Re: richiesta informazioni artemisia annua aloe arborescens
Inviato: gio 21 apr 2016, 12:23
L'errore più importante che si possa fare con l'uso delle cure naturali e della fitoterapia in particolare, è quella di generalizzare gli effetti su tutti i tipi di tumore e tutti tipi di persona.
Gli effetti di tipo "generale", come ad esempio quello "adattogeno" o di ricostituente del sistema immunitario, è dimostrato da più di uno studio per diversi fitofarmaci (in questo caso l'aloe arborescens e l'artemisia).
Gli effetti specifici di apoptosi delle cellule cancerose, o dell'inibizione della replicazione cellulare ... sono un discorso a parte. Non sono molti gli studi (quelli "veri" e scientificamente corretti) che hanno dimostrato la replicabilità degli effetti benefici su una vasta tipologia di tumori.
In assenza di questi è purtroppo necessario "studiare" questi effetti da soli. Ponendo però grande attenzione al fatto che (in special modo l'aloe) non sia controindicata in contemporanea con alcuni protocolli chemioterapici.
Altro aspetto importante è che tutte le fitoterapie richiedono grande costanza e tempo, per poter valutare i risultati.
Purtroppo non è un breve "scontro a fuoco", ma si tratta di una lunga ... lunghissima battaglia. Tutta da combattere in prima linea e senza esitazioni!
Informare il proprio oncologo è importante proprio per le indicazioni sulle possibili interazioni tra farmaci. Non bisogna temere il loro giudizio negativo (alcuni sono fortemente contrari) ma, di fronte ad un medico che sconsiglia l'assunzione di un determinato fitoterapico, bisogna chiedere le motivazioni!
Se c'è il rischio di un'interazione con la chemio, è un conto, se è solo il parere negativo (in senso generale) del medico, è un'altra cosa!
Mi auguro con tutto il cuore che possiate trarre beneficio dall'aloe, come dall'artemisia. Attenzione però ad avere molta ... moltissima costanza e CORAGGIO!!!
Un abbraccio
Marco
Gli effetti di tipo "generale", come ad esempio quello "adattogeno" o di ricostituente del sistema immunitario, è dimostrato da più di uno studio per diversi fitofarmaci (in questo caso l'aloe arborescens e l'artemisia).
Gli effetti specifici di apoptosi delle cellule cancerose, o dell'inibizione della replicazione cellulare ... sono un discorso a parte. Non sono molti gli studi (quelli "veri" e scientificamente corretti) che hanno dimostrato la replicabilità degli effetti benefici su una vasta tipologia di tumori.
In assenza di questi è purtroppo necessario "studiare" questi effetti da soli. Ponendo però grande attenzione al fatto che (in special modo l'aloe) non sia controindicata in contemporanea con alcuni protocolli chemioterapici.
Altro aspetto importante è che tutte le fitoterapie richiedono grande costanza e tempo, per poter valutare i risultati.
Purtroppo non è un breve "scontro a fuoco", ma si tratta di una lunga ... lunghissima battaglia. Tutta da combattere in prima linea e senza esitazioni!
Informare il proprio oncologo è importante proprio per le indicazioni sulle possibili interazioni tra farmaci. Non bisogna temere il loro giudizio negativo (alcuni sono fortemente contrari) ma, di fronte ad un medico che sconsiglia l'assunzione di un determinato fitoterapico, bisogna chiedere le motivazioni!
Se c'è il rischio di un'interazione con la chemio, è un conto, se è solo il parere negativo (in senso generale) del medico, è un'altra cosa!
Mi auguro con tutto il cuore che possiate trarre beneficio dall'aloe, come dall'artemisia. Attenzione però ad avere molta ... moltissima costanza e CORAGGIO!!!
Un abbraccio
Marco