6 febbraio di un’anno fa ,
giorno dell’intervento di prostatectomia radicale ,
la notte avevo dormito molto bene,
appena sveglio avrei anche voluto dare l’addio
“ al celibato “ del Walter ,
per lui la spontaneità diventerà l’ultimo giorno per sempre !
Ma per me sarebbe stato abbracciare dolcemente
come lo era stato per 39 anni la mia dolcissima fidanzatina di una vita,
ma lei era uno “ straccio” ,
come suo solito quando io devo subire un intervento chirurgico lei và nei “ pazzi”,
guai a cercare quel magico e dolcissimo momento.
A distanza di un anno che dire ,
quello che sembrava l’ultimo mancato abbraccio è divenuto l’inizio
di tanti momenti ancora più intesi d’amore,
più di prima,
momenti di reciproco stimolo ad andare avanti,
di darsi forza ,
di scacciarsi a vicenda le paure ,
il guardarsi negli occhi al mattino quando facciamo colazione
e sentirsi tremendamente più innamorati della sera precedente
di quando ci siamo dati la buonanotte,
sentirsi quel brivido di desiderio del volersi riabbracciare,
per poi ritrovarsi tra le nostre braccia nel nostro lettone
per donarsi quella gioia ,
quella bellissima gioia di cui non esistono parole per descriverla,
e non la si racconta neanche fà parte di noi due.
Beh,
mi verrebbe quasi di dire un grazie
alla nostra infida malattia per questo bellissimo anno trascorso,
ma non ci riesco,
il timore della radioterapia che mi aspetta se il prossimo esame del PSA
confermerà la ripresa della malattia me lo impedisce ,
mi blocca ,
e allora riprendo a cullarmi nel cuore la mia dolcissima fidanzatina
e tutto mi sembra molto meglio ,
mio dolcissima Simonettina
GRAZIE .
Cara Simonettina lo sò son più " grullo " di prima,
come mi dici sempre specialmente dall'urologo :
- guardi dottore se prima era grullo....... adesso L'è diventato grullo e mezzo -
non preoccuparti ci aspettano i nostri secondi 39 anni d'AMORE.
( QUESTO è L'EFFETTO DELLA PROSTATECTOMIA ? è successo anche a voi ragazzi ? ? ) .
Un saluto a tutti.
IL TOSCANACCIO VOSTRO