Se sei un familiare o un amico........
TROVATA
"Quando si conquista la capacità di dare non per ricevere contropartite, di controllare la presunzione e di accettare le sconfitte, di trarre un insegnamento positivo anche dagli eventi esistenziali più dolorosi, di risorgere senza cedere dopo un fallimento, allora si è a buon punto sulla strada della maturità psichica. Per realizzare tali traguardi occorre infatti un equilibrio psicologico che consenta di scegliere alcuni comportamenti ed escluderne altri, cambiando rotta se necessario, e dimostrando il coraggio di andare controcorrente, di esporsi alla critica, alla disapprovazione e, talora, all'esclusione"
"Quando si conquista la capacità di dare non per ricevere contropartite, di controllare la presunzione e di accettare le sconfitte, di trarre un insegnamento positivo anche dagli eventi esistenziali più dolorosi, di risorgere senza cedere dopo un fallimento, allora si è a buon punto sulla strada della maturità psichica. Per realizzare tali traguardi occorre infatti un equilibrio psicologico che consenta di scegliere alcuni comportamenti ed escluderne altri, cambiando rotta se necessario, e dimostrando il coraggio di andare controcorrente, di esporsi alla critica, alla disapprovazione e, talora, all'esclusione"
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- Messaggi: 1177
- Iscritto il: lun 18 ott 2010, 16:08
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Caro Paolo, hai, come sempre, fatto un'analisi impeccabile della natura umana.
Nostro compito è selezionare accuratamente le persone che vogliamo nella nostra vita.
Delle altre ... non saprei cosa farmene.
Mi dispisce doppiamente per il tuo amico. Per la malattia,e per il fatto che accanto si troverà un'imbecille.
Un abbraccio
Nostro compito è selezionare accuratamente le persone che vogliamo nella nostra vita.
Delle altre ... non saprei cosa farmene.
Mi dispisce doppiamente per il tuo amico. Per la malattia,e per il fatto che accanto si troverà un'imbecille.
Un abbraccio
Ciao Ambra,
ho appena letto quello che ti è successo...mi dispiace tantissimo,è vergognoso quello che ti hanno detto, in questi momenti bisognerebbe essere uniti...ricordati sempre che non sei sola, hai i tuoi figli e anche tutti noi...forse prima di parlare i tuoi parenti dovrebbero entrare in questo forum per capire la serietà del sito!!!!
Un fortissimo abbraccio!!!!
Sara
ho appena letto quello che ti è successo...mi dispiace tantissimo,è vergognoso quello che ti hanno detto, in questi momenti bisognerebbe essere uniti...ricordati sempre che non sei sola, hai i tuoi figli e anche tutti noi...forse prima di parlare i tuoi parenti dovrebbero entrare in questo forum per capire la serietà del sito!!!!
Un fortissimo abbraccio!!!!
Sara
Sara ridi perché è quello che faccio io... non mi tocca ora... certo sto pensando al dopo... ma veramente
È un IMBECILLE ... e non ne vale la pena... no?? Penso all'altro tuo fratello... con un cuore... da invidiare... ognuno ha i suoi... li metterei tutti sul titanic... HAHAHA
Nel mio sono fortunata ho voi... loro so che non si dice ma fanno proprio schifo
Vi voglio bene tantissimo
bacio a Luca e a mamma e a papà giornopergiorno
È un IMBECILLE ... e non ne vale la pena... no?? Penso all'altro tuo fratello... con un cuore... da invidiare... ognuno ha i suoi... li metterei tutti sul titanic... HAHAHA
Nel mio sono fortunata ho voi... loro so che non si dice ma fanno proprio schifo
Vi voglio bene tantissimo
bacio a Luca e a mamma e a papà giornopergiorno
Due giorni fa, il 10/12/2012 mia madre si è spenta dopo un calvario di sei mesi. Il tumore, un glioblastoma multiforme, non le ha lasciato scampo purtroppo. Sono stato vicino a lei sempre in questo periodo, cercando di farle sentire tutto l'affetto possibile e cercando di garantirle le migliori cure, ma il male era troppo aggressivo.
