Re: Prima terapia con Tagrisso
Inviato: dom 9 feb 2020, 14:33
Ciao a tutti,
alla fine di novembre 2019 abbiamo scoperto che la mia compagna, di soli 42 anni, è affetta da adenocarcinoma polmonare, con metastasi cerebrali e alle vertebre, quarto stadio.
Gia da Ottobre manifestava dolori alla cervicale, ma avendone lei sofferto da sempre, non ci è sembrato motivo di preoccupazione. Quando poi i dolori si sono intensificati ed improvvisamente è comparsa la diplopia binoculare (ci vedeva doppio), vomito e difficoltà a camminare siamo stati ad un pronto soccorso dove dopo 7 ore ci hanno rimandati a casa senza nemmeno fare un esame....nulla di nulla...Quindi abbiamo fatto Risonanza magnetica in privato e portata ad un neurologo del solito ospedale del PS per farla interpretare...risultato: "A casa con 3 giorni di paracetamolo". Non fidandomi abbiamo fatto visita presso neurologa "con le palle", in privato, la quale avendo intuito tutto... mi ha subito consigliato di portarla ad un PS più serio...dove poche ore dopo ci hanno diagnosticato questa cosa terribile.
Per 1 mese siamo stati nel reparto di Medicina tra antidolorifici (del tutto inefficaci) e dolori atroci alla schiena, tanto che dovevamo massaggiarla in 3 persone per farlo passare. Giorno e notte. Durante questo periodo si sono visti anche attacchi epilettici con lei che sbarrava gli occhi...una cosa terribile per tutti. A fine Dicembre ci trasferiscono in radioterapia-oncologia dove dicono che vogliono interrompere la terapia perché non c'e' nulla da fare e ci attaccano alla pompa della morfina in vena. Pensavamo che fosse finita....ed il medico mi dice che potrebbe andarsene in pochi giorni.
Il giorno più brutto della mia vita.
Il giorno dopo...quello della vigilia di Natale avviene un mezzo miracolo (permettetemi tale termine), in quanto arrivano gli esami molecolari e risulta esserci una mutazione EGFR. Di corsa ci vengono a prendere per fare la radioterapia e la sera stessa iniziano la cura col Tagrisso.
Dopo nemmeno 1 settimana, improvvisamente le torna la vista normale!!
Da allora è stata sempre meglio, tanto che non sente dolore da 1 mese, nonostante le hanno ridotto notevolmente la morfina. Guarda la Tv, ha persino letto un libro da 500 pagine! E' sempre lucida (al contrario del mese scorso) e in altre parole, se me lo concedete, sembra quasi quella di sempre!!
I medici continuano a dirci che è solo una cosa temporanea, prima che il male torni...mentre altri non sembrano cosi pessimisti.
Non ascoltate quello che dice un solo medico, ma cercate di sentirne più di uno.
Io non so come andrà a finire con la mia dolce compagna, ma di una cosa sono sicuro, finché c'è vita c'è speranza, non scordatelo mai!!
alla fine di novembre 2019 abbiamo scoperto che la mia compagna, di soli 42 anni, è affetta da adenocarcinoma polmonare, con metastasi cerebrali e alle vertebre, quarto stadio.
Gia da Ottobre manifestava dolori alla cervicale, ma avendone lei sofferto da sempre, non ci è sembrato motivo di preoccupazione. Quando poi i dolori si sono intensificati ed improvvisamente è comparsa la diplopia binoculare (ci vedeva doppio), vomito e difficoltà a camminare siamo stati ad un pronto soccorso dove dopo 7 ore ci hanno rimandati a casa senza nemmeno fare un esame....nulla di nulla...Quindi abbiamo fatto Risonanza magnetica in privato e portata ad un neurologo del solito ospedale del PS per farla interpretare...risultato: "A casa con 3 giorni di paracetamolo". Non fidandomi abbiamo fatto visita presso neurologa "con le palle", in privato, la quale avendo intuito tutto... mi ha subito consigliato di portarla ad un PS più serio...dove poche ore dopo ci hanno diagnosticato questa cosa terribile.
Per 1 mese siamo stati nel reparto di Medicina tra antidolorifici (del tutto inefficaci) e dolori atroci alla schiena, tanto che dovevamo massaggiarla in 3 persone per farlo passare. Giorno e notte. Durante questo periodo si sono visti anche attacchi epilettici con lei che sbarrava gli occhi...una cosa terribile per tutti. A fine Dicembre ci trasferiscono in radioterapia-oncologia dove dicono che vogliono interrompere la terapia perché non c'e' nulla da fare e ci attaccano alla pompa della morfina in vena. Pensavamo che fosse finita....ed il medico mi dice che potrebbe andarsene in pochi giorni.
Il giorno più brutto della mia vita.
Il giorno dopo...quello della vigilia di Natale avviene un mezzo miracolo (permettetemi tale termine), in quanto arrivano gli esami molecolari e risulta esserci una mutazione EGFR. Di corsa ci vengono a prendere per fare la radioterapia e la sera stessa iniziano la cura col Tagrisso.
Dopo nemmeno 1 settimana, improvvisamente le torna la vista normale!!
Da allora è stata sempre meglio, tanto che non sente dolore da 1 mese, nonostante le hanno ridotto notevolmente la morfina. Guarda la Tv, ha persino letto un libro da 500 pagine! E' sempre lucida (al contrario del mese scorso) e in altre parole, se me lo concedete, sembra quasi quella di sempre!!
I medici continuano a dirci che è solo una cosa temporanea, prima che il male torni...mentre altri non sembrano cosi pessimisti.
Non ascoltate quello che dice un solo medico, ma cercate di sentirne più di uno.
Io non so come andrà a finire con la mia dolce compagna, ma di una cosa sono sicuro, finché c'è vita c'è speranza, non scordatelo mai!!