Aimac - Forum sul tumore

Cara Margot
la libertà di opinione è stata una grande conquista e appartiene a tutti noi
Ognuno ha le sue idee e deve essere libero di esprimerle , soprattutto, in uno spazio come quello di AIMAC.
Il mio post non metteva in dubbio tale possibilità bensì le affermazioni contenute in alcuni messaggi
Naturalmente senza imporre nulla a nessuno. A me piace, tuttavia, il confronto e il poter dialogare , anche con passione, sui diversi argomenti e sulle diverse opinioni
Non concordo sull'affermazione che Etica e religione sono due concetti distinti. Esiste semmai un'etica religiosa ed un'etica laica
Ma anche i termini religiosi e laici oppure atei hanno ben poca importanza. Sono termini che ognuno di noi riempie con della proprie convinzioni personali e quanto queste, poi, sono vere , in realtà, nessuno lo sa.
Ciò che mi lascia sempre più perplesso è il concetto in sè, espresso in alcuni post, a prescindere a chi in realtà si riferisce
Mi spiego meglio.
Non mi interessa se determinate affermazioni si riferiscono a Dio, ad Allah, a Buddha oppure al vitello dorato
Il soggetto è sempre e comunque l'essere superiore, al quale ricorriamo quando abbiamo bisogno e se non esaudisce le nostre richieste / preghiere vuol dire che si è voltato dall'altra parte, oppure semplicemente è perchè, dopo averlo pregato, decidiamo che non esiste.
Allora , forse , prima, dovremmo chiederci se ci crediamo o non ci crediamo all'esistenza di un essere superiore e se ci crediamo dovremmo farlo anche quando la salute ci assiste. E senz'altro una questione religiosa ma è anche e soprattutto una questione di coerenza
Tutto ciò che accade agli essere umani penso non ha molta attinenza con la volontà di Dio, Allah o Buddha e se ce la prendiamo con loro per le cose che non vanno è perchè vogliamo cercare comunque un capro espiatorio sul quale riversare le nostre colpe (nostre intese come umanità) e le nostre responsabilità
Forse c'è una giustificazione molto più semplice a tutto ciò che accade: nel bene e nel male, questa è la vita

Franco

Ci crediamo o non ci crediamo...questa è una domanda che mi ha accompagnato sempre negli scorsi 36 anni nel bene e nel male. Non mi so dare una risposta. Non è come credere a Babbo Natale. Dietro la fede c'è qualcosa di molto più ampio che si basa sulle esperienze, sulla natura del proprio io, sull'esperienza, sugli studi, insomma su molti fattori. Poi, fra l'altro, io mica do la colpa a Dio di quello che capita. Ho parlato di caso e di Natura, semplici coincidenze e susseguirsi di eventi. Credo solo che se un essere sovrannaturale esiste, come ha fatto in altre occasioni storico-bibliche, in momenti tanto atroci come questi, dovrebbe forse intervenire e non lasciare che tutto vada alla deriva. Nel mondo non c'è un briciolo di giustizia e non solo parlo di malattia, ma di tutto. Cosa aspetta Dio ad intervenire?

Grazie Margot dei tuoi post e grazie delle tue considerazioni.
Penso che la fede non abbia bisogno di studi. Come hai scritto giustamente , la fede nasce da dentro, dai nostri sentimenti, dalle nostre sofferenze , dalle nostre delusioni ma anche dalle nostre gioie e dai nostri amori. Ma non è così per tutti i credenti.Per alcuni nasce, ad esempio, dalla paura del nulla, del silenzio, e , in definitiva, della morte.
Io credo in Dio perchè penso di essere stato più volte aiutato a vincere e a superare difficoltà e paure che consideravo insuperabili, Credo in Dio, soprattutto, perchè mi dà pace e tranquillità e questo, in fondo, è ciò che conta in questa società frenetica e senza regole umane.
Ma io sono un caso a parte e non voglio comunque parlare di me.
Ti chiedi cosa aspetta Dio ad intervenire. Io invece mi chiedo perchè mai dovrebbe intervenire ?
Quando metti al mondo un bambino a una certa età, solitamente, gli dici: " Io ti ho dato l'educazione e gli strumenti per camminare con le tue gambe. Ora vai. Ora devi essere l'artefice del tuo futuro. Poi i risultati sono quelli che abbiamo sotto gli occhi giorno dopo giorno
Ma il discorso diventa complesso rischiando di diventare anche dispersivo e non so a quanti del forum potrebbe interessare.
Nei post precedenti avevo espresso alcuni dubbi sui rapporti personali che molti hanno con Dio, che a volte sono a senso unico e un po' egoisti , sulle nostre aspettative e su ciò che consideriamo fede e preghiera.
Ti ringrazio ancora Margot della tua attenzione . Come vedi i miei pensieri sono molto "acqua e sapone". Sono semplici e , probabilmente pieni di lacune e difetti, ma che riflettono , nel bene e nel male , il mio pensiero.

