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Inviato: gio 8 ago 2013, 13:34
da ernesto
Sara hai fatto il massimo dei massimi....questo ti aiuterà in futuro.

noi Siamo tutti con te...

ernesto


Inviato: gio 8 ago 2013, 13:41
da Desi_85
Sara, hai fatto vivere i tuoi momenti e la tua storia a tutti quanti, un pò ci siamo ritrovati per le emozioni e i sentimenti che hai trasmesso, ma anche per il dramma che qua dentro tutti quanti stiamo vivendo o abbiamo vissuto.

Posso solo mandarti un fortissimo abbraccio, sei stata GRANDE sino all'ultimo, Continua ad esserlo per i bimbi. Un abbraccio fortissimissimo :°(


Inviato: gio 8 ago 2013, 14:00
da benedicta
cara sara hai sofferto tanto, avete sofferto tanto! Ora il dolore resterà ma la forza della vita e l'istinto di mamma ti farà combattere ancora tanto fino a che troverai la serenità che meriti. Ti sono vicina...il tuo grande amore adesso è libero di non provare più dolore.


Inviato: gio 8 ago 2013, 14:07
da Monik
Sara, sei nei miei pensieri.


Inviato: gio 8 ago 2013, 14:36
da paolo60
La MORTE non è niente.

Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.


Inviato: gio 8 ago 2013, 15:36
da Erika76
La stanza accanto... quante volte mi sono ripetuta queste parole prima e dopo aver perso Dani... Paolo grazie ancora che ricordi queste parole per Sara e per tutti noi.

Non posso che ripetere quanto sei speciale.

Ti abbraccio

Erika


Inviato: gio 8 ago 2013, 15:36
da Wasp
Sara mi dispiace tantissimo per il tuo Sergio. Io non ho mai commentato i tuoi post, perchè non ho ancora la forza di incoraggiare e aiutare chi ha ancora il coraggio di combattere. Ora posso solo dirti che sei una donna coraggiosa, che capisco la rabbia verso i parenti assenti. Ora però è il momento delle lacrime per il tuo Sergio non per il rancore o la rabbia. Io penso che vedere soffrire il proprio caro è la cosa più brutta e straziante. Ora il tuo Sergio riposa in pace, non soffre più... rivive ogni giorno nel sorriso dei tuoi figli. Saranno i tuoi figli che ti daranno la forza di andare avanti perchè sono una parte del tuo Sergio. Un abbraccio grande guerriera.

Beatrice


Inviato: gio 8 ago 2013, 15:49
da paola85
Cara Sara,

ti ho pensata tanto, ho pensato tanto a Sergio. Avevo letto questa poesia di K.Gibran per il mio papà, che si chiamava Sergio anche lui, è molto famosa, ma per chi non la conoscesse potrebbe essere una bella scoperta. Ciao Sara.
«Allora parlò Almitra dicendo: Ora vorremmo domandarti della Morte.

Ed egli disse:

Voi vorreste conoscere il segreto della morte.

Ma come potrete trovarlo, se non lo cercate nel cuore della vita?

Il gufo, i cui occhi legati alla notte non vedono di giorno, non può svelare il mistero della luce.

Se davvero volete contemplare lo spirito della morte, spalancate il cuore al corpo della vita.

Perché la vita e la morte sono una sola cosa, come il fiume ed il mare.

Nel profondo delle vostre speranze e dei vostri desideri risiede la muta conoscenza dell'Oltre;

E come semi che sognano sotto la neve, il vostro cuore sogna la primavera.

Fidatevi dei sogni, perché in essi è nascosto il passaggio verso l'eternità.

Il vostro timore della morte è come il tremito del pastore davanti al re la cui mano si posa su di lui per onorarlo.

Non è forse contento il pastore, sotto quel tremito, perché potrà fregiarsi del segno regale?

Eppure non è forse più attento al suo tremore?

Perché cos'è morire, se non esser nudi nel vento e fondersi nel sole?

E che altro è non più respirare, se non liberare il respiro delle sue insonni maree,

perché possa levarsi ed espandersi e cercar Dio senza ingombri?

Solo quando berrete al fiume del silenzio canterete davvero.

E quando avrete raggiunto la sommità del monte, comincerete a salire.

E quando la terra esigerà le vostre membra, solo allora danzerete veramente.»


Inviato: gio 8 ago 2013, 15:55
da kikka88
cara sara, mi dispiace non sai quanto, sei stata forte e coraggiosa, hai lottato fino alla fine e i tuoi figli possono essere orgogliosi della loro mamma. un bacio grande


Inviato: gio 8 ago 2013, 15:58
da Erika76
Pao, meravigliosa... davvero