Ecco un nuovo anno

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
LaMarinin81
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Re: Ecco un nuovo anno

Messaggio da LaMarinin81 »

Solidea ha scritto: sab 4 gen 2025, 5:46 ...anche io spesso penso "perché noi, perché mia madre". Con lei la sorte si è davvero accanita, prima il tumore, poi la demenza. Ma poi penso anche che, finché la malattia non ci ha toccato da vicino, probabilmente anche noi eravamo concentrate su altro e magari intorno a noi altre persone stavano soffrendo.
Credo che ben pochi non abbiano qualche disgrazia in famiglia, alla fine...
Razionalmente concordo con te.

Però quando mi trovo insieme a coetanei o persone più grandi che non hanno vissuto lo stesso dolore, penso che la vita sia stata ingiusta con mio padre e che proprio lui meritava di essere ancora qua.
Non riesco a non pensarlo. E non riesco a non pensare che gli altri siano fortunati e neanche se ne rendano conto.
Le vacanze di natale accentuano il dolore e la differenza tra me e gli altri. Mi trovo a cena con amici per i quali Natale è disquisire "se fare pranzo con i miei genitori o con i suoceri" e io li ascolto, fingo di capire la questione e non dico nulla.
A casa mia Natale significa "Entrambe le nostre madri sono vedove, come ci organizziamo?".
E la differenza tra queste due situazioni è un abisso che rende gli amici più fortunati lontani anni luce da me. E me ne dispiaccio; ma davvero oggi io riesco a interagire meglio con chi ha vissuto un dolore analogo; almeno mi sento di essere sullo stesso piano.

So di non essere nel giusto, ma non riesco a fare di meglio.
"Me l'hai insegnato tu
Che la felicità non è una colpa
E che puoi tornare a ridere ancora
Ancora una volta"
Brunori Sas
stellastella
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Re: Ecco un nuovo anno

Messaggio da stellastella »

Un nuovo anno che porta lontananza dalle tragedie successe e porta malinconia nostalgia mancanza e la consapevolezza che un nuovo anno senza loro......c'è chi se ne frega c'è chi lo percepisce ogni giorno.....2025innquesto momento vorrei solo un vostro segno che mi faccia sorridere
IoXmummy
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Re: Ecco un nuovo anno

Messaggio da IoXmummy »

Anche per me è così, la sensazione di solitudine e' una costante da quando mamma non c'è più.. lei era il mio punto di riferimento per tutto. Era lei che chiamavo quando avevo bisogno di sfogarmi, quando avevo bisogno di un consiglio, ma anche quando volevo banalmente condividere una ricetta. Ed ora anche se non sono veramente sola, è così che mi sento..è una sensazione che mai avevo sperimentato prima ed è la consapevolezza che non ci sarà mai più una persona che tiene a me come ci teneva lei.. una persona che mi capisce come mi capiva lei..

Io non credo che sia solo questione di avere qualche disgrazia in famiglia.. secondo me conta tanto il rapporto che c'era con la persona che hai perso. È ovvio che si soffre in ogni caso quando si perde qualcuno di caro ma penso che il dolore sia direttamente proporzionale all'amore e alle cose belle che ci sono state.. forse è proprio per questo che tante persone dopo qualche mese danno per scontato che tutto sia tornato alla normalità e non capiscono che la sofferenza per una perdita a volte dura per sempre..
stellastella
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Re: Ecco un nuovo anno

Messaggio da stellastella »

Vero
Solidea
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Re: Ecco un nuovo anno

Messaggio da Solidea »

Non credo vi sia il bisogno di specificare, soprattutto in un forum come questo, che cosa intendo con la parola "disgrazia".
Io ero legatissima a mia madre, anche perché mi ha fatto da entrambi i genitori, visto che mio padre non è mai stato presente, pur essendo vivo e vegeto. Per questo la sua mancanza è lacerante e ovviamente noto anche io che, chi non l'ha ancora provato, difficilmente può riuscire a comprendere ma, allo stesso tempo, non posso nemmeno fargliene una colpa. Che cosa possono, possiamo farci?
(Cit.) Lei ti sente ed è sempre al tuo fianco, oltre ad essere nel tuo cuore :cry:
IoXmummy
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Re: Ecco un nuovo anno

Messaggio da IoXmummy »

