Se sei un familiare o un amico........
@ BABY hai capito esattamente quello che intendevo dire! Oggi va meglio i dolori sono sopportabili e non ha la nausea. @ GIUSEPPE io capisco quella signora più di tutti perchè la depressione è come un pozzo e se raggiungi il fondo è troppo faticoso risalire e spesso preferisci rimanere giù. Questa signora è una brava donna, aiuta il compagno che lotta contro il cancro ma è chiusa a riccio è impossibile comunicare con lei. Le infermiere del reparto sono dolcissime ma anche con loro non comunica. Mia madre è una che parla con tutti anche perchè è una che incoraggia in ogni momento ( visto che ha subito la mastectomia 30 anni fa e sa cosa significa la parola tumore) ma il giorno era cosi ansiosa per l'emocromo che non riusciva a stare nell'andito con lei. Forse mi consideri una persona superficiale ma non credo di esserlo. Ho sentito parlare di tumori dall'età di sei anni e di infarti a 20 anni, e poi nuovamente tumori con mio padre e adesso di nuovo con mia madre. E capisco anche la depressione, ci sono passata e non permetterò a mia madre di caderci. @AMBRA non permettere a dei parenti estranei di rovinare la tua vita di coppia, anche lui è stato accanto a tua madre e soffre forse a modo suo. spero riusciate a parlare e a consolarvi a vicenda. Forse leggendo quello che hai scritto nei giorni più bui riuscirà a capire che qui non si cercano compagni per storie di sesso ma tutti noi cerchiamo conforto l'uno con l'altro, cerchiamo speranza.
Un abbraccio a tutti!
PS: Angelo61 passata la nausea? Un abbraccio anche ate!
Un abbraccio a tutti!
PS: Angelo61 passata la nausea? Un abbraccio anche ate!
Io non credo che un dolore possa essere diverso dall'altro quando si perde una persona cara che sia essa un genitore , un fratello o il proprio compagno tutto dipende da quello che si prova per la persona.
Per tante altre circostanze credo che il dolore rimane sempre , magari si affievolisce un po' ma ci vuole tempo, tanto tempo, Ambra io credo che tu sei stata una donna di tale coraggio, non e' facile assistere al declino di una persona cara in cosi' breve tempo, adesso tu hai solo bisogno di stare tranquilla facendoti forte del fatto che tutto quello che si poteva fare per tua mamma l'hai fatto e sei stata l'unica delle figlie che si e' comportata cosi' ma cio' e' avvenuto perche' questo era quello che ti sentivi di fare.
Si e' vero la tua mamma ha smesso di soffrire ma e' chiaro che ha lasciato in te una ferita che non potra' mai rimarginarsi del tutto , ma vedrai che piano piano ti convincerai che quello che andava fatto TU LO HAI FATTO.
Un bacio cara Ambra.
Per tante altre circostanze credo che il dolore rimane sempre , magari si affievolisce un po' ma ci vuole tempo, tanto tempo, Ambra io credo che tu sei stata una donna di tale coraggio, non e' facile assistere al declino di una persona cara in cosi' breve tempo, adesso tu hai solo bisogno di stare tranquilla facendoti forte del fatto che tutto quello che si poteva fare per tua mamma l'hai fatto e sei stata l'unica delle figlie che si e' comportata cosi' ma cio' e' avvenuto perche' questo era quello che ti sentivi di fare.
Si e' vero la tua mamma ha smesso di soffrire ma e' chiaro che ha lasciato in te una ferita che non potra' mai rimarginarsi del tutto , ma vedrai che piano piano ti convincerai che quello che andava fatto TU LO HAI FATTO.
Un bacio cara Ambra.
Beatrice definirti superficiale è una grandissima boiata... quello che hai passato tra infarti e tumori... mi spiace... tanto... non mi ricordo la tua età??
io ti ammiro... beh la mamma è la mamma ma tu stai dietro anche la nonna e gestisci anche il rapporto tra le due... le tue parole sono da persona matura... forse sei cresciuta troppo in fretta... questo è capitato a molti di noi... e l'unica cosa che ti posso dire d che MENO MALE CHE CI SEI... pensa se la mamma fosse sola... so che ti potrà sembrare strano... ma se penso alla mia mamma se non ci fossi stata.
sarebbe morta in un ospedale... oppure sarebbe finita in casa con una badante... meglio noi... sei una grande figlia...
Ti stritolo Bea forte forte
io ti ammiro... beh la mamma è la mamma ma tu stai dietro anche la nonna e gestisci anche il rapporto tra le due... le tue parole sono da persona matura... forse sei cresciuta troppo in fretta... questo è capitato a molti di noi... e l'unica cosa che ti posso dire d che MENO MALE CHE CI SEI... pensa se la mamma fosse sola... so che ti potrà sembrare strano... ma se penso alla mia mamma se non ci fossi stata.

