Aimac - Forum sul tumore

Ciao Francesca,ho perso mio papà di soli 61 anni a novembre scorso dopo soli 2 mesi dalla scoperta.
È stata dura sia durante che dopo,una perdita dei un genitore non credo si superi,bisogna imparare a conviverci!
Io di natura sono una Persona che non esprime le sue emozioni con facilità,ma in certe occasioni bisogna farlo. I primi tempi per me sono stati durissimi e ad un certo punto ho deciso di intraprendere un percorso con una psicologa ed è stata la cosa migliore che io potessi fare.Parlarne e buttare fuori mi aiutato molto e ad oggi ho imparato a convivere con questo vuoto.
Usa questo spazio per sfogarti e se puoi fatti seguire da qualcuno.
Ti abbraccio

joy82 ha scritto: ↑ven 11 set 2020, 15:30 piango e ripiango leggendo ciò che hai scritto .... e mi sale l'ansia a pensare queste cose ... ho mio papà affetto purtroppo dalla stessa malattia e anche lui ha soli 60 anni .... è da gennaio che lo seguo in tutto ...e vederlo soffrire mi devasta ..... ho tanta paura ..... e anche io come te mi sento sola e non ne parlo con nessuno ...cerco di tenere tutto dentro ... ma poi quando mi fermo a riflettere purtroppo i pensieri prendono il sopravvento e impazzisco piangendo .....

Ciao..so che è passato un po' di tempo, ma volevo sapere come stavi e se posso come sta il tuo papà?..io sono una ragazza di 24 anni e purtroppo il mio papà è da sei mesi malato di tumore al polmone con metastasi al cervello. Ho tanta paura che se ne vada e ci lasci da soli, e ho paura ad assistere alla sua morte.., ho una stretta al cuore quando lo guardo perché vedo nei suoi occhi la paura e la voglia di vivere, questa cosa mi lacera dentro e non lo accetto perché proprio a lui doveva succedere una cosa del genere . Un uomo forte, un gran lavoratore, buono e che sognava di andarsene in pensione con mia madre e godersela dopo anni di sacrifici..non è giusto. Non voglio vivere senza di lui

Cara Luana quanto ti capiamo noi figli che abbiamo passato questo inferno. Non è giusto certo che no..ho riletto ora i messaggi che esattamente un anno fa scambiavo con la mia adorata mamma. L'avevo accompagnata in ospedale per valutare l'inizio della chemio, invece dalle analisi e dall'eco era controproducente iniziare anche quella, perché troppo compromessa la funzionalità epatica.. la ricoverarono il giorno stesso..per poi passare dal reparto all'hospice senza tornare più a casa (come da sua volontà).
Nei messaggi mi aveva scritto "ORA È IL MOMENTO DI ESSERE FORTI. GODIAMOCI QUESTO TEMPO, POCO O TANTO CHE SIA" e così ho fatto. Ti do lo stesso consiglio anche se è dura e lo sappiamo. Magari nel vostro caso il tempo sarà più lungo di ciò che pensi grazie alle terapie, ma dipende sempre da tanti fattori, tra cui il tipo di tumore..intanto ti abbraccio e se hai voglia aggiornaci

Ho perso mio padre sei mesi fa.
Mi sono sentita come un vaso rotto in mille pezzi, per tanto tempo.
Da poco mi sto sforzando di attaccare un pezzettino per volta.
Ho due compagni in questo sforzo, uno è il dolore, forte, l'altro il suo ricordo, altrettanto forte ed altrettanto coraggioso.
Perdere un genitore a causa del cancro, penso, è una delle cose peggiori che possa accadere ad un figlio.

Ciao! Abbiamo scoperto da poco che anche mio papà ha un adenocarcinoma al polmone con metastasi celebrale! Ha iniziato da Una settimana la chemio (non ha avuto alcun effetto collaterale al momento) la prossima la farà il 28 dicembre. Se le cure funzionano, è questo lo sapremo dalla tac che farà a inizio febbraio poi potrebbero iniziare conl immunoterapia! Avete esperienze simili? Ma più che altro secondo voi è possibile andare avanti un po' di anni nonostante la metastasi celebrale? Grazie a tutti