Franco

Grazie a te per le tue risposte e per tenere la conversazione aperta alla diversità di opinione!

buonasera e ciao a tutti,
mi scuso se ho turbato qualcuno dicendo che a volte bestemmio.
non voglio offendere nessuno, credenti o meno.
era solo per dire che a volte per uno sfogo ci puo' stare anche quello....
io non sono credente, rispetto tutti quelli che lo sono, di ogni religione .
detto questo, so benissimo che non serve a nullo farlo e che è molto maleducato.

so che quasi tutte le brutture del mondo sono colpa degli uomini, però quando la disgrazia ti colpisce personalmente senza lasciare scampo non è che mi viene da ringraziare il destino, purtroppo la rabbia e lo sgomento e il dolore a volte prendono il sopravvento e ti fanno pensare e parlare male...

detto ciò, venire in questo forum a sfogarmi devo dire che un po' mi aiuta.

percio' vi chiedo scusa ancora.

a presto luisa.

Ciao Luisa, non c'è bisogno di scusarsi. Scusami tu che invece di comprendere la tua giusta rabbia ti ho criticato. Lo faccio con tutti appena li sento bestemmiare, è una forma di allergia. È che detto qui lo leggono in tanti e non va bene........ Si vede che sei una brava persona, ti auguro che gli anni avvenire ti riservino belle cose e una vita serena. Ti abbraccio forte forte

Morire perché chi prima, durante o se vogliamo dopo di noi, ha distrutto e sta distruggendo il nostro mondo è come quando vengono uccisi innocenti, non soldati, in una guerra. In più, la solfa dell'inquinamento, dei vaccini o di tutto quello che volete, quanti anni ha? 200 ad esagerare? Prima? Non ci nascondiamo dietro delle cause di oggi per dare credito a un qualcosa che, se esistesse come scritto in un libro che ha "rapito" la stragrande maggior parte della popolazione mondiale, non permetterebbe mai questi eventi.
Chi ha tanta fede cerca sempre di dare colpe all'uomo salvaguardando un "dio" perfetto. Parlando di fatti, l'evoluzione ha anche allungato la vita media degli esseri umani oltre che distruggere piano piano l'ecosistema. Sono contento comunque che la fede vi dia così tanta forza e vi convinca che è tutto progetto di un qualcosa, per me è una farsa. Questo è il mio pensiero sicuramente lontano da voi, tuttavia volevo condividerlo.

Caro Federico
qui vige il libero pensiero ed e' giusto che sia così.
Ognuno può esprimere liberamente la sua opinione.
Tu dici che chi ha fede addossa sempre tutte la responsabilità all'uomo salvaguardando il possibile Dio. Forse hai ragione ma l'uomo ha sempre cercato di incolpate qualcun'altro dei disastri che ha combinato. Per molti sarebbe facile e conveniente incolpare un qualsiasi Dio, delle guerre, delle povertà, dei disastri ambientali, dei genicidi ecc. E poi, vedi, non e' neppure un problema religioso. Credo che l'uomo debba avere il coraggio di ammettere le proprie responsabilità.Nulla di più.
Un abbraccio
Franco