Ti stritolo Bea forte forte
Angelo la penso come te, non esiste un dolore più grande di un altro, che abbia più diritto di un altro di essere menzionato... Dipende dall'amore che c'è stato per quella persona. Anche la perdita di un'amica o un amico può essere un grandissimo dolore..
Beatrice cara, ho conosciuto delle persone depresse e ti do' ragione: quella malattia e' un incubo per tutta la famiglia. Credo che alla persona depressa possano venir meno la comprensione e la vicinanza degli altri che, dopo aver tollerato un qualcosa di apparentemente incomprensibile, non ne possono più. La depressione mi fa una gran paura, mi spiace se l'hai conosciuta, e' una lotta dura.
Ambretta mia, sai il dolore non ha una scadenza (come lo yogurt, come direbbe Bea!), ha ragione Angelo quando dice che cambia forma, non resta sempre "disperazione". Io in questi giorni ho una gran nostalgia di Dani, lo penso in continuazione, vorrei tantissimo vederlo.
Ecco, il dolore e' anche questo.. All'inizio ero solo disperata, come credo sia anche tu adesso..
Non ti deve spaventare il fatto che duri per sempre, diventa un po' parte di te perché chi abbiamo amato ci mancherà sempre.. Pur continuando ad amare.. E' questa la cosa strana... A me Dani piace ancora molto..proprio come quando era qui. Ed e' ancora più strano, perché questo sentimento e' forte ed e' pure tenero..e' la parte meno dolorosa di tutte..
Ambretta...ti auguro ogni bene.. Lo auguro a tutti, tutti noi..
Un bacione grande,
Linetta
Beatrice cara, ho conosciuto delle persone depresse e ti do' ragione: quella malattia e' un incubo per tutta la famiglia. Credo che alla persona depressa possano venir meno la comprensione e la vicinanza degli altri che, dopo aver tollerato un qualcosa di apparentemente incomprensibile, non ne possono più. La depressione mi fa una gran paura, mi spiace se l'hai conosciuta, e' una lotta dura.
Ambretta mia, sai il dolore non ha una scadenza (come lo yogurt, come direbbe Bea!), ha ragione Angelo quando dice che cambia forma, non resta sempre "disperazione". Io in questi giorni ho una gran nostalgia di Dani, lo penso in continuazione, vorrei tantissimo vederlo.
Ecco, il dolore e' anche questo.. All'inizio ero solo disperata, come credo sia anche tu adesso..
Non ti deve spaventare il fatto che duri per sempre, diventa un po' parte di te perché chi abbiamo amato ci mancherà sempre.. Pur continuando ad amare.. E' questa la cosa strana... A me Dani piace ancora molto..proprio come quando era qui. Ed e' ancora più strano, perché questo sentimento e' forte ed e' pure tenero..e' la parte meno dolorosa di tutte..
Ambretta...ti auguro ogni bene.. Lo auguro a tutti, tutti noi..
Un bacione grande,
Linetta
Serena notte a tutti... domani vado a prendere la mamma... andiamo fino a lambrate...
Bacio a tutti
ps sta sera voglio pensare a chi legge e che vorrebbe scrivere...
non aver paura di scrivere... scrivi APRITI A NOI... la solitudine ... la depressione... la paura... qui sono di casa... tutti capiamo... per noi è lo stesso mondo... non aver paura
SCRIVERE QUI PER ME... È STATA LA MIA SALVEZZA... AVREI DOVUTO SCRIVERE PRIMA... MA LA PAURA LA VERGOGNA DI APRIRMI... CON LORO... EPPURE VIVEVANO LA MIA STESSA VITA...
Non averne...
ti abbraccio
Ambra
Bacio a tutti
ps sta sera voglio pensare a chi legge e che vorrebbe scrivere...
non aver paura di scrivere... scrivi APRITI A NOI... la solitudine ... la depressione... la paura... qui sono di casa... tutti capiamo... per noi è lo stesso mondo... non aver paura
SCRIVERE QUI PER ME... È STATA LA MIA SALVEZZA... AVREI DOVUTO SCRIVERE PRIMA... MA LA PAURA LA VERGOGNA DI APRIRMI... CON LORO... EPPURE VIVEVANO LA MIA STESSA VITA...
Non averne...
ti abbraccio
Ambra
Ciao Linetta,sono le 7.12, noi abbiamo già fatto colazione, tu addirittura auguri il buon giorno che io ricambio con affetto.
Beatrice(Wasp),
in apertura ti ringrazio per avere commentato il mio post. Le tue parole, senza dubbio prive di superficialità, danno l'idea di una persona dotata di esperienza, sensibilità e maturità di pensiero.
