Inviato: sab 1 set 2012, 4:02
Ciao a tutti e benvenuta Anna,
alla quale già in molti hanno dato ottimi consigli per quanto sta accadendo nella sua vita.
Deve essere davvero difficile vedere il proprio caro "trasformato" dalla malattie e dalle cure, sentirlo ostile quando si è suoi alleati..tutto è più pesante, cara Anna, posso solo immaginarlo. Penso anch'io, come ti hanno detto un pò tutti qui, che dipenda da un insieme di fattori che compongono una miscela "esplosiva" fatta di rabbia, paura, stanchezza.. Cerco di mettermi nei tuoi panni e non so come reagirei a vedere un genitore in questo modo, mi immagino che sarei molto disorientata. Ti sono vicina, questo lo posso dire con certezza, mi ha molto colpito quello che hai scritto.
Giuseppe carissimo, sempre più carissimo,
spero di non apparire esageratamente apprensiva se dico che mi ha fatto molto piacere leggere la tua risposta a Luglio64, ti sono grata perchè hai accolto in pieno il suo dolore. Io la "sento" molto come persona, anche se qui siamo "virtuali", sento tantissimo la sua fatica ed il suo smarrimento. Vorrei tante volte trovare parole che la confortino un pò, so che lei ci legge sempre (lo ha scritto una volta) e già questo mi rassicura. La capisco, anche, nel trovare poco conforto in letture ed esperienze altrui che forniscono spiegazioni che ad oggi la nostra mente fatica ad accettare, perchè, secondo me, non accetta quanto accaduto in origine e cioè perdere chi amavamo.
Però un senso bisogna darlo (ho un pò la fissazione del trovare un senso nelle cose, lo avrete capito ormai!!) e credo che Mariasole, giustamente, come ognuno di noi, voglia sapere che non tutto è finito con la morte.
Mi ha interessato il libro che lei ha citato, ho letto su internet che l'autrice ha svolto un lavoro molto interessante.
Sento in me entrambe le necessità: di Luglio 64, che sente di dover stare ferma con le sue ferite, e di Mariasole che invece cerca qualcosa che sicuramente c'è..
Giuseppe caro,
in realtà il dolore non ti molla un secondo, si trasforma dentro di te, fa emergere parti di noi che non pensavamo di avere..
Questo dolore, io mi auguro, spero diventi un motivo di cambiamento ed apertura verso gli altri, ma non un'apertura chiassosa, un aprirsi nell'ascolto e nel sapersi mettere nei loro panni. Anche con leggerezza..
Questo è quello che mi auguro e che auguro a tutti e tutte.
Ogni giorno mi sforzo di pensare a Dani come "persona" e non come a qualcuno che non c'è più. Lo voglio pensare con i suoi difetti, le testardaggini, la curiosità di conoscere tutto della vita, che amava tantissimo.
Faccio fatica a farlo, mi devo concentrare per "ritrovarlo".
Quando ci riesco, anche per poco, mi sento più in pace verso gli altri, mi sento non come una persona in perdita ma come una persona che ha un tesoro importante dentro di sè.
Glielo devo, Giuseppe, non posso trattare male quello che lui è stato e mi ha dato.
Forse anche questo è un modo per iniziare a stare meno male, chi lo sa..
Ho scritto tanto, scusatemi.
Buona notte a tutti, ciao Giuseppe, Saretta, Me, Anna, Luglio 64, Mariasole, Giulia, Monny, GIORNOPERGIORNO, Camaluda, Lumachina, Ariale, Katy, Nana, 19nita19, Scru, Paola, Baby, Ivan...siamo così tanti......
Ciao Frollina, ciao anche a te..
Vi abbraccio tutti,
Linetta
alla quale già in molti hanno dato ottimi consigli per quanto sta accadendo nella sua vita.
Deve essere davvero difficile vedere il proprio caro "trasformato" dalla malattie e dalle cure, sentirlo ostile quando si è suoi alleati..tutto è più pesante, cara Anna, posso solo immaginarlo. Penso anch'io, come ti hanno detto un pò tutti qui, che dipenda da un insieme di fattori che compongono una miscela "esplosiva" fatta di rabbia, paura, stanchezza.. Cerco di mettermi nei tuoi panni e non so come reagirei a vedere un genitore in questo modo, mi immagino che sarei molto disorientata. Ti sono vicina, questo lo posso dire con certezza, mi ha molto colpito quello che hai scritto.
Giuseppe carissimo, sempre più carissimo,
spero di non apparire esageratamente apprensiva se dico che mi ha fatto molto piacere leggere la tua risposta a Luglio64, ti sono grata perchè hai accolto in pieno il suo dolore. Io la "sento" molto come persona, anche se qui siamo "virtuali", sento tantissimo la sua fatica ed il suo smarrimento. Vorrei tante volte trovare parole che la confortino un pò, so che lei ci legge sempre (lo ha scritto una volta) e già questo mi rassicura. La capisco, anche, nel trovare poco conforto in letture ed esperienze altrui che forniscono spiegazioni che ad oggi la nostra mente fatica ad accettare, perchè, secondo me, non accetta quanto accaduto in origine e cioè perdere chi amavamo.
Però un senso bisogna darlo (ho un pò la fissazione del trovare un senso nelle cose, lo avrete capito ormai!!) e credo che Mariasole, giustamente, come ognuno di noi, voglia sapere che non tutto è finito con la morte.
Mi ha interessato il libro che lei ha citato, ho letto su internet che l'autrice ha svolto un lavoro molto interessante.
Sento in me entrambe le necessità: di Luglio 64, che sente di dover stare ferma con le sue ferite, e di Mariasole che invece cerca qualcosa che sicuramente c'è..
Giuseppe caro,
in realtà il dolore non ti molla un secondo, si trasforma dentro di te, fa emergere parti di noi che non pensavamo di avere..
Questo dolore, io mi auguro, spero diventi un motivo di cambiamento ed apertura verso gli altri, ma non un'apertura chiassosa, un aprirsi nell'ascolto e nel sapersi mettere nei loro panni. Anche con leggerezza..
Questo è quello che mi auguro e che auguro a tutti e tutte.
Ogni giorno mi sforzo di pensare a Dani come "persona" e non come a qualcuno che non c'è più. Lo voglio pensare con i suoi difetti, le testardaggini, la curiosità di conoscere tutto della vita, che amava tantissimo.
Faccio fatica a farlo, mi devo concentrare per "ritrovarlo".
Quando ci riesco, anche per poco, mi sento più in pace verso gli altri, mi sento non come una persona in perdita ma come una persona che ha un tesoro importante dentro di sè.
Glielo devo, Giuseppe, non posso trattare male quello che lui è stato e mi ha dato.
Forse anche questo è un modo per iniziare a stare meno male, chi lo sa..
Ho scritto tanto, scusatemi.
Buona notte a tutti, ciao Giuseppe, Saretta, Me, Anna, Luglio 64, Mariasole, Giulia, Monny, GIORNOPERGIORNO, Camaluda, Lumachina, Ariale, Katy, Nana, 19nita19, Scru, Paola, Baby, Ivan...siamo così tanti......
Ciao Frollina, ciao anche a te..
Vi abbraccio tutti,
Linetta