Inviato: gio 18 ott 2012, 2:58
Ambra,
le tue parole esprimono, sofferenza, rabbia, del tutto condivisibili; per converso bisogna tenere in considerazione che siamo essere fragili, il nostro percorso umano ci fa vivere momenti o periodi belli, allegri spensierati, a volte non percepiti come tali, ci fa vivere anche momenti o periodi di tristezza, sofferenza, dolore, quali gravi malattie, eventi luttuosi, ecc.
Daniel Goleman riferendosi alla condizione della persona malata così scrive:
"Nel mondo del malato,le emozioni regnano sovrane; la paura è lì, a un passo. La grande fragilità emotiva del malato dipende dal fatto che il nostro benessere mentale si basa in parte sull'illusione di essere invulnerabili.
La malattia- soprattutto se grave- manda in pezzi quest'illusione, sferrando un duro attacco alla nostra rassicurante convinzione di un mondo tutto nostro, protetto e sicuro. Improvisamente ci sentiamo deboli, impotenti e vulnerabili".
Sono parole che inducono a riflettere.....
Porgo l'augurio di ore notturne serene a tutti, in particolare a Mariasole(un affettuoso abbraccio), alla cara Linetta di cui apprezzo la serenità espostiva dei suoi interventi, a Paolo che giorno per giorno affronta la complessità tumorale, a te Ambra un caro abbraccio di incoraggiamento.
Ciao!
Giuseppe
le tue parole esprimono, sofferenza, rabbia, del tutto condivisibili; per converso bisogna tenere in considerazione che siamo essere fragili, il nostro percorso umano ci fa vivere momenti o periodi belli, allegri spensierati, a volte non percepiti come tali, ci fa vivere anche momenti o periodi di tristezza, sofferenza, dolore, quali gravi malattie, eventi luttuosi, ecc.
Daniel Goleman riferendosi alla condizione della persona malata così scrive:
"Nel mondo del malato,le emozioni regnano sovrane; la paura è lì, a un passo. La grande fragilità emotiva del malato dipende dal fatto che il nostro benessere mentale si basa in parte sull'illusione di essere invulnerabili.
La malattia- soprattutto se grave- manda in pezzi quest'illusione, sferrando un duro attacco alla nostra rassicurante convinzione di un mondo tutto nostro, protetto e sicuro. Improvisamente ci sentiamo deboli, impotenti e vulnerabili".
Sono parole che inducono a riflettere.....
Porgo l'augurio di ore notturne serene a tutti, in particolare a Mariasole(un affettuoso abbraccio), alla cara Linetta di cui apprezzo la serenità espostiva dei suoi interventi, a Paolo che giorno per giorno affronta la complessità tumorale, a te Ambra un caro abbraccio di incoraggiamento.
Ciao!
Giuseppe