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Inviato: mar 5 mar 2013, 6:12
da Wasp
Vivo in un'altra dimensione. Mia madre aveva la gastrite. Manca un ciclo di chemio ma lei è giù...Grazie guerriere e guerrieri siete sempre nel mio cuore, anche se non scrivo spesso. Un abbraccio.
Inviato: mar 5 mar 2013, 15:57
da Monik
Toc toc..Wasp.. Guarda che l'altra dimensione è moooooolto affollata, perciò lasciala e torna alla realtà..Sai benissimo di cosa parlo! Ti ho già scritto che siamo agli antipodi.
FORZA, forza ragazza. Wasp non è facile, ma ce la possiamo fare incoraggiandoCi a vicenda, non mollando mai.
Ti penso
..e penso tutti voi che leggete
Inviato: mer 6 mar 2013, 2:04
da Verotdc
Desy ti sono vicina ... Sei veramente una persona da ammirare.. Tua mamma da lassù sarà orgogliosa di te!
Io mi sento invece inutile perché a causa del mio lavoro si occupa mia madre di papà , è lei o mio zio che lo portano ai controlli e a fare la chemio..mio fratello che è medico gli programma e prenota esami e interventi.. Io a parte vederlo nel week end non posso far nulla.. Adesso inizierà a fare la chemio e la radio insieme e sarà il periodo più difficile ed io non ci sarò quasi mai.Vorrei essere d aiuto e per questo 'invidio' la tua possibilità d essere accanto a tuo papà ..comunque a andrà saprai di aver fatto tutto il possibile. Io ho paura di avere rimpianti.. Di non essergli stata abbastanza vicino, ho paura che nel caso venisse a mancare rimpiangerò di non aver mandato a quel paese il mio datore d lavoro per prendermi dei giorni per accompagnarlo alle terapie..
Quando puoi scrivici, sfogati.. Noi siamo qui !
Un abbraccio
Inviato: mer 6 mar 2013, 2:22
da GIORNOPERGIORNO
Ciao Vero,
ti invito a non farti delle colpe per non accpmpagnare alle terapie tuo papà dato il tuo lavoro.
Chiunque lavori, e non su turni, ha il tuo stesso vissuto.
A meno da mettersi in aspettativa (e visti i tempi che corrono non è sempre gestibile come soluzione), ci si affida a famigliari ed associazioni che possono intervenire a favore del malato.
Cerca solo di stare vicino al papà nel week end, se si sente portalo a fare due passi o anche solo un po' di compagnia in casa.
Se ci saranno situazione di criticità potrai prendere ferie, ma non sentirti in colpa ... non si può fermare la vita.
Inviato: mer 6 mar 2013, 3:33
da Verotdc
Ciao giorno per giorno.. Il fatto è che io in teoria sarei una libera professionista, ho un bel lavoro , però ho un datore d lavoro che non vede d buon occhio le assenze neanche per motivi importanti.. Sono quelle persone che vanno tutte le domeniche a messa e poi pensano solo ai soldi e si circondano di dipendenti giovani che per lavorare fanno giornate lavorative d 10 ore con 10 minuti di pausa . Non lascio solo perché sto imparando tanto da questa persona e ho un ottimo stipendio data la mia giovane età. Ma alle volte penso.. Vale la pena? Rinunciare a stare accanto tutti i giorni a tuo padre per vivere bene? Se potessi ridurrei volentieri ma purtroppo vorrebbe dire inemicarsi il principale.. Spero di non pentirmene in futuro.. Grazie comunque per avermi risposto
Inviato: mer 6 mar 2013, 5:16
da Wasp
Vero, non è la quantità è la qualità. Tu le volte che vedrai tuo padre potrai darle tutto il tuo amore, farlo sorridere e per qualche momento fargli dimenticare ciò che sta passando. Non avere rimpianti, dovresti godere in pieno dei momenti che passi con lui. Un abbraccio
Inviato: mer 6 mar 2013, 15:32
da Monik
Verotdc quello che ti ha scritto Wasp è mirato e meraviglioso.
Fai tesoro di ciò che ti ha suggerito: NON è la QUANTITA' ma la QUALITA'.
Ciao guerriera Wasp.
Inviato: gio 7 mar 2013, 15:47
da Monik
P.S
Verotdc comunque..credo che ciò che hai scritto riguardo al tuo datore di lavoro sia alquanto infantile.
Non dovresti giudicarlo. In più con il tuo scritto sembra quasi tu voglia giustificar le tue assenze durante la settimana.
Scrivo perchè sono un datore di lavoro. Una libera professionista. E come tale (libera professionista) anche nel lavoro come nella vita, NON è la quantità MA la qualità del servizio che ci contraddistingue.
Ti porto la mia testimonianza:
Quando mio fratello è peggiorato, sono uscita dal negozio ed ho appeso un cartello con scritto: -IL TEMPO SCAPPA E LA VITA NON ASPETTA-
..e non me ne fregava niente degli appuntamenti già fissati in precedenza..non me ne fregava niente di essere giudicata..non me ne fregava niente di nessuno tranne che stare con Lui.
Non ho rimpianti, ne rimorsi. Ho solo tanta tristezza perchè mi manca.
Ho fatto ciò che mi sentivo di fare.
Inviato: ven 15 mar 2013, 4:29
da angiame
Desy ci sei?
la tac di papà??
E te piccola Desy come ti va?
Facci sapere..
Un bacio immenso
Ambra
Inviato: sab 16 mar 2013, 3:07
da elywyn
Ciao a tutti..martedì ricoverano mio papà all hospice..ci abbiamo provato io e mia mamma,ma non è più gestibile a casa..ormai non c è più con la testa,è come fosse sempre incosciente.Inizia l ultima traversata,secondo il medico 3 settimane massimo..non voglio perderlo e mi sento in colpa a metterlo in un ospedale e non lasciarlo morire a casa..