Aimac - Forum sul tumore

Ciao Patty, io sono stata "fortunata" perché il medico che seguiva mio marito per le cure palliative è anche direttore dell'Hospice e quindi si è interessato di tutto ed è stato organizzato il trasferimento direttamente dall'ospedale.
Io non ho dovuto fare nulla se non dare il consenso il che come ti ho raccontato è stato devastante.
Spero che tu possa trovare un supporto da qualcuno per poter affrontare questo terribile periodo.
Noi ci siamo per quanto possiamo supportarti.
Un abbraccio

L'hospice che fà le cure palliative domiciliari mi dice che basta chiedere la modifica da domiciliari a residenziali......ma mio marito ancora non vuole.....ed io non sò che fare

Patty71 ha scritto: ven 18 lug 2025, 8:30 L'hospice che fà le cure palliative domiciliari mi dice che basta chiedere la modifica da domiciliari a residenziali......ma mio marito ancora non vuole.....ed io non sò che fare

Ciao Patty, mio marito aveva dato l'ok (anche se non essendo pienamente lucido ho dovuto accosentire anch'io) ma gli era stata data l'indicazione che lo spostavano per la riabilitazione e per vedere se poi le sue condizioni avrebbero permesso poi di mandarlo a casa. Ovviamente le condizioni non sono migliorate e il medico me l'aveva detto chiaramente che non ci sarebbero stati i presupposti per farlo rientrare a casa.
La tua mi pare di capire che è una situazione diversa e che tuo marito è ancora in grado di intendere e volere e di decidere per sé stesso.
Trovo assurdo che non ci sia nessuno delle vostre famiglie che ti possano aiutare a prendere questa decisione.
Neppure un medico può parlare con tuo marito cosicché possiate decidere insieme cosa è meglio per lui?
Un abbraccio

Al momento abbiamo deciso di stare a casa.....se le cose rimangono stazionarie.....vediamo

Patty71 ha scritto: lun 21 lug 2025, 17:22 Al momento abbiamo deciso di stare a casa.....se le cose rimangono stazionarie.....vediamo

Patty, spero davvero che la situazione resti stazionaria il più possibile ma che soprattutto tuo marito debba soffrire il meno possibile.

Un abbraccio