Inviato: dom 7 ott 2012, 16:07
Cara sgrausina,
da qualche giorno seguo con un po' di apprensione i tuoi post. Il primo suggerimento che mi sento di darti è quello di non lasciarti divorare dal panico, come mi sembra tu stia facendo. Lo so che è umano, ma è dannoso (ripeto: dannoso) sia per te che per tuo padre. Spesso, oltretutto, fortunatamente non è neppure giustificato (e te lo auguro di cuore).
Per quanto riguarda le molteplici domande che stai rivolgendo agli utenti del forum, quasi tutte hanno un'unica risposta: dipende. Non sarà di grande aiuto, ma ti assicuro che, in questa fase di indagine e ricerca di una diagnosi, nessuno al mondo potrebbe darti una risposta diversa. Il campo delle malattie oncologiche è semplicemente sterminato (puoi credermi, perché è un anno che studio ininterrottamente) e ogni paziente è davvero un caso a sé, anche perché ogni singolo tumore, in realtà, è differente da tutti gli altri, persino a livello genetico. Se (e ripeto: se) la tua famiglia verrà toccata da questo male, forse avrai voglia anche tu di capirne di più.
Sul colon posso risponderti in base alla mia esperienza personale (a mio padre hanno asportato un doppio carcinoma un anno fa). Intanto, di norma è operabilissimo. Da quanto ho capito, tuo padre è sostanzialmente asintomatico, quindi mi pare improbabile che possa avere sviluppato un cancro in fase avanzata. Poi tutto dipende dalla posizione e dalle caratteristiche della massa tumorale, ammesso che ve ne sia una. L'esame del sangue occulto nelle feci, purtroppo, non è molto affidabile, perché numerosi sono sia i falsi negativi che i falsi positivi. Dal punto di vista dei sintomi, posso dirti che mio padre era stitico da anni. Se avesse avuto un medico all'altezza, probabilmente avrebbe fatto la colonscopia anni fa e avrebbero beccato il tumore in una fase molto meno avanzata, ma questa è un'altra storia.
Per concludere: cerca di restare tranquilla, perché ti assicuro che tuo padre sente il tuo terrore e ne soffre. Poi aspettate di avere tutti i risultati diagnostici in mano e ascoltate attentamente le proposte terapeutiche. Purtroppo esiste un protocollo molto rigido in oncologia, che lascia pochissimo spazio decisionale ai medici. Ma ricordatevi che, nonostante questo, se avete dei dubbi sui medici o sulle terapie proposte, avete tutto il diritto di rivolgervi a qualcun altro. Fatene uso.
In bocca al lupo a tuo padre e tienici informati.
da qualche giorno seguo con un po' di apprensione i tuoi post. Il primo suggerimento che mi sento di darti è quello di non lasciarti divorare dal panico, come mi sembra tu stia facendo. Lo so che è umano, ma è dannoso (ripeto: dannoso) sia per te che per tuo padre. Spesso, oltretutto, fortunatamente non è neppure giustificato (e te lo auguro di cuore).
Per quanto riguarda le molteplici domande che stai rivolgendo agli utenti del forum, quasi tutte hanno un'unica risposta: dipende. Non sarà di grande aiuto, ma ti assicuro che, in questa fase di indagine e ricerca di una diagnosi, nessuno al mondo potrebbe darti una risposta diversa. Il campo delle malattie oncologiche è semplicemente sterminato (puoi credermi, perché è un anno che studio ininterrottamente) e ogni paziente è davvero un caso a sé, anche perché ogni singolo tumore, in realtà, è differente da tutti gli altri, persino a livello genetico. Se (e ripeto: se) la tua famiglia verrà toccata da questo male, forse avrai voglia anche tu di capirne di più.
Sul colon posso risponderti in base alla mia esperienza personale (a mio padre hanno asportato un doppio carcinoma un anno fa). Intanto, di norma è operabilissimo. Da quanto ho capito, tuo padre è sostanzialmente asintomatico, quindi mi pare improbabile che possa avere sviluppato un cancro in fase avanzata. Poi tutto dipende dalla posizione e dalle caratteristiche della massa tumorale, ammesso che ve ne sia una. L'esame del sangue occulto nelle feci, purtroppo, non è molto affidabile, perché numerosi sono sia i falsi negativi che i falsi positivi. Dal punto di vista dei sintomi, posso dirti che mio padre era stitico da anni. Se avesse avuto un medico all'altezza, probabilmente avrebbe fatto la colonscopia anni fa e avrebbero beccato il tumore in una fase molto meno avanzata, ma questa è un'altra storia.
Per concludere: cerca di restare tranquilla, perché ti assicuro che tuo padre sente il tuo terrore e ne soffre. Poi aspettate di avere tutti i risultati diagnostici in mano e ascoltate attentamente le proposte terapeutiche. Purtroppo esiste un protocollo molto rigido in oncologia, che lascia pochissimo spazio decisionale ai medici. Ma ricordatevi che, nonostante questo, se avete dei dubbi sui medici o sulle terapie proposte, avete tutto il diritto di rivolgervi a qualcun altro. Fatene uso.
In bocca al lupo a tuo padre e tienici informati.