Aimac - Forum sul tumore

Ciao, sì avevo letto una tua domanda di qualche giorno fa e stavo per rispondere, mi sono fermato perchè pensavo che nel caso del tuo compagno fosse una cura per non affrontare l'intervento e non come nel mio caso una cura post intervento.

Dopo l'intervento, diversamente da altri, non ho fatto alcuna radioterapia adiuvante, forse anche per il fatto che le cellule cancerogene erano rimaste confinate nella ghiandola, con un lieve interessamento delle vescicolette. Il PSA non era azzerato ma il medico mi disse che era forse fisiologico, quindi è rimasto per un paio di anni su valori tra 0,10 e 0,24. Quando il PSA raggiunse un valore attorno a 0,5 - 0,6 il medico mi disse che dovevo fare l'Enantone e così per diversi anni ho fatto ogni tre mesi questa terapia.

Recentemente ho chiesto al medico se, visto che il PSA restava sempre a valori tra 0,000 e 0,001, avessi potuto sospendere la terapia e così è stato. Tra tre mesi dovrò fare il controllo del PSA e se ci fosse un nuovo innalzamento riprendere la terapia.

Da ignorante io non avrei voluto proprio iniziare la cura con Enantone, visto il valore estremamente basso, ma tant'è, da ignorante ho preferito fare una cura che trovarmi in difficoltà.

Auguri per il tuo compagno, spero che possa tranquillizzarsi perchè questo male se preso in tempo può essere debellato con buoni risultati.

Salve a tutti, mi iscrivo a questo forum in data odierna e vi spiego brevemente il mio stato/situazione. Ho 62 anni Sono stato operato di prostatectomia un mese e mezzo fa, con robot Da Vinci e sei bei buchi nell'addome. Ho ancora incontinenza urinaria, ma vedo e capisco che i livelli sono scesi, da un assorbimento piuttosto evoluto (guardando il pannolino) adesso è poco sporco la sera, ma ancora non termina. Poco importante questo.
Per quanto riguarda la disfunzione erettile, ho i problemi che leggo nel forum. Sto facendo terapia (subito dopo la rimozione del catetere) con Tadalafil da 20 mg ogni 72 ore, ma in effetti non vedo risposta da parte di "lui". Con mia moglie facciamo giochetti e varie, ma non risponde. Ne ho assunti già ben 12 di compresse, e la prima terapia è per 3 mesi cioè 24 cps . Ancora devo sostenere la prima visita di controllo che sarà tra 10 giorni circa, con il chirurgo che mi ha operato, devo portare a controllo PSA e urinocoltura. Il sistema psicologico a volte si abbatte, poi si riprende, insomma è turbato. Ho cercato di riprendere il nuoto (che facevo già prima) ma non so....appena faccio 15 minuti , il cuore comincia a sbattere e sono costretto a uscire dalla vasca, sarà l'effetto del Cialis penso tra me e me. I battiti sono notevolmente aumentati da 70 normali a 94/95. . Mi date un pò di coraggio ad affrontare questo post-intervento? Ve ne sarei grato Grazie anticipate

Coraggio che l’importante è essere riusciti a rimuovere… l’ospite sgradito. Le cose si aggiusteranno anche se, in tutta sincerità, non ci si possa aspettare miracoli. La fastidiosa incontinenza andrà a posto, farai più attenzione a colpi di tosse o starnuti improvvisi, soprattutto in posizione raccolta, a me a dieci anni capita ancora di perdere una goccina!
Per la DE credo sia dipendente da tanti fattori soggettivi, ti auguro di riprenderti.
Il medico ti saprà consigliare per quanti riguarda il cuore, io sono bradicardico e non ho preso farmaci, andavo in piscina senza problemi.
Su col morale!

GRAZIE innanzitutto per la celere risposta Blade_Runner , vedo che i miglioramenti ci sono da quando sono uscito dall'intervento, i passi da gigante li ho fatti.

Sono ancora in attività lavorativa, e non ti nascondo che ho un lavoro a volte faticoso, ma non mi spaventa. Mi pesa più lo stato D. E. perchè mi trovo tutto ad un tratto ad affrontare questo insormontabile "mostro" che prima non conoscevo.
Mi sembra tutto così assurdo che "non risponde" a cose che prima, come un galletto era sempre pronto . Ho capito che ci vuole tempo, ma come dicevo è talmente inverosimile che sembra un brutto sogno. Mi sveglierò prima o poi?

Sempre grazie per le risposte di sostegno. Buona serata !

Sperem!
Ribadendo sempre il fatto che non sono un medico, che quello che si scrive qui dentro è da verificare con uno specialista, ti dico che io ci ho messo una pietra sopra (non a "lui"!), qualcosa raramente funziona ancora ma niente di che. Il Caverjet aiutava molto ma è stancante e doloroso, le pillole di qualunque colore non hanno mai funzionato ma è mancata sempre una più attenta verifica. La vita da single non aiuta...
Sono stato operato alla tua età ormai dieci anni fa, mi dico sempre che è stato bello (il prima)! Ma tu non mollare mai, solo tieni sotto controllo (sempre detto da profano!) il sistema cardiocircolatorio.
Coraggio e... tieni duro!
Ciao

Io posso solo dirti che ci ho messo 6 mesi per avere una minima risposta per la DE e in seguito poi è molto migliorata
ciao

Grazie a voi due Blade_Runner e SPSSPS per le vostre testimonianze. A spssps voglio chiedere cosa hai usato come cura, le pillole di Cialis o altro?Grazie anticipate.

Ho letto in giro che vi è qulcosa che si chiama "la crema dell'amore" e trattasi di gocce che vanno inserite dal foro del pene, quindi non vanno nello stomaco e non affaticano il cuore (almeno credo) ma sono solo letture, poi non saprei.

Forse... ma non ne so nulla...

E passerà... ('a nuttata!)

Qualcuno qui ha mai usato Enzalutamide come trattamento di prima linea a causa di recidiva alle ossa? Ho bisogno di testimonianze per capire quando e come si possa diventare resistenti alla terapia ormonale...

ADV350 ha scritto: ↑gio 5 gen 2023, 13:09 Grazie a voi due Blade_Runner e SPSSPS per le vostre testimonianze. A spssps voglio chiedere cosa hai usato come cura, le pillole di Cialis o altro?Grazie anticipate.

Ho letto in giro che vi è qulcosa che si chiama "la crema dell'amore" e trattasi di gocce che vanno inserite dal foro del pene, quindi non vanno nello stomaco e non affaticano il cuore (almeno credo) ma sono solo letture, poi non saprei.

solo Cialis da 20 ogni 2/3 gg