Inviato: ven 20 set 2013, 12:24
ciao cari amici...vi prego aiutatemi, ho bisogno delle vostre esperienze.
Sapete che mamma per il tumore al polmone è in cura al Gemelli di Roma. Dopo i primi 6 cicli di chemio con carboplatino-gemcitabina ha avuto, causa tossicità della terapia, una neutropenia...è stata ricoverata 3 giorni e, dopo le punturine con i fattori di crescita e una sacca per far risalire le piastrine, tutto è rientrato...i valori sono nella norma. Ad agosto eravamo felicissimi perchè dalla pet di controllo risulta che il carcinoma primario si è ridotto e le metastasi sull'altro polmone sono diminuite di numero e dimensioni...abbiamo festeggiato sperando di tirare un pò su mia mamma. A Roma ci danno appuntamento x lunedì poichè intendono, dopo aver valutato gli esami del sangue, continuare con una chemio di mantenimento con gemcitabina e ripetere una tac eventualmente tra 3 mesi.Dopo il ricovero però mamma ci manfesta il suo desiderio di avvicinarsi per le terapie perchè il viaggio di andata e ritorno per e da roma le pesa...io sono di caserta. Decidiamo quindi di andare da un oncologo nelle vicinanze che si appoggia ad un centro importante ad Avellino...IL GUAIO PIU' GRANDE...MAMMA SPROFONDA IN UNA DISPERAZIONE TOTATALE...pensare che stava così bene dopo la pet...si sentiva così rassicurata!!!
Ieri siamo entrati nello studio dell'oncologo di avellino e, dopo aver visto la diagnosi di mamma e non aver nemmeno visionato i dischetti della pet dice a mamma:" Signora io nn sono d'accordo nel continuare una terapia di mantenimento perchè non è dimostrato che lei VIVRà DI PIù facendo questa terapia, è vero la pet è andata bene, c'è stata una riduzione ma IL MOSTRO SI RISVEGLIERA'...è la vita del tumore, funziona così...quindi noi stiamo a guardare, non facciamo nulla, nel frattempo lei fa riprendere il suo midollo così quando si risveglierà noi lo attaccheremo e lei fisicamente potrà sopportare nuove terapie, ma ora non continuerei...certo le auguro che il tumore si risvegli tardi...ma questo non lo sappiamo"...mia mamma inizia a piangere e dice:" Lei mi sta dicendo che ho una bomba dentro e quando si risveglierà attaccherà tutto?"...e lui :" Si signora il tumore è una bomba...ma noi lo lasciamo lì e ogni due mesi facciamo una tac...quando di risveglia attacchiamo"...e poi dice:" Se lei a un mostro gli dà una botta in testa sempre lui si abitua e non risponde più, ma se gliela dà ogni tanto e più forte è meglio"...in circa 20 minuti dà la sua sentenza senza nemmeno visitare mamma(almeno la pressione!!!!) e ci rimanda a vederci tra due mesi. Usciamo e paghiamo 250 euro per ringraziarlo della DELICATEZZA...io dico ma è possibile stare a guardare quello che fa un tumore e poi aspettare di attaccarlo??? Allora perchè si parla di mantenimento e cronicizzazione??? Sono in crisi totale...siamo di nuovo spiazzati e non sappiamo che fare...il mio cuore però dice di andare a Roma...aiutatemi!!!!! Ho bisogno delle vostre esperienze!!
Sapete che mamma per il tumore al polmone è in cura al Gemelli di Roma. Dopo i primi 6 cicli di chemio con carboplatino-gemcitabina ha avuto, causa tossicità della terapia, una neutropenia...è stata ricoverata 3 giorni e, dopo le punturine con i fattori di crescita e una sacca per far risalire le piastrine, tutto è rientrato...i valori sono nella norma. Ad agosto eravamo felicissimi perchè dalla pet di controllo risulta che il carcinoma primario si è ridotto e le metastasi sull'altro polmone sono diminuite di numero e dimensioni...abbiamo festeggiato sperando di tirare un pò su mia mamma. A Roma ci danno appuntamento x lunedì poichè intendono, dopo aver valutato gli esami del sangue, continuare con una chemio di mantenimento con gemcitabina e ripetere una tac eventualmente tra 3 mesi.Dopo il ricovero però mamma ci manfesta il suo desiderio di avvicinarsi per le terapie perchè il viaggio di andata e ritorno per e da roma le pesa...io sono di caserta. Decidiamo quindi di andare da un oncologo nelle vicinanze che si appoggia ad un centro importante ad Avellino...IL GUAIO PIU' GRANDE...MAMMA SPROFONDA IN UNA DISPERAZIONE TOTATALE...pensare che stava così bene dopo la pet...si sentiva così rassicurata!!!
Ieri siamo entrati nello studio dell'oncologo di avellino e, dopo aver visto la diagnosi di mamma e non aver nemmeno visionato i dischetti della pet dice a mamma:" Signora io nn sono d'accordo nel continuare una terapia di mantenimento perchè non è dimostrato che lei VIVRà DI PIù facendo questa terapia, è vero la pet è andata bene, c'è stata una riduzione ma IL MOSTRO SI RISVEGLIERA'...è la vita del tumore, funziona così...quindi noi stiamo a guardare, non facciamo nulla, nel frattempo lei fa riprendere il suo midollo così quando si risveglierà noi lo attaccheremo e lei fisicamente potrà sopportare nuove terapie, ma ora non continuerei...certo le auguro che il tumore si risvegli tardi...ma questo non lo sappiamo"...mia mamma inizia a piangere e dice:" Lei mi sta dicendo che ho una bomba dentro e quando si risveglierà attaccherà tutto?"...e lui :" Si signora il tumore è una bomba...ma noi lo lasciamo lì e ogni due mesi facciamo una tac...quando di risveglia attacchiamo"...e poi dice:" Se lei a un mostro gli dà una botta in testa sempre lui si abitua e non risponde più, ma se gliela dà ogni tanto e più forte è meglio"...in circa 20 minuti dà la sua sentenza senza nemmeno visitare mamma(almeno la pressione!!!!) e ci rimanda a vederci tra due mesi. Usciamo e paghiamo 250 euro per ringraziarlo della DELICATEZZA...io dico ma è possibile stare a guardare quello che fa un tumore e poi aspettare di attaccarlo??? Allora perchè si parla di mantenimento e cronicizzazione??? Sono in crisi totale...siamo di nuovo spiazzati e non sappiamo che fare...il mio cuore però dice di andare a Roma...aiutatemi!!!!! Ho bisogno delle vostre esperienze!!