OGGI non c'è ancora una cura pronta all'uso.
A tutti loro se si rivolge la domanda sollevata in questione:
-perchè un paziente dovrebbe partecipare ad uno studio clinico?-
la risposta è sempre la stessa:
"combattiamo oggi, per regalare un futuro alla prossima nascita"
Monik