Si infatti penso che già il fatto di essere qui, a scrivere, confortarci e confrontarci indichi il grande amore che ci legava a chi abbiamo perso..
Vero, non si può fare una colpa a chi non capisce..probabilmente anche io un anno fa non sarei riuscita appieno a capire..però quando mi ritrovo ad avere a che fare con gli altri, mi sembra di aver sempre meno cose da dire, da condividere.
Enri
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Re: Ecco un nuovo anno

Messaggio da Enri »

Solidea ha scritto: sab 4 gen 2025, 5:46 ...anche io spesso penso "perché noi, perché mia madre". Con lei la sorte si è davvero accanita, prima il tumore, poi la demenza. Ma poi penso anche che, finché la malattia non ci ha toccato da vicino, probabilmente anche noi eravamo concentrate su altro e magari intorno a noi altre persone stavano soffrendo.
Credo che ben pochi non abbiano qualche disgrazia in famiglia, alla fine...
Ma sì, io sono la prima che mi preoccupavo di cose senza reale importanza e mi lamentavo di sciocchezze...Però non è che non avessi empatia per altre persone...forse anche perché avevo già vissuto separazione dei genitori, malattia di mio padre mentre facevo la tesi (poi morto nel 2010), licenziamento nel 2022, malattia di mia sorella nel 2023, ora mia mamma nel 2024...Poi certo c'è anche di peggio e cose ancora più gravi, ma io sono molto stanca sia fisicamente che moralmente, stanca di tutto...
Enri
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Re: Ecco un nuovo anno

Messaggio da Enri »

IoXmummy ha scritto: sab 4 gen 2025, 22:52 Si infatti penso che già il fatto di essere qui, a scrivere, confortarci e confrontarci indichi il grande amore che ci legava a chi abbiamo perso..
Vero, non si può fare una colpa a chi non capisce..probabilmente anche io un anno fa non sarei riuscita appieno a capire..però quando mi ritrovo ad avere a che fare con gli altri, mi sembra di aver sempre meno cose da dire, da condividere.
Certi dolori sono talmente grandi, e pesanti...e non ti lasciano mai...che poi non puoi fare a meno di non considerare sciocchezze altre cose e vedere un po' tutto in un modo diverso...
Solidea
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Re: Ecco un nuovo anno

Messaggio da Solidea »

Lo stesso vale per me, finché non ci sono passata il discorso malattia e morte restavano molto vaghi, per quanto cercassi di immedesimarmi e di capire la sofferenza altrui. Ovviamente la cosa non ci consola, perché ognuno alla fine deve fare i conti con il proprio dolore e la propria rabbia, che difficilmente passeranno, anche a distanza di anni. Ci dovremo convivere :-(
(Cit.) Lei ti sente ed è sempre al tuo fianco, oltre ad essere nel tuo cuore :cry:
Enri
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Re: Ecco un nuovo anno

Messaggio da Enri »

IoXmummy ha scritto: sab 4 gen 2025, 22:19 Anche per me è così, la sensazione di solitudine e' una costante da quando mamma non c'è più.. lei era il mio punto di riferimento per tutto. Era lei che chiamavo quando avevo bisogno di sfogarmi, quando avevo bisogno di un consiglio, ma anche quando volevo banalmente condividere una ricetta. Ed ora anche se non sono veramente sola, è così che mi sento..è una sensazione che mai avevo sperimentato prima ed è la consapevolezza che non ci sarà mai più una persona che tiene a me come ci teneva lei.. una persona che mi capisce come mi capiva lei..

Io non credo che sia solo questione di avere qualche disgrazia in famiglia.. secondo me conta tanto il rapporto che c'era con la persona che hai perso. È ovvio che si soffre in ogni caso quando si perde qualcuno di caro ma penso che il dolore sia direttamente proporzionale all'amore e alle cose belle che ci sono state.. forse è proprio per questo che tante persone dopo qualche mese danno per scontato che tutto sia tornato alla normalità e non capiscono che la sofferenza per una perdita a volte dura per sempre..
Esattamente..ovviamente credo che tutti in questo forum siano più o meno in situazioni simili, ma non al di fuori di qui. Io stessa avevo reagito in modo diverso alla morte di mio padre, che dopo 7 anni di malattia era arrivata come una "grazia", per mia mamma è diverso perché è stato tutto così rapido...un peggiorarsi continuo della situazione...e il rapporto che ho con lei non è paragonabile a quello che ho con nessun altro al mondo. Adesso vivo con l'idea di "abituarmi all'idea di perderla", ma realmente non sto vivendo, perché se ci penso realmente mi manca il respiro :(
 


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