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Re: Mio padre ha un carcinoma polmonare - aiuto che succederà?

Inviato: ven 16 giu 2017, 14:17
da moni1
Sai anche mia mamma, dolcissima persona, durante alcuni momenti della malattia è diventata distante e fredda, anche con le sue super adorate nipotine. parlando con lo psiconcologo ci ha spiegato che è una forma di "difesa" verso gli atri e verso se stessi, è come se volessero che la loro futura dipartita fosse più lieve possibile. e poi ti posso assicurare che quando io stessa sono diventata la malata ho fatto più o meno la stessa cosa cercando di "tutelare" le mie bambine e mio marito.....è la paura di perderli che ti "allontana" da loro, non so se mi sono ben spiegata.
ti abbraccio e spero che un po' di tranquillità fuori città possa giovare a tuo padre.

Re: Mio padre ha un carcinoma polmonare - aiuto che succederà?

Inviato: sab 17 giu 2017, 20:11
da Micol
Mio padre ha scoperto di star male a gennaio... 63 anni, mai un sintomo e quando abbiamo avuto la diagnosi aveva metastasi diffuse alle ossa, provenienza polmone, metastasi al fegato e al cervello. Una situazione esplosiva. Dopo due chemio senza risultati ha fatto radio in testa e poi alla schiena dove ha sei fratture... porta il busto fisso e ed e seguito da un terapista del dolore che gli fa alternare Fentanyl, targin, voltaren tachipirina lirica remeron e non so quante altre... in sei mesi non è più la stessa persona, il cortisone lo ha cambiato, non può far quasi nulla da solo perché le ossa sono a pezzi. Non ci hanno dato un tempo... mi sembra strano che si siano pronunciati. Per quanto riguarda il sentirsi abbandonati, nonostante lui ancora faccia le terapie si sente completamente abbandonato dai dottori, che se non vai a pagamento ti trattano come un numero. Ti sono vicina❤️

Re: Mio padre ha un carcinoma polmonare - aiuto che succederà?

Inviato: lun 19 giu 2017, 12:06
da michelajudy
si avevo letto da qualche parte che è una specie di distacco mentale il loro, come una specie di autodifesa perché il cervello inizia a "morire" e a distaccarsi da questo mondo e dagli affetti.

succede così anche al corpo, la forte sonnolenza, la profonda stanchezza e lentezza è in pratica l'inizio del corpo che sta cominciando a smettere di funzionare è come un lento spegnersi programmato dalle cellule ancora funzionanti del corpo.

non è che sia consolante ma è un'autodifesa non pensata dalla persona ma dal suo cervello più interno diciamo e dal corpo fisico.

scusate se non mi sono spiegata bene ma io sono a terra completamente. mio padre lentamente se ne sta andando e anche cercando spiegazioni, leggendo notizie, io cerco di razionalizzare ma poi alla sera da sola scoppio in lacrime e basta.