Non ho direttamente vissuto la depressione, mi viene in mente Petrarca, un depresso illustre che ha descritto questa malattia in modo magistrale:
"Solo e pensoso i più deserti campi
vo mesurando a passi tardi e lenti,
e gli occhi porto per fuggire intenti
ove vestigio uman l'arena stampi...."
Sai, Beatrice, la mia attività lavorativa, sin da giovane, è stata un continuo arricchimento del mio mondo interiore relazionadomi con i cittadini affetti da malattie(lievi, gravi e gravissime), relazioni che hanno stimolato la mia naturale tendenza ad esere vicino alle persone sofferenti, ad esercitare "l'arte del possibile".
Per rimanere in tema di "depressione", di schzofrenia, di malattie mentali in genere: tutte le volte che riuscivo a comunicare positivamente con le persone affette da depressione o schizofrenia, con calma, con uno sguardo sereno, percepivo in loro un senso di apertura prima fisico e lentamente interiore attraverso gli occhi; quando lasciavano la mia stanza salutandomi con tanta gratitudine, percepivo in me un senso di benessere.....
Nel corso della mia diretta esperienza "cancro" ho incontrato persone(medici infermieri,
ammalati di cancro, familiari, ecc)che mi hanno donato calore umano, una parola buona, un sorriso, un abbraccio....Ho avuto e ho la conferma di avere speso bene la mia attività lavorativa.
Come di consueto, auguro a me stesso e a tutti voi una giornata di momenti sereni.
Ciao!
Giuseppe
Beatrice(Wasp),
in apertura ti ringrazio per avere commentato il mio post. Le tue parole, senza dubbio prive di superficialità, danno l'idea di una persona dotata di esperienza, sensibilità e maturità di pensiero.
Non ho direttamente vissuto la depressione, mi viene in mente Petrarca, un depresso illustre che ha descritto questa malattia in modo magistrale:
"Solo e pensoso i più deserti campi
vo mesurando a passi tardi e lenti,
e gli occhi porto per fuggire intenti
ove vestigio uman l'arena stampi...."
Sai, Beatrice, la mia attività lavorativa, sin da giovane, è stata un continuo arricchimento del mio mondo interiore relazionadomi con i cittadini affetti da malattie(lievi, gravi e gravissime), relazioni che hanno stimolato la mia naturale tendenza ad esere vicino alle persone sofferenti, ad esercitare "l'arte del possibile".
Per rimanere in tema di "depressione", di schzofrenia, di malattie mentali in genere: tutte le volte che riuscivo a comunicare positivamente con le persone affette da depressione o schizofrenia, con calma, con uno sguardo sereno, percepivo in loro un senso di apertura prima fisico e lentamente interiore attraverso gli occhi; quando lasciavano la mia stanza salutandomi con tanta gratitudine, percepivo in me un senso di benessere.....
Nel corso della mia diretta esperienza "cancro" ho incontrato persone(medici infermieri,
ammalati di cancro, familiari, ecc)che mi hanno donato calore umano, una parola buona, un sorriso, un abbraccio....Ho avuto e ho la conferma di avere speso bene la mia attività lavorativa.
Come di consueto, auguro a me stesso e a tutti voi una giornata di momenti sereni.
Ciao!
Giuseppe
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- Iscritto il: mar 25 set 2012, 17:53
Ciao a voi tutti,stamatina sto più tosto in anzia perchè ho un incontro con l'assistente sociale e la neuropsichiatra di mia figlia che su richiesta dei servizi a valutata mia figlia riguardo al affido,mi auguro che lo valuta inattuabile e nocivo per la bambina cosi tengono conto del suo pensiero almeno me lo auguro,fine a le dieci divento maua oggi uff
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La vita é una continua novità di ogni tipo esperienze belle o brutte che mi fanno evolvermi spiritualmente è nei miei sentimenti,soffrire di un male come questo ti obliga ad aprirti su tanto su tutto ma anche su tutti la voglia di comunicare esalta il naturale silenzio che io avrei murrato intorno a me ,x natura io soffro di depressione e anzia perchè è cio che la mia vita a lasciato su di me!avrei voluto fare poter scivolare tutto o cancellare ma é stato impossibile o dovuto subire e vivere questi momenti è cercare di trarne esperienze é cio che ho potuto fare é crescere evolvendomi sempre più!cio che vivo ora è su tanti aspetti peggiore x me ma non x il cancro ma cio che non riesco a soportare è x mia figlia é un dolore che distrugge la mia anima é frantuma il mio cuore fine a togliemi il fiato mi sento spengermi piano piano é non passa ora mi eclisso è ora
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