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Re: Noi figli, di genitori malati
Inviato: lun 30 lug 2018, 16:41
da Elegra
Bettaviky è meglio che le fai fare urinocultura e antibiogramma. Così capite che batterio è e prendete antibiotico mirato..
Prova a sentire il medico!
Re: Noi figli, di genitori malati
Inviato: mar 31 lug 2018, 14:27
da Milly13
Ragazzi, domani papà ha i controlli e giovedì l'ultima infusione del farmaco.
Non sta per niente bene ..
Io non so che fare! Non so più dove trovare la forza per andare avanti... perlomeno quella da dare a lui!
Vivo coi miei genitori .. son tornata a casa da poco .. non ho nessuno svago che mi aiuti a staccare il cervello, anche solo per un paio d'ore.
Lavoro, casa, casa, lavoro... e prima ospedale.
Ho creduto che col tempo la situazione potesse migliorare
".. pian pianino Papi! vedrai che ti rimetterai"
Invece nulla! ogni gg sempre peggio!
Che vadano al diavolo la speranza e la positività.
Oggi è così.
oggi è TUTTO NERO
Re: Noi figli, di genitori malati
Inviato: mer 1 ago 2018, 22:07
da Maria L
Tieni duro Milly13! Ho vissuto la tua stessa situazione. Stai facendo tanto, non è da tutti. Ricorda quello che mi venne detto in questo forum: chi lotta contro il cancro può perdere ma chi cura una persona con amore, nel nostro caso i nostri papà, vince sempre!!!!!
Re: Noi figli, di genitori malati
Inviato: gio 2 ago 2018, 8:17
da Milly13
Grazie Maria per le tue parole incoraggianti!
Anche tu sei stata in ballo col tuo papà?
Oggi il mio D.H.
Ultima infusione.. speriamo si palesino gli effetti della cura .. se no son guai.
Un abbraccio
Re: Noi figli, di genitori malati
Inviato: gio 2 ago 2018, 10:32
da Franco953
Brava Maria! Ben detto.
L' amore, la disponibilità, la speranza che mettiamo nel curate i nostri cari, fa di noi dei vincenti su tutti i fronti.
É una lotta continua per cercare di strappare al nostro peggior nemico la vita di papà, mamma o di nostro fratello.A volte ci riusciamo, altre volte no ma è la lotta al loro fianco che fa di noi, comunque dei vincitori.
E allora avanti con il motto del nostro forum:
"Lotta dura senza paura contro il nostro peggior nemico. Senza paura di soffrire, di lottare e di credere fino all' ultimo di riuscire a vincere la guerra "
Re: Noi figli, di genitori malati
Inviato: dom 5 ago 2018, 19:59
da Maria L
Ciao Milly13, il mio papà non c'è più da circa 4mesi. Posso capirti, ho vissuto le tue stesse paure. Auguro al tuo papà di guarire e di stare con te per tutta la vita. Un saluto al grande Franco953 che mi incoraggia sempre!
Re: Noi figli, di genitori malati
Inviato: gio 9 ago 2018, 15:01
da annagas
LOTTA DURA SENZA PAURA E' L'ULTIMO MESSAGGIO DELLA MIA MAMMA , MA IL TUMORE AL PANCREAS , L 'HA PRESA IN 20 MALEDETTI GIORNI LASCIANDO FIGLI MARITO E ADORATE NIPOTI NELLO SCONFORTO PIU' TOTALE
VORREI ESSERE CON LEI IN QUELLA TOMBA TUTTO MI PARLA DI LEI MA NON LA SENTO
LO VORREI TANTO MA NON LA SENTO
UN ABBRACCIO
ANNA
Re: Noi figli, di genitori malati
Inviato: gio 9 ago 2018, 15:29
da Maria L
Anna nemmeno io sento mio padre. Stesso male della tua mamma. Vorrei almeno sognarlo. Un abbraccio
Re: Noi figli, di genitori malati
Inviato: ven 10 ago 2018, 0:16
da Giulia95
Leggere i messaggi di Chicca, di Maya, di Milly e le parole di conforto di Solidea, Elegra.. mi fa capire della forza che siamo e che abbiamo, anche se sentirci capiti a volte è impossibile. Il cancro è una bomba atomica e quando cade lascia quel rumore continuo di sottofondo che rompe la comunicazione tra il malato e chi gli sta accanto. È il muto che cerca di parlare al sordo. Da un lato una persona che deve affrontare la sfida più grande, la morte, dall’altro un’altra persona che invece deve proseguire la vita. È davvero difficile.. e sapere che non sono l’unica a “comportarmi” così mi rincuora, forse mi giustifica anche un po’. Perché mi sento egoista ma non riesco a stare accanto a mia mamma quando sta male, quando la sento respirare a fatica e avere gli spasmi; perché uscire diventa un senso di colpa insopportabile, ma necessario (nel mio caso) per staccare e mantenere un contatto con la realtà, perché mi sento morire ogni volta che discutiamo sapendo che domani potrei perderla.. la lista è lunga e potrebbe essere infinita. Chi vive con un malato vive di sensi di colpa e timori costanti.. almeno per me è così. Io studio e lavoro tutti i giorni tutto il giorno.. quando nel weekend esco non so mai dive fissare la linea che sta tra l’uscire troppo o troppo poco senza sentirmi in colpa per aver lasciato mia mamma a casa da sola.. “e se poi succede qualcosa?” Penso ogni volta.. A volte la responsabilità mi schiaccia. Non credo esista una ricetta esatta da seguire, in cuor mio credo che le persone che amiamo, con cui conviviamo, sappiano in fondo l’amore che abbiamo per loro, ma è difficile capirle.. capire i loro bisogni, il loro stato d’animo, i loro sbalzi d’umore... Spesso mi fermo e mi chiedo “starò facendo giusto?” poi lo chiedo a mamma per fugare il dubbio e un giorno mi ringrazia per la figlia che sono, mentre l’altro mi “incolpa” per fare troppo poco.. È davvero dura affrontare da sola questa situazione, ma sapere che non sono così “strana” o diversa da tanti altri mi aiuta un po’..
Abbraccio forte voi e i vostri cari! Forza!
Re: Noi figli, di genitori malati
Inviato: ven 10 ago 2018, 7:12
da Fra880
Ciao a tutti, avevo scritto qualche mese fa, a gennaio a mia mamma è stato diagnosticato microcitoma. Fatta tutta la profilassi di chemio e radio per un po' ho vissuto in un sogno, sembrava la nostra vita normale. E ieri sera la batosta, da qualche giorno aveva mal di testa, ieri camminava male.. pronto soccorso, tac.. metastasi al cervelletto. Io non so cosa dire. Sono sospesa tra la disperazione e la voglia di essere felice con i miei bambini. Amo la mia mamma, qui lo so che mi potete capire. Speravo di avere un po' di tempo in più per averla accanto. Speravo che arrivasse all'anno prossimo alla comunione del mio bambino. E invece ieri l'inizio della fine. Non so neanche dire cosa mi passa per la testa. Mi fa disperare un po' meno pensare che è la grande ruota della vita, fantastica è terribile allo stesso tempo. Ho tanta paura di quello che ci aspetta, non voglio che soffra. Non so se sono pronta ad affrontare il tutto, anzi dovendo scegliere sicuramente no ma non c'è scelta. Bisogna vivere tutto. Avevo una vita fantastica e la mia mamma ne è ra una parte fondamentale. Non è giusto ma non ho neanche nessuno con cui prendermela. Mi sento sovrastata da tutto questo. L'unica cosa di cui sono certa è l'amore, l'amore che provo per lei e che spero di dimostrarle sempre. Non mi resta tanto altro da fare. La amo tanto e mi tocca perderla, in questo modo. Tra un po' si sveglieranno i miei bambini, qui a casa ci sarà come sempre allegria battibecchi e vita, mentre io mi sento morire dentro.