Aimac - Forum sul tumore

Serata difficile...mi manchi mamma. Ti amo

Fabio x quello che può servire ti offro il mio abbraccio di mamma e ti cullo tenendoti stretto senza dire nulla

Caro Fabio,
ogni giorno sarà difficile, qualcuno più degli altri. Io cercavo solo di arrivare a fine giornata per andare a letto, con la speranza di sognarla. Ogni giorno che passa, la sua mancanza aumenta, ma so anche che finalmente ha smesso di soffrire. Viviamo ora dopo ora, cercando di sopravvivere.
Ti abbraccio forte, Fabio, non sono di Torino, ma se avessi bisogno sono qui.

Eleonora

Sono passate più di due settimane da quando te ne sei andata...
Ora sono qui davanti la tua tomba come faccio ormai spesso ... Ci sono dei momenti in cui sto meglio soprattutto se sto in casa con la mia famiglia, ma poi ho dei momenti in cui crollo come adesso che vorrei accarezzarti annusare il tuo profumo darti un bacio affettuoso come ti piaceva tanto ...
Mamma per favore fatti vedere... Non mi pare neanche in sogno mi manchi mi manchi da morire!!!
Non ci posso pensare a continuare a vivere una vita con questo per favore aiutami ...

Scusate lo sfogo ragazzi

Fabietto
ho vissuto anch'io momenti terribili per la morte di mio padre
Ma non siamo i soli. Purtroppo tutti coloro che perdono delle persone care passano attraverso stati d'animo veramente sconfortanti.
E ' vero ci si sente morire dentro perchè si ha un bisogno fisico di toccare ancora la persona che ci manca. Di poterla ancora sentire
Fabietto ne attraversai ancora di momenti difficili e , come è successo a me ci saranno delle notte che non dormirai continuando a piangere.
Tutto questo in attesa che la tua mente riesca a "metabolizzare" la morte di mamma.
Questo non significa "abituarsi". Tutt'altro. Si tratta di sapere che mamma è sempre vicina , ti aiuta sempre ma sotto una forma diversa.
Verrà il giorno , come succede a me, che sentirai mamma dentro di te. Un profumo, un ricordo, una immagine, una fotografia, una musica te la faranno sentire al tuo fianco e questo soprattutto nei momenti più difficili
Il ricordo di mamma allora, e solo allora, non sarà più pianto e disperazione ma una dolce ed intensa nostalgia
Un abbraccio

Franco

Ciao Franco, grazie del tuo conforto...io cerco di reagire di andare avanti ma con mezzo cuore è difficile...spero di metabolizzare presto xchè in certi momenti è davvero dura, mi manca come l'aria...
In molti qui hanno bisogno di conforto, così come tra le persone che ho attorno ma io al momento non riesco ad essere di aiuto a nessuno come ho sempre fatto...sono io che stavolta sento proprio il
Bisogno di aiuto, conforto e affetto come mai ho avuto bisogno prima...mi sembra tutto così irreale, non sembra più la mia vita...

Forza Fabietto, è dura, durissima, il vuoto è incolmabile e le parole di consolazione poche. occorre fare un passettino alla volta. alcuni giorni andranno meglio, altri peggio...all'inizio è pesantissimo! ti abbraccio

Ciao a tutti...rieccomi...

Intanto Moni grazie...ho letto la tua storia e mi fa piacere nonostante tutto ciò come riesci a dare conforto agli altri...io non ci riesco....anzi avrei paura di deprimere ancora di più di quanto una persona già è.
Io trovo tutto così assurdo...mia mamma è mancata da poco più di un mese e la mia vita è cambiata in modo quasi surreale. Mi sono fatto una nuova amica...la fioraia del cimitero che ogni due per tre mi vede, le ultime preoccupazioni sono state scegliere la lapide, capire cosa scrivere, i vasi ecc...è tutto così assurdo...assurdo!!
Non sto più vivendo...affronto solo le cose: il lavoro, gli impegni familiari, la spesa, i problemi quotidiani, insomma questo non è vivere...è solo affrontare. Per quanto durerà? Quando tornerò a vivere?
L'unico sollievo lo trovo un po' la sera a casa con mia moglie e i miei figli, ma cmq sempre un po' con quello sguardo vuoto che mi accompagna.
Sono sempre in quel limbo da non sapere cosa fare per uscirne: psicologo, cousellor, gruppo AMA...boh non lo so, mi sto informando ma non faccio nulla, un po' perchè non ho voglia di fare nulla, un po' per paura e un po' per razionalità: posso fare quello che voglie ma mia mamma non tornerà mai più...mai!!!
La realtà è che forse mi piacerebbe conoscere una persona che ha affrontato il mio stesso drammatico lutto, un po' come il confronto che esiste qui nel forum, solo che mi piacerebbe farlo di persona, magari all'aria aperta facendo due passi. In questo momento non mi va di andare dallo psicologo, non mi sento pronto, ma non riesco neanche a sfogarmi come vorrei e con qualcuno che realmente mi capisce.

Un abbraccio a tutti e Grazie di esistere.
Fabio

Caro fabietto non so se quello che ti dirò potrà esserti utile. Io ho perso mia madre quando avevo 43 anni mio padre era morto quando ne avevo 13. Quando è morta mia madre mi sentivo sola addolorata incompresa anche da mio marito che avendo tutti e due i genitori viventi non poteva comprendere. Ho fatto psicoterapia e un po' mi ha aiutato ma la depressione era sempre presente e anche l'amore di mio marito e dei miei figli non era sufficiente. Dopo 5 anni si è ammalato mio marito di tumore al polmone ed è morto un anno e mezzo fa. Ora che sono veramente all'inferno mi rammarico per aver perso quei 5 anni preziosi. Con questo voglio dirti che tu sei un uomo un padre di famiglia vivi il tuo dolore ma non dimenticare chi ti ama e ti è vicino. Un abbraccio

Hai ragione Solotu, la mia intenzione è di vivere bene e ti fa star bene chi è rimasto...solo che è così dura...mi manca così tanto...e come se fossi tornato bambino, un bambino che si è perso al supermercato e non trova la mamma... solo che in questo caso la mamma davvero non c'è più.
Ti ammiro molto, A sentire il tuo racconto il mio sembra decisamente più banale è facile da gestire, credo che sarai orgoglio dei tuoi figli e delle persone che ti circondano. Spero che le tue parole possono farmi riflettere e darmi un po' di sollievo...vorrei abbracciarti. Grazie