Aimac - Forum sul tumore

L'operazione è sempre una buona cosa ma per mio padre purtroppo le conseguenze sono state negative
Il tumore originariamente era circoscritto alla testa del pancreas. 2 cm di diametro. Marcatore tumorale tuttavia altissimo
I chirurghi della struttura in cui è avvenuta la diagnosi ritengono che si possa operare.
Noi nel giro di una settimana consultiamo i 3 principali centri per la cura di questa neoplasia
Dal san raffaele ci dicono che per loro dalla tac si evidenzierebbe un'interessamento della mesenterica
Da Verona ritengono che si possa operare ma che quel marcatore così alto è sospetto
Da Peschiera del Garda invece ritengono che si possa operare. Fanno una risonanza colangio wirsung che non evidenzia metastasi
L'operazione prevede l'asportazione della testa del pancreas, del duodeno e della cistifellea. Piuttosto devastante ma tecnicamente va tutto bene
Nessuna complicazione post operatoria che è già un miracola perchè normalmente in un'operazione di tale portata qualcosa succede sempre
Dopo un mese mio padre sviluppa il diabete
Dopo un mese e mezzo alla visita di controllo l'istologico è sconcertante. Molti linfonodi inteteressati e recidiva già in atto
La chemio successiva serve a ben poco
Attualmente mio padre presenta dei noduli polmonari e una sofferenza epatica

Questa malattia è terribile e distrugge la persona nel fisico e nello spirito

Col senno di poi non rifaremmo quell'operazione cosí devastante anche sapendo che la recidiva entro un anno è sicura quasi al 100%.
Quindi a che pro tutto questo? Per guadagnare qualche mese in più?
Questa è la nostra esperienza...spero con tutto il cuore che la vostra possa essere diversa

Eiron che brutte parole. Noi ancora nn siamo stati operati ma leggo spesso di recidive post intervento. Mi chiedo : xche dopo l intervento arrivano le metastasi maledette?

Succede spesso perchè l'operazione è molto complessa e lunga (più di 5 ore normalmente) e se i margini di resezione non sono perfettamente puliti è facilissimo che qualche cellula scappi. Questo per le metastasi. Per il tumore invece essendo molto aggressivo spesso ricompare
Però ripeto essere candidati per l'operazione è già una buona cosa ed ogni caso è a se stante
Combattere e sperare sono le parole d'ordine

Ragazzi è brutto da dire ma se uno per salvarsi da questa malattia ha bisogno di un mezzo miracolo significa che anche i grandi professoroni di Milano e Verona non ci hanno capito una mazza o quasi...cioè secondo me devono resettare tutto e ricominciare perché quello che è stato fatto finora mi pare pochissimo se non NIENTE

Hai ragione Ermanno. Io ancora non ho saputo di persone che riescono a sopravvivere dopo un tumore al pancreas. È stato fatto tanto ma solo per allungare la vita di pochi anni o mesi se si è fortunati ad azzeccare la chemio più adatta. Spero la ricerca vada avanti e si trovi subito una soluzione perché ora come ora tumore al pancreas= sentenza di morte certa, unica incognita è il "quando". Scusate lo sfogo ma è che ha ucciso il mio dolce papà e sono molto arrabbiata.

Quando si ammalò mia madre andammo in giro per ospedali come si fa sempre e il medico dell'humanitas con cui parlai fu davvero chiaro nello spiegare il funzionamento di questo mostro, come nessuno lo è stato in altri centri.
Disse senza tanti giri di parole che il tumore al pancreas nasce già, diciamo così, metastatico, anche se spesso le metastasi diventano visibili successivamente.
Per questo motivo spesso ci sono recidive o metastasi anche dopo l'operazione. Non è l'operazione a peggiorare le cose ma solo il tempo.
Ciò detto, io ho avuto con mia madre un'esperienza devastante e, se tornassi indietro non la risottoporrei alla debilitazione di una operazione che non è stata risolutiva.
Ma devo anche dire che ho personalmente conosciuto una signora che, con un tumore avanzato metastatico al pancreas, tra chemio e operazioni, è vissuta quasi quindici anni, con alti e bassi e momenti di vita serena.
Tra l'altro seguita in un ospedale piccolo di provincia in cui gli oncologi avevano puntato sulla sua forza con grande ottimismo e dedizione.
Quindi forza e coraggio. Su internet si leggono solo storie più o meno tristi, perché chi va avanti ha quasi paura a gioire. Ma esistono anche questi casi.

Potete aiutarmi a decifrare questa diagnosi..il mio medico mi ha detto che vuole prima altri esami ma mi è sembrato preoccupato...
(Pancreas di volume regolare lievemente dismogenea con spot iperecogeni e lieve ectasia dei dotti escretori (4mm)per pancreatopatia condizione di pancreas divisum...assenza di formazioni espansive...
Vi prego aiutatemi

Non siamo medici e non siamo in grado di commentare un referto; l' assenza di formazioni espansive sembra una cosa positiva. Parlane apertamente con il medico di base o confrontati con un gastroenterologo, solo loro possono placare la tua ansia e darti risposte fondate. Qui si parla di tumori maligni, la pancreatite non è una patologia che conosciamo (per lo meno io).

In bocca al lupo!

La pancreatite è un processo infiammatorio della ghiandola ( pancreas) .
Non in tutti i soggetti si manifesta con sintomi importanti ( coliche addominali , vomito ) , in alcuni è asintomatica.
In tanti casi a lungo andare peggiora e si crea il tumore in certi casi benigno altri maligno . Queste sono informazioni che ho acquisito nei diversi casi di pazienti che ho conosciuto in 7 anni in ogni struttura ospedaliera che frequentavo e anche ora con mio marito ammalato oncologico .
Un saluto e in bocca al lupo

Grazie di cuore