Ho perso mia mamma

[Riavale_vr]

Ciao Laura,
leggendo la tua storia, mi sembra di rivivere la mia...anche io ho perso mia madre a febbraio per questo brutto male. Come te ho 39 anni e due figli. Lei era stata operata un anno prima e sembrava stesse andando tutto benissimo, tant'è che dopo 6 cicli di chemio sembrava a posto e le avevano dato il controllo a 6 mesi. Puoi immaginare la gioia! E invece, dopo neanche 2 mesi era da capo, con ittero, ricovero, stent, ecc...è stata ricoverata un mese, dopo di che, nell'attesa di riprendersi per ricominciare la chemio, ha incominciato ad avere un blocco digestivo che l'ha portata in hospice dopo neanche un mese dalle dimissioni...e da lì tempo 10 giorni e se n'è andata. Solo dopo che ci ha lasciato mi sono resa conto di quanto sia stata coraggiosa ad affrontare questa malattia, perchè ha sempre cercato di non coinvolgere troppo me e mio fratello, per non gravare su di noi. Eravamo sempre noi ad insistere per accompagnarla alle visite...pensa che il giorno del ricovero per l'intervento voleva farsi accompagnare da un taxi! Io penso che lei sapesse quello che la aspettava, ma solo una volta ha manifestato paura, per il resto ci diceva che sarebbe guarita o, comunque, stabilizzata. Capisco benissimo quando scrivi che ti sembra di rivivere quei momenti...anche a me succede, come se fossi proprio io a voler ripercorrere il periodo della malattia...non capisco perchè la mia mente faccia questo, a volte mi sembra quasi di voler andare a trovare una soluzione a quelli che erano i suoi problemi o forse ho bisogno di farmi una ragione di quello che è successo. E poi sì, il pensiero di non aver fatto abbastanza ogni tanto torna...ma lei era la prima a dirmi di tornare a casa dai bambini...ho cercato di assecondare questo sui desiderio di non essere un peso, anche se ovviamente non lo era.
Anche a me manca tantissimo, mi manca la sua voce, le sue telefonate, la sua presenza costante...io ho sempre avuto paura del momento in cui mia mamma se ne sarebbe andata, anche prima che si ammalasse...e quando ho capito che quel momento non era poi così lontano sono andata in crisi! Io ho perso anche mio padre 4 anni fa in un incidente e penso che sia tutto ingiusto quello che mi è successo, ma cerco di concentrarmi sulle cose belle che ho. La mia famiglia, gli amici, le vacanze...non è facile, ci sono momenti di rabbia e tristezza, ma dobbiamo farcela anche per loro, che in un certo modo sono sicura che continuano ad esserci vicini e vogliono vederci stare bene.
Non ti conosco, ma ti sono vicina! Un abbraccio grande

[IoXmummy]

Torno spesso qui, quasi tutti i giorni, e leggo le vostre storie, ma difficilmente trovo la forza per scrivere. Ho perso la mia mamma 15 mesi fa, in soli 54 giorni. È stato tutto troppo veloce, troppo doloroso, troppo ingiusto. Quando ho ricevuto la notizia stringevo tra le braccia il mio bambino, di solo 1 mese.. lei lo aveva desiderato tanto questo nipotino, non vedeva l'ora di prendersi cura di lui.. forse è anche per questo che quando aveva avvertito i primi sintomi, circa due mesi prima, aveva deciso che "non era il momento di fare visite e controlli". E intanto la sua malattia avanzava.. e noi non sospettavamo nulla. Poi fa una vista dal gastroenterologo che le dice che non ha assolutamente nulla, che è in buona salute "magari avessero tutti la pancia gonfia come la sua, la sua pancia è perfetta". Non convinta prenota una eco addome e il nostro mondo crolla: tumore al pancreas con numerose metastasi epatiche. Corriamo a destra e a sinistra ma è troppo tardi, troppo tardi per tutto, troppo tardi anche per poter iniziare la chemio. Lei voleva solo del tempo per stare con noi, con la sua famiglia. Non lo ha avuto. Cosa sono 54 giorni? Un battito di ciglia.. non sarebbe bastato tutto il tempo del mondo per elaborare quello che stava succedendo ma così sento proprio che il tempo mi è scivolato tra le mani e si è portato via ciò di più caro e prezioso che avevo. Mi sono trovata ad essere mamma, ad aver realizzato un grande sogno, e ad aver perso lei nello stesso momento. Il mio faro, il mio supporto, la mia migliore amica, la miglior mamma che potessi immaginare. Il dolore è per me, che ho perso Lei, ma soprattutto per Lei, tanto buona, dolce, gentile, che ha perso la possibilità di un futuro, che aveva ancora così tante cose da fare, che rendeva il mondo più bello, che aiutava tutti. Non è giusto.

