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Inviato: dom 23 mar 2014, 14:34
da Monik
Giulia cara, forza e coraggio.

Ricordo anch'io l'ultimo sguardo di mio fratello; e ti devo dire che ogni tanto guardandomi allo specchio.. lo ritrovo dentro ai miei occhi.

Sei nei miei pensieri.


Inviato: dom 23 mar 2014, 17:34
da chiarotta
Un fortissimo abbraccio Giulia.


Inviato: dom 23 mar 2014, 20:08
da romana218
Porta sempre nel cuore lo sguardo di tuo padre.

L'ultimo della mia mamma non lo dimenticherò mai.

Ti abbraccio fortissimo.


Inviato: lun 24 mar 2014, 1:20
da hermione
Ti sono vicina Giulia, un forte abbraccio.


Inviato: lun 24 mar 2014, 2:14
da MaraLi



Re: C'è speranza per andare avanti?

Inviato: dom 6 mag 2018, 22:57
da Giulia95
Ciao a tutti!
Dopo qualche anno di assenza...

Questo forum è popolato davvero da persone stupende, in grado di infondere sostegno e fiducia anche nei momenti più duri, ma in tutta onestà avrei preferito non dover più ricorrere al vostro sostegno morale.

E invece eccomi qui, 4 anni dalla morte di mio padre ad affrontare una metastasi ossea diagnosticata alla mia mamma e che lascia davvero poco spazio per le speranze. Perché chi affronta e convive da anni con questa malattia lo sa, intimamente, che quando ritorna insistentemente c’e poco da fare. Il punto è, come comportarsi? Cosa fare quando sai già di avere il destino segnato, ma non sai ancora quando sarà il tuo momento per andartene? Vivi, nella maniera più normale possibile, direte voi.. ma se avete accopagnato una persona cara in questo arduo percorso sapete anche che è impossibile, per quanto lo si desideri ardentemente. Perché quando ricevi queste docce fredde rimani paralizzato, ma ti rendi conto che il mondo intorno a te continua a muoversi freneticamente e, di riffa o di raffa, sei costretto a muoverti anche tu.
A 23 anni, senza più papà, siamo rimaste solo io e la mia mamma adorata, e lei con questo male terribile addosso, ancora. A parte una cara amica (e non è poco) con cui mi sfogo non ho nessun altro a cui appoggiarmi, non aiuti morali ne materiali, sono totalmente sola, consapevole che la mia mamma se ne andrà.
Anche vivere i momenti che ci rimangono insieme è difficile: io lavoro tutta la settimana, non posso affidarmi a nessun altro, e più andremo avanti (nonostante, da buona mamma, continuerà a convincermi del contrario) più lei avrà bisogno di aiuto fisico e morale. Non potrò nemmeno permettermi di lasciare il lavoro per starle vicino, sono completamente incastrata tra la priorità di starle vicino e le necessità della vita, che non si ferma certo compassionevole perché tu stai soffrendo.

Non voglio apparire cinica, o materiale, ma chi segue un malato sa bene che questi sono problemi all’ordine del giorno, che la flessibilità sul lavoro esiste solo fino ad un certo tempo, che le responsabilità e i doveri non si possono mettere in stand-by.

Vi chiedo aiuto, consigli, a chi ha avuto esperienza, a chi può dare suggerimenti .. so che anche voi starete combattendo una battaglia, della mia so già il risultato, aiutatemi ad affrontarlo!

Vi abbraccio
Giulia

Re: C'è speranza per andare avanti?

Inviato: lun 7 mag 2018, 9:52
da barbara79
Cara Giulia,
ho letto la tua storia e mi dispiace davvero tantissimo. Quello che hai dovuto affrontare e che stai affrontando è davvero dura. Anche mia mamma era malata di metastasi ossee, è stata male per 13 anni, poi ad agosto dello scorso anno mi ha lasciato. Non ti voglio mentire, avrà bisogno di molto aiuto sicuramente, non so come si evolverà la malattia di tua mamma, ma la mia purtroppo ha iniziato gli ultimi tempi a fratturarsi ovunque e l'ultimo anno l'ha passato paralizzata a letto. Non ti voglio spaventare, ma magari inizia a pensare per tempo ad una badante. Sicuramente ora tua mamma sta ancora bene ed è autonoma ma forse più in là avrai bisogno di aiuto. Io abito in un'altra città rispetto a mia mamma, 200 km di distanza, e senza la badante sarei stata persa. Per il lavoro sono passata a part time (ora ho ripreso tempo pieno) per potere stare metà settimana con mia mamma e metà al lavoro. Ho preso anche la 104, a me hanno dato sono 3 giorni, perchè non ero residente con mia mamma e perchè mio papà è ancora vivo. Ma tu che sei sola, se sei residente con tua mamma, informati per l'aspettativa di due anni retribuita. Credo tu ne abbia diritto. All'inps o ai patronati sapranno darti tutte le informazioni. Poi informati anche per le associazioni tipo ANT della tua città. Noi ci siamo affidati allo IOM e ci hanno aiutato molto.
Se hai bisogno di qualsiasi cosa chiedi pure, puoi anche scrivermi in privato.
Un grande abbraccio
Barbara

Re: C'è speranza per andare avanti?

Inviato: lun 7 mag 2018, 21:44
da maya87
Ciao Giulia. Stessa storia. Io quattro anni fa con mia mamma, ed ora che sono rimasta sola con mio padre, anche lui colpito dal male. Ti abbraccio forte e ti capisco al massimo, comprese le difficoltà organizzative a lavoro.

Re: C'è speranza per andare avanti?

Inviato: lun 7 mag 2018, 22:47
da Alicetta86
Ciao Giulia,
Hai tutta la mia comprensione e il
Mio affetto.. anche mia Mamma ha una bestia dentro che purtroppo sta vincendo (è a casa seguita dai medici per le cure palliative e forse non arriverà a vedere l’estate ) . Io ho lasciato il mio lavoro all estero temporaneamente per stare a casa perché ho avuti la fortuna di poterlo fare: mamma tua probabilmente avrà bisogno di una persona h24 (anche se mi auguro di no) come la mia e dovrai farti aiutare da qualcuno, magari una badante . Quello che mi sento di dirti è questo: goditi ogni giorno perché ogni giorno è un dono, goditi ogni momento. Affrontiamo un giorno alla volta. Lo dico anche a me stessa. Dal punto di vista pratico barbara79 ti ha già detto quel che serve, io per esempio mi sono rivolta ad una associazione tramite l Asp della mia provincia. Ti mando un abbraccio fortissimo.
Scrivimi anche in pvt se ti va.