Aimac - Forum sul tumore

non posso. ......... è una parolaccia

ehehe tranquilla..non mi scandalizzo...al max metti degli omissis

beh, almeno forse ti ho strappato un mezzo sorriso. Guarda in Italia la burocrazia ti può fare scoppiare il fegato dalla rabbia. Ripeti questo mantra" stai calma , stai calma". un abbraccio cara butterfly

anche a te cara :*

Cara Butterfly io la vedo dal punto di vista di tua madre in quanto prossimamente sarò nelle sue condizioni augurati per te e per tua madre che ti arrivi quella telefonata vorrà dire che ha finito di soffrire, è sicuramente brutto per chi resta ma è ancor peggio vivere la situazione della tua mamma capita quando incappi in medici che nn ti danno fiducia come me questa volta le altre due le ho passate senza troppe tribolazioni sia al polmone che all'utero a distanza di 6 una dall'altra ho iniziato a 33 anni a tribolare adesso sono stanca e nn ho più voglia di lottare

cara carla,
ti prego, non dire così. io soffro ogni istante e certo, so che sarebbe lo stesso anche se mia mamma avesse lottato. ma la sua indifferenza al nostro dolore mi ha lasciato un gelo dentro che non so spiegarti. in ogni caso, tu non devi mollare. non sei stanca, ce la puoi fare e ce la farai..fregatene dei medici che non danno fiducia, rivolgiti ad altri e comunque combatti come hai fatto finora, lo devi. a te stessa e a chi ti ama. ti prego.

Ciao a tutti,
Dopo un periodo di staticità in peggioramento, ora mia mamma è in una condizione di precoma (stando a quello che dice mio padre, medico) dalle 3 di stanotte.
Oramai mi sono fatta una ragione , ma non so cosa aspettarmi. Non reagisce agli stimoli, ma ha respiro regolare. Io abito e lavoro lontano, mio padre dice per ora di non andare e vedere che succede. Sono in confusione totale.

Butterfly81 ha scritto:Ciao a tutti,
Dopo un periodo di staticità in peggioramento, ora mia mamma è in una condizione di precoma (stando a quello che dice mio padre, medico) dalle 3 di stanotte.
Oramai mi sono fatta una ragione , ma non so cosa aspettarmi. Non reagisce agli stimoli, ma ha respiro regolare. Io abito e lavoro lontano, mio padre dice per ora di non andare e vedere che succede. Sono in confusione totale.

cara Butterfly che situazione terribile stai vivendo. Oltre al dolore anche la distanza e l'impossibilità di stare con tua madre quando è quanto vuoi tu. Tutto questo corredato da inevitabili sensi di colpa. Se non sbaglio tu sei molto credente se è così prega per tua madre affinché non soffra ma prega anche per te, cerca di volerti bene e pensa che cmq tua madre ha vicino a sé suo marito cioè tuo padre che è anche medico. Con lui si sente sicura. Un abbraccio forte

Cara solotu, so che mi capisci. Considera che i miei sono separati (l'ha voluto mia madre, anni fa, nei suoi deliri di onnipotenza..) e ora eccola accudita da mio padre. La vita è strana... spero lei si sia resa conto di quanto l abbiamo amata, sebbene abbia sempre detto il contrario e allontanato in malo modo tutti noi...

ha aperto gli occhi, ma mio padre dice solo come riflesso...ha i sintomi di una emorragia cerebrale/ictus... tiene le braccia ritratte e ha lo sguardo fisso da un lato, presumibilmente quello dove c'è stata emorragia. Non oso immaginarla così, non mi sembra possibile...la madre che ho sempre temuto, spesso odiato, autoritaria, iper protettiva, intollerante...ora così.
qualcuno di voi ha avuto esperienze di queste emorragie dovute a tumore al cervello? ditemi qualcosa vi prego...ovviamente mio padre dice che non c'è alcuna speranza...ma come si fa a non sperare, finchè c'è vita? lo so, è egoismo, quella non è vita...ma speravo arrivasse a Natale, per vederla e parlarle un 'ultima volta...