[Luna86]

Ciao cara, quanto ti capisco. Per noi i giorni dalla diagnosi sono stati anche meno...un mese, ma inutile che ti spieghi cosa significa perché lo sai benissimo purtroppo..non aver nemmeno tempo per realizzare ciò che sta succedendo o di pensare a una qualsiasi altra possibilità di trattamento. Tutto è successo in un attimo e a volte ancora mi sembra che non sia vero. Mi manca tantissimo, cerco di fare del mio meglio ogni giorno ricordando i suoi consigli i suoi insegnamenti...tante volte rivedo lei in quello che faccio e mi sento serena. nei giorni scorsi mi è venuta molta malinconia pensando a dei progetti lavorativi che facevamo insieme e ora mi ritrovo da sola a realizzarli e pensavo ecco se ci fosse lei, la mia meravigliosa mamma, sarebbe tutto più semplice. Oppure penso a tutti i viaggi che aveva rimandato e che voleva fare appena andata in pensione..non sono invidiosa e non mi mette rabbia quando vedo persone che hanno i genitori che stanno bene e viaggiano, anzi sono felice per loro...ma poi per lavoro vedo bambini gravemente malati che non arriveranno nemmeno ad essere adulti e ho capito che non esiste un giusto o uno sbagliato semplicemente succedono queste cose e vorresti che non toccassero mai te perché la sofferenza è troppa. La sento sempre vicina comunque, spero che succeda anche a te...un abbraccio

[IoXmummy]

Ciao Luna, purtroppo c'è una parte irrazionale di me che invece prova una specie di rabbia nel vedere gli altri. So che è completamente senza senso.. all'inizio quando vedevo delle nonne in giro con i nipotini provavo proprio un male fisico, sensazione difficile da spiegare.. per quanto riguarda il sentirla vicina purtroppo no, io non riesco a sentirla.. ci sono momenti in cui mi sembra impossibile che lei non ci sia più: quando mi capita qualcosa il mio primo pensiero è che non vedo l'ora di condividerlo con lei, ma penso sia una cosa diversa del sentirla vicina..

[Enri]

Ciao Luna, purtroppo c'è una parte irrazionale di me che invece prova una specie di rabbia nel vedere gli altri. So che è completamente senza senso.. all'inizio quando vedevo delle nonne in giro con i nipotini provavo proprio un male fisico, sensazione difficile da spiegare.. per quanto riguarda il sentirla vicina purtroppo no, io non riesco a sentirla.. ci sono momenti in cui mi sembra impossibile che lei non ci sia più: quando mi capita qualcosa il mio primo pensiero è che non vedo l'ora di condividerlo con lei, ma penso sia una cosa diversa del sentirla vicina..

Io capisco benissimo l'invidia, credo sia una condizione normale provarla nei nostri casi...a volte cerco di pensare che sono fortunata perché ho avuto una mamma speciale per 47 anni...però poi vedo come il mondo degli altri non si è fermato neanche un giorno, mentre il mio- anche se in parte è ripreso - non è più lo stesso...allora provo non solo invidia, ma anche rabbia, rancore...un senso di ingiustizia assurdo! Purtroppo certe persone non riesco più a tollerarle, persone superficiali che vivono nel loro mondo perfetto senza neanche un problema (e non parlo di malattie e lutti)...ad es. io non riesco più a vedere mia suocera, per com'è, per come ha trattato mia mamma...
Spesso torno in questo forum, anche se non sempre commento, perché credo che solo chi ci è passato possa capire...
Mi spiace per ogni vostra storia come se fosse la mia

[Luna86]

Mia zia, sua sorella, dopo pochi giorni che era successo (eravamo sotto Natale) mi disse "mi fa rabbia vedere tutti felici per il Natale che acquistano regali" e le risposi che chissà quante volte negli anni precedenti altre persone guardavano noi felici comprare regali, mentre loro stavano vivendo una tragedia simile...
Anche io ovviamente ho passato la fase della rabbia, in cui dicevo perché non potrà mai godersi la pensione e fare tutte quelle cose che avrebbe voluto..era una donna meravigliosa che ha sempre aiutato tutti e mi chiedevo perché fosse successo a lei di dover lasciare la vita che tanto amava. Non ci sono risposte però. Per un periodo ero arrabbiata anche con le mie nonne, perché per stare dietro a loro tante volte ha rinunciato a godersi i suoi giorni di riposo, poi ho capito che era una sua scelta, lei stava bene ad aiutare gli altri, ma certo è che ancora oggi penso che questi altri siano stati egoisti nei suoi confronti, ma ho dovuto fare pace con tutto questo.
Per me sentirla vicina significa fare quelle cose delle quali andrebbe orgogliosa e mi viene naturale, è come se mi guidasse lei tante volte..però sono passati anche 2 anni e mezzo, ci vuole sicuramente tempo per riuscire a rivedere un po' di colore, per voi sono passati davvero pochi mesi.. soprattutto per te Enri..Lei diceva che mi sarei "abituata" alla sua assenza, ma non è vero, la sopporto e basta il dolore c'è sempre..vi abbraccio

[Luna86]

Poi devo aggiungere che queste situazioni ti aprono gli occhi su tante persone superflue che si hanno nella vita, anche io dopo questa mia tragedia ho fatto tanta pulizia inutile dirlo, ma anche questo viene naturale...

[danielax]

Purtroppo mi aggiungo anche io. La mia mamma se ne è andata, ieri. Come tante di voi nemmeno il tempo di realizzare e questa malattia se l'è portata via velocemente.
Tanto dolore e tanta rabbia.
Vi leggo e mi ritrovo in tutto.
Qui mi sento capita e trovo la forza.

[Luna86]

Condoglianze Daniela...mi dispiace tantissimo

[moni1]

Daniela un abbraccio forte e stretto...niente di più in questo momento di grande dolore...