Operata il primo giugno, la lesione era stata asportata completamente, tant'è che i medici mi parlavano di prognosi di un paio d'anni. Un mese e mezzo di radioterapie, durate fino a fine agosto con chemioterpia concomitante, poi altri 2 mesi di chemio a domicilio non sono servite a molto visto che a metà ottobre si evidenziava un accrescimento di 15 millimetri nella zona dove era già stata operata. A metà novembre quando la situazione sembrava stabile, nonostante la risonanza magnetica fatta a metà ottobre non lasciasse presagire nulla di buono, ecco che compaiono problemi di tipo respiratorio. Inizialmente si pensava a una bronchite, poi con il ricovero in ospedale si è evidenziata una trombosi venosa profonda agli arti inferiori con rischio di embolia polmonare. Purtroppo una diagnosi precisa non l'ho avuta, perchè risonanza e tac con mdc non erano praticabili visto che mia madre aveva grossi problemi di accesso ai vasi sanguigni sia per i farmaci assunti sia perchè probabilmente il tumore aveva già causato danni irreparabili. Il risultato è stato che mia madre dopo un paio di giorni in ospedale è peggiorata rapidamente, fino al ricovero in un hospice perchè sostanzialmente non c'era più nulla da fare. Ho passato tutto il tempo con lei negli ultimi giorni di vita e ho conosciuto persone fantastiche in hospice, persone che cercano di alleviare il dolore dei pazienti in qualunque modo. Lei ha lottato con tutte le forze fino all'ultimo, ma il male era troppo forte. Porterò sempre con me il suo ricordo, che resterà indelebile, soprattutto la sua grande cultura del lavoro è e sarà per sempre di esempio nella mia vita.
La notte prima di morire è stata per me molto forte: sono stato accanto a lei, tenendole la mano, ma sentendo il suo respiro sempre più flebile, fino a spegnersi completamente alle 4 di mattina.
Operata il primo giugno, la lesione era stata asportata completamente, tant'è che i medici mi parlavano di prognosi di un paio d'anni. Un mese e mezzo di radioterapie, durate fino a fine agosto con chemioterpia concomitante, poi altri 2 mesi di chemio a domicilio non sono servite a molto visto che a metà ottobre si evidenziava un accrescimento di 15 millimetri nella zona dove era già stata operata. A metà novembre quando la situazione sembrava stabile, nonostante la risonanza magnetica fatta a metà ottobre non lasciasse presagire nulla di buono, ecco che compaiono problemi di tipo respiratorio. Inizialmente si pensava a una bronchite, poi con il ricovero in ospedale si è evidenziata una trombosi venosa profonda agli arti inferiori con rischio di embolia polmonare. Purtroppo una diagnosi precisa non l'ho avuta, perchè risonanza e tac con mdc non erano praticabili visto che mia madre aveva grossi problemi di accesso ai vasi sanguigni sia per i farmaci assunti sia perchè probabilmente il tumore aveva già causato danni irreparabili. Il risultato è stato che mia madre dopo un paio di giorni in ospedale è peggiorata rapidamente, fino al ricovero in un hospice perchè sostanzialmente non c'era più nulla da fare. Ho passato tutto il tempo con lei negli ultimi giorni di vita e ho conosciuto persone fantastiche in hospice, persone che cercano di alleviare il dolore dei pazienti in qualunque modo. Lei ha lottato con tutte le forze fino all'ultimo, ma il male era troppo forte. Porterò sempre con me il suo ricordo, che resterà indelebile, soprattutto la sua grande cultura del lavoro è e sarà per sempre di esempio nella mia vita.
La notte prima di morire è stata per me molto forte: sono stato accanto a lei, tenendole la mano, ma sentendo il suo respiro sempre più flebile, fino a spegnersi completamente alle 4 di mattina.
Ambretta mi spiace tantissimo ho letto solo ora perché oggi non sto bene e ho trascorso il pomeriggio a letto.
Ambretta mi spiace, sei una bella persona, puoi essere fiera del tuo amore per gli altri, la tua instancabile generosità, la tua partecipazione alle vite altrui..
Non sono cose che si imparano, o le si possiede o niente..
Tutto torna, Ambretta, anche per chi e' insensibile e fa star male gli altri.. Non ci sono sconti per nessuno, e non e' uno stupido spirito di vendetta che mi fa scrivere questo ma la semplice considerazione che l'aridità del cuore ha un prezzo spesso di solitudine, di malessere dell'anima. Anche se ora non sembra sia così..
Auguro al tuo compagno di fermarsi un attimo, di provare vergogna per quello che ha detto alla mamma delle sue bambine.
Ti abbraccio forte forte, coraggio Ambrettina mia non ti perdere d'animo.
Tua Linetta
Ambretta mi spiace, sei una bella persona, puoi essere fiera del tuo amore per gli altri, la tua instancabile generosità, la tua partecipazione alle vite altrui..
Non sono cose che si imparano, o le si possiede o niente..
Tutto torna, Ambretta, anche per chi e' insensibile e fa star male gli altri.. Non ci sono sconti per nessuno, e non e' uno stupido spirito di vendetta che mi fa scrivere questo ma la semplice considerazione che l'aridità del cuore ha un prezzo spesso di solitudine, di malessere dell'anima. Anche se ora non sembra sia così..
Auguro al tuo compagno di fermarsi un attimo, di provare vergogna per quello che ha detto alla mamma delle sue bambine.
Ti abbraccio forte forte, coraggio Ambrettina mia non ti perdere d'animo.
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