Aimac - Forum sul tumore

E così. . Dopo esattamente 11 mesi la mia mamma se n'è andata... anche lei ha perso questa sanguinosa battaglia....

Lo so che è poco... ma ti stringo forte Enza

Enza cara....Ti abbraccio forte forte. La mamma ora non soffre piu', e' l'unica consolazione che si puo' offrire a chi resta. So che vuoto ti senti dentro, qui ci siamo passati tutti. Ma la vita, come la morte del resto, ha una prepotenza incredibile . Ora non c'e' che silenzio e rispetto per il vostro dolore. SEi stata grande e non sarai mai piu' la stessa: sarai molto molto piu' ricca dentro. Solo il dolore, paradossalmente, ti fa questo dono. La felicita' uno se la ricorda come un lampo. Il dolore invece.....

Grazie Paola! E grazie anche a te Carla! È proprio così.. la vita e la morte hanno un prepotenza incredibile.. dall'oggi al domani ti ritrovi con un pugno di sabbia... avevo tante cose ancora da dire e da far vedere alla mia mamma... non è giusto. . Se proprio così sarebbe dovuta andare... doveva avvisarmi. ..

Mi dispiace, mi dispiace, mi dispiace. Ti ho nel cuore Enza,il tuo dolore è stato il mio,è uno strazio. Un abbraccio forte.

Mi dispiace tanto....
Ogni volta che il bastardo colpisce ed abbatte un altro essere umano, è un dolore rinnovato per tutte le perdite che abbiamo collezionato.
Nessuno dovrebbe morire a quest'età, nessuno dovrebbe ammalarsi di cancro, mai più.
Ma purtroppo siamo ancora troppo indietro contro questa bestia anarchica e bastarda.
Vince sempre lei. Maledetto cancro!

La morte prepotentemente arriva e credimi, cara, il tempo di essere avvisati c'è, ma non ce ne vogliamo accorgere.
Per questo dovremmo vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo.

Enza, ti sono vicina. Quello che Milena66 dice è vero. Il tempo ci sarebbe per prepararsi, ma non saremmo mai pronti comunque, non all'età di tua mamma comunque e di quanti troppo giovani hanno dovuto abbandonare sogni e progetti. Quando penso a Dani, e così a tua mamma, non posso che immaginarli finalmente liberi da dolore, privazioni e sofferenza. Non è poi una così magra consolazione se pensi che chi resta deve fare i conti con la vita e la vita può essere davvero una sfida difficile. Ma così come hai trovato il coraggio di credere, sperare e lottare con lei, la vita ti sorprenderà motivandoti ad andare avanti, vivere e farlo anche per lei

Si, vivi nel ricordo e nell' esempio di tua madre. Lei ti accompagnerà sempre e comunque anche se non fisicamente sara' con te nelle gioie e nei dolori che la vita ti continuerà a dare...nelle scelte che farai avrai comunque la sua influenza e sii comunque grata alla Vita per averla avuta come mamma anche se non per un periodo lungo. Lo so, il tempo che passiamo con chi amiamo non e' mai abbastanza ma dobbiamo comunque esserne grati e continuare ad amare anche nella nostalgia. Un abbraccio anche se virtuale e vai avanti per tua madre!

Ciao Enza, ti sono vicina con il cuore. In te rivedo me stessa a 20 anni quando la mia adorata mamma si è ammalata..io mi sono dedicata a lei per mesi e le sono stata accanto fino all'ultimo giorno. Quando se n'è andata ho pianto tanto ma non ho mai pianto davanti a lei e sono sempre stata sorridente e forte anche se dentro mi sentivo morire. Pochi giorni prima di morire mi disse: "Veronica devi essere felice anche se io non ci sarò più, devi riprendere l'università, ti devi laureare, devi trovare un bravo ragazzo, ti devi sposare..." Sono passati 12 anni da allora ed io l'ho sempre sentita vicina a me. Purtroppo a gennaio anche papà si è ammalato di cancro.. sto vivendo mesi terribili ma ora sto cercando di reagire e di combattere questa brutta bestia.. forza Enza, vivi giorno per giorno e dai tanto amore alla tua mamma.. non sei sola!!! un abbraccio

Ciao Enza, non ci provo neanche a consolare il tuo dolore, non ne ho proprio la forza e la voglia, tanto non ci sono parole o consigli che a te potranno sembrare utili in questo momento! Ti stringo solo forte a me, potresti essere mia figlia, le mie anno 17 anni e hanno perso il loro papà 2 mesi fa per questo maledetto e bastardo cancro al pancreas che non perdona nessuno e miete solo vittime. Il tuo dolore è anche il nostro che giorno dopo giorno cerchiamo di trovare la forza per dare un perchè alla nostra vita! Non serve dire che lei ora non soffre più, che starà sicuramente meglio...me lo sono detta e ridetta mille volte anche per mio marito e non mi serve granchè come consolazione. Con un colpo di spugna vorrei cancellare per me e per te questo ultimo anno e riaverli tra noi allegri e sorridenti, sani e pieni di vita. Questa è una malattia schifosa che non lascia scampo!!!