paco89 ha scritto:.........................................................................qui prima si fa radioterapia meglio é
Un minimo di rispetto e buonsenso , no ?
Scusate il mio impeto sanguigno toscanaccio che mi sforzerò di trattenere, ma adesso mi è parso troppo e mi riferisco a quel “ medico “ in profumo di Premio Nobel della Medicina 2015 , che con insistenza ci vorrebbe far capire quanto abbiamo sbagliato nella scelta dell’urologo e quanto continuiamo a sbagliare nel perseverare a fidarci , noi che dopo già la menomante prostatectomia non siamo stati indirizzati a sottoporCi
alla “ toccasana “ RT.
Parlo per me e non per i miei simili :
io non sono nato imparato,
neanche ho studiato medicina,
non mi sembra di aver tenuto uno stile di vita che mi abbia conseguentemente comportato il CANCRO DELLA PROSTATA ,
me lo sono ritrovato e subito ho cercato come curarmi,
medici con il cartellino sulla fronte che certificasse essere “ quello giusto “ non ne ho incontrati mai nella mia vita e neanche è stato in questa maledetta vicissitudine del TUMORE DELLA PROSTATA ,
comunque resto fiducioso di essermi imbattuto in un urologo competente .
Detto questo vorrei dire che già è difficile vivere il quotidiano dopo la scoperta del CANCRO ,
fatta la prostatectomia si percepisce che qualcosa non sarà più come prima fisicamente e più che mai psicologicamente :
quale il discorso D.E. che non è poca cosa ,quando ancora a 60 anni siamo innamorati della propria moglie e la malattia ce ne fa innamorare ancora più di prima il fare all’AMORE è cosa BELLA anzi BELLISSIMA e che lo si possa fare con pasticche o vacuum o punture poco importa ma ci si sente tornati a una “ normalità “ ,
l’incontinenza più o meno accentuata che è frustrante e invalidante fisicamente e emotivamente e quando si recupera come mi è successo da un mese a questa parte la quasi completa continenza il morale và alle stelle ,
il PSA torna a crescere e forse si prospetta una ripresa della malattia ,
questo demoralizza tantissimo ,
lo avevo messo in conto ma lontano dal pensarci ,sebbene l’urologo me ne avesse parlato
si !
perché solo il pensare che con la prostatectomia non ho risolto e debellato il mio tumore era ed è una possibilità che non ne volevo e non ne vorrei parlarene o sentirmelo dire neanche dal mio urologo di cui ho piena fiducia ,
ora figuriamoci da un estraneo che se anche medico ma che non conosce la mia condizione di malattia e condizione psicologica.
Nei mesi passati mi sono postato qui su questo Forum in cerca di info e anche di aiuto psicologico, aiuto di vera amicizia,
e ho ricevuto risposte positive spesso dal gentil sesso , e sempre con attenzione e in punta di piedi,
ma adesso questo pseudo medico in odor di Premio Nobel è andato oltre troppo oltre,
ieri mi aveva fatto sentir male mi erano ritornati i dubbi legate all’eventuale progressione del tumore e la paura di non farcela e di perdermi psicologicamente,
bene ho preso una decisione senza volerlo colpevolizzare troppo e neanche chi non c’entra niente in tutto questa faccenda,
prendo un periodo di “stacco” dal Forum ,
probabilmente avrà ragione lui e prima ancora del controllo di metà dicembre 2015
mentre sarò a lavarmi le mie “ due gemelline”
una mattina mi accorgerò di averne una terza, purtroppo si tratterà della metastasi
come lui dice corro il pericolo ,nessun problema stia tranquillo,
sappia che Massimo da ieri come da sempre è rientrato “ in trincea “
domani salgo in quella di montagna di quota 950/1800
dove ritrovo maggiormente serenità e pace ,
come anche in quella di qui a Firenze con chi mi ama e mi è amico vero,
quando ho la “ testa “ a posto mi sento un leone e sò di poter e saper affrontare tutto.
Un saluto a tutti .
MAX anzi il toscanaccio , ignorante nella mossa ma gentile nell’animo per tutti
volevo ricordarvi di continuare a Pregare per i malati e quanti li assistono, grazie.