Re: prevenzione e cura alternativa dei tumori
Inviato: ven 15 feb 2019, 18:26
Bene. Completiamo l'informazione. Franco
Somatostatina uso come antitumorale
In Italia la sostanza ha ottenuto grande notorietà per le polemiche nel periodo della sperimentazione del metodo del prof. Luigi Di Bella (prima era conosciuta prevalentemente in ambiente scientifico e tra i malati di alcuni tumori neuroendocrini), che la impiegò assieme ad altri farmaci contro il tumore, proprio perché secondo il professore avrebbe dovuto inibire il rilascio di fattori di crescita che vengono usati anche dalle cellule cancerose per moltiplicarsi e condurre il loro ciclo vitale. Quest'approccio è stato sperimentato a "furor di popolo" nonostante la mancanza di validi presupposti scientifici nel 1998: come predetto dai canali ufficiali però questo approccio si è rivelato fallimentare oltre che pericoloso: le ricerche infatti non hanno dimostrato un'apprezzabile efficacia anticancro e ne hanno invece evidenziato gli effetti negativi molto gravi, come ad esempio la carenza di GH (il che causa fra l'altro calvizie, disfunzione erettile e inibizione delle risposte immunitarie indispensabili contro molti tipi di cancro), insulina, glucagone e testosterone. L'assunzione di somatostatina (o del suo analogo octreotide) può inoltre causare diabete mellito (probabilmente perché inibisce il rilascio di insulina), leucopenia (carenza di globuli bianchi), vomito, astenia, diarrea, gastrite e calvizie.
Studi attuali
Sono state individuate delle sostanze (es. NNC 26-9100) che agiscono in modo selettivo sul sottotipo 4 del recettore della somatostatina a livello cerebrale, in alcuni studi hanno dimostrato notevoli effetti terapeutici, ad esempio è stato visto su topi che questo farmaco selettivo migliora la memoria e l'apprendimento. Questo effetto potrebbe verificarsi anche in esseri umani
Somatostatina uso come antitumorale
In Italia la sostanza ha ottenuto grande notorietà per le polemiche nel periodo della sperimentazione del metodo del prof. Luigi Di Bella (prima era conosciuta prevalentemente in ambiente scientifico e tra i malati di alcuni tumori neuroendocrini), che la impiegò assieme ad altri farmaci contro il tumore, proprio perché secondo il professore avrebbe dovuto inibire il rilascio di fattori di crescita che vengono usati anche dalle cellule cancerose per moltiplicarsi e condurre il loro ciclo vitale. Quest'approccio è stato sperimentato a "furor di popolo" nonostante la mancanza di validi presupposti scientifici nel 1998: come predetto dai canali ufficiali però questo approccio si è rivelato fallimentare oltre che pericoloso: le ricerche infatti non hanno dimostrato un'apprezzabile efficacia anticancro e ne hanno invece evidenziato gli effetti negativi molto gravi, come ad esempio la carenza di GH (il che causa fra l'altro calvizie, disfunzione erettile e inibizione delle risposte immunitarie indispensabili contro molti tipi di cancro), insulina, glucagone e testosterone. L'assunzione di somatostatina (o del suo analogo octreotide) può inoltre causare diabete mellito (probabilmente perché inibisce il rilascio di insulina), leucopenia (carenza di globuli bianchi), vomito, astenia, diarrea, gastrite e calvizie.
Studi attuali
Sono state individuate delle sostanze (es. NNC 26-9100) che agiscono in modo selettivo sul sottotipo 4 del recettore della somatostatina a livello cerebrale, in alcuni studi hanno dimostrato notevoli effetti terapeutici, ad esempio è stato visto su topi che questo farmaco selettivo migliora la memoria e l'apprendimento. Questo effetto potrebbe verificarsi anche in esseri umani