Ciao a tutti, scrivo in questo forum perchè cerco in qualche modo di trovare una soluzione che probabilmente non esiste. Mia madre ha 56 anni e sta morendo, io sono la sua unica figlia e ne ho 34. Mi ha cresciuto da sola, con la mia nonnina che adesso ha 81 anni. Esattamente un anno fa, è finita in ospedale per un occlusione intestinale, per poi scoprire che aveva un grosso tumore al colon/sigma. I medici le hanno salvato la vita, togliendole questo male, e lei avrebbe dovuto affrontare una chemioterapia di prevenzione, purtroppo non ha accettato, poichè nelle sue convinzioni , una volta tolto non ci sarebbe più stato motivo di preoccuparsi, io disperata, cercai di convincerla ,i medici idem , quindi a suo tempo si fece mettere il port per poi dopo una settimana farselo togliere, perchè non lo sopportava. Il suo corpo diceva no,mia madre è così . Quando è no è no. Quindi nessun controllo, niente di niente, serena e contenta dopo un mese ha ripreso completamente la sua vita, in forma più che mai. Arriviamo a sabato 6 agosto di quest'anno, quando sente dei dolori lancinanti all addome, andiamo d'urgenza al pronto soccorso, ricovero immediato, ed ecco un altra nuova sentenza : tumore nel digiuno di 5 cm( intestino tenue ) , nel retto, nelle pelvi, metastasi epatica e polmonare. il tutto con una tac addominale, il resto non lo sappiamo. Il problema più grande ora , è che questo tumore nel digiuno ovviamente sta occludendo tutto, intervenire chirurgicamente sarebbe un omicidio a detta dei dottori, di cui io mi fido e mi sono sempre fidata ciecamente, Ho molto rispetto per la scienza , al contrario di mia madre che non da retta a nessuno. Per quanto mi faccia arrabbiare , questo suo modo mi fa sorridere. è di una fermezza indescrivibile. Tutt'ora dice che la stiamo facendo troppo grave, che non è così come dicono i dottori
. Non ci hanno dato speranze, abbiamo sentito qualche parere, anche esterno all'ospedale dove si trova ora, ma nessuno ci ha dato buone notizie, la mia unica speranza è che qualche santo dottore ci metta mano, ma dicono che l'addome è completamente infiltrato, anche nelle pareti. Quindi non la stanno toccando per questo motivo, vorrebbero dimetterla perchè non ha senso tenerla li , lei però non vuole tornare a casa perchè con questi dolori , giustamente pensa che tornando a casa, dovrebbe poi tornare. Siamo nel limbo. Dicono che è una bomba ad orologeria ed io mi trovo impotente, passo le notti con il cuore in gola e le giornate a lavoro a piangere appena i clienti vanno via... Mi fa rabbia perchè tutto questo si poteva evitare. Mia madre per quanto bastian contrario è un angelo, una persona di una generosità assurda con tutti, caritatevole nonostante magari non abbia nulla per lei . Pensa sempre al prossimo, in ospedale va a trovare tutti i pazienti del reparto e se qualcuno sta male, lei avvisa gli infermieri, per poi ovviamente arrabbiarsi se non si sbrigano. Insomma, è sempre stata una forza della natura, lo è anche ora... Io mi sento impotente, non so come fare se non starle vicino più che posso. Ma vorrei ci fosse una soluzione, solo questo mi sta dando la forza di alzarmi la mattina. Vorrei salvarla in qualche modo. Sono disperata, lei ha fatto tanto per me e io vorrei fare altrettanto per lei...