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Re: Se sei un familiare o un amico........

Inviato: lun 2 mar 2015, 8:26
da Monik
Ciao a tutti gli amici di sventura che purtroppo popolano il forum.

Oggi è il compleanno del ns carissimo amico Paolo60.
Peccato lo compia nella stanza "accanto".

Un saluto speciale a tutte le persone che lo hanno conosciuto e scambiato pensieri di FORZA e conforto reciproco.

Re: Se sei un familiare o un amico........

Inviato: lun 2 mar 2015, 11:14
da paola51
grazie Monik per aver ricordato Paolo....

Re: Se sei un familiare o un amico........

Inviato: lun 2 mar 2015, 11:30
da maddalena
Paolo in qualunque luogo tu sia ti mando tanti Auguri di Buon Compleanno. Non ti ho conosciuto ma in tanti sempre ne palano orgogliosi di te. Un caro saluto Maddalena.

Re: Se sei un familiare o un amico........

Inviato: lun 2 mar 2015, 13:27
da Erika76
Grazie Monik, un augurio speciale per una persona speciale. Buon Compleanno Paolo.

Re: Se sei un familiare o un amico........

Inviato: lun 2 mar 2015, 20:07
da art
Grazie Monik per avercelo ricordato...ciao carissimo Paolo .
Oggi un dolce pensiero per te che stai lassù..........................Ciao Paolo.

Re: Se sei un familiare o un amico........

Inviato: gio 5 mar 2015, 8:36
da Stellacadente
Buongiorno a tutti e grazie per questo spazio.
E' arrivato anche nella mia famiglia il momento del 'non ci sono più cure'. Nello specifico la cosa riguarda il mio amatissimo papà. 8 anni che andiamo avanti. Se ci si pensa un attimo è tantissimo (e ringrazio non so chi per questo), perchè quando in una famiglia entra la parola cancro, soprattutto in una famiglia che fino ad allora fortunatamente l'aveva sfangata, si pensa subito alla morte. Così non è stato. E c'è stata una qualità di vita veramente molto buona. Ma. Ma sono 8 anni in cui nella mia famiglia non si parla altro che di pet, tac, rmn, neurologa (si, perchè mio papà ha anche il parkinson); si parla di vertebroplastiche e entra ed esci per mia mamma (non ha un tumore per fortuna, solo acciacchi più o meno gravi); si parla di una malattia benigna, ma cronica e invalidante, e quindi operiamo o teniamo sotto controllo farmacologicamente? (questa sono io invece). Insomma, alla mia famiglia le cose semplici evidentemente non piacciono .
E quindi è arrivato il momento per mio papà. Proviamo una chemio, ma se gli effetti collaterali sono troppo pesanti, la si interrompe e si aspetta. Punto.
La mia famiglia siamo io, mia mamma e mio papà. E io sono adulta vero, ho 40 anni. E a 40 anni mi ritrovo a non farcela più. Per 