Re: È arrivata la fine
Inviato: ven 31 gen 2025, 12:35
Vi aggiorno sulla situazione di papà. Come sapete, i medici inizialmente avevano stimato una prognosi di poche settimane, ma ad oggi lui continua ad essere vigile, attivo e sorprendentemente autonomo, nonostante la gravità della malattia.
Oggi arriveranno le cure palliative domiciliari, e spero che, vedendolo così reattivo, si possa valutare se sia davvero necessario attivarle subito o meno. Attualmente sta gestendo il dolore con fentanil transdermico, e la chemioterapia palliativa con Vinorelbina è stata sospesa a causa della polmonite diagnosticata il 25 gennaio. Gli indici infiammatori (PCR) stanno lentamente migliorando, anche se restano elevati.
Le metastasi epatiche, individuate a luglio 2024, sono ancora presenti e non operabili. La recidiva del tumore neuroendocrino vescicale, che il 15 gennaio era di 2,2 cm, è ora aumentata a 2,7 cm, segno che la malattia sta comunque progredendo.
Nonostante tutto questo, papà è incredibilmente forte e sta affrontando la situazione con grande energia. La prognosi resta incerta, ma il suo stato attuale è migliore di quanto i medici avessero previsto, quindi rimaniamo con i piedi per terra ma con un po’ più di speranza.
Vi ringrazio per il vostro affetto
Oggi arriveranno le cure palliative domiciliari, e spero che, vedendolo così reattivo, si possa valutare se sia davvero necessario attivarle subito o meno. Attualmente sta gestendo il dolore con fentanil transdermico, e la chemioterapia palliativa con Vinorelbina è stata sospesa a causa della polmonite diagnosticata il 25 gennaio. Gli indici infiammatori (PCR) stanno lentamente migliorando, anche se restano elevati.
Le metastasi epatiche, individuate a luglio 2024, sono ancora presenti e non operabili. La recidiva del tumore neuroendocrino vescicale, che il 15 gennaio era di 2,2 cm, è ora aumentata a 2,7 cm, segno che la malattia sta comunque progredendo.
Nonostante tutto questo, papà è incredibilmente forte e sta affrontando la situazione con grande energia. La prognosi resta incerta, ma il suo stato attuale è migliore di quanto i medici avessero previsto, quindi rimaniamo con i piedi per terra ma con un po’ più di speranza.
Vi ringrazio per il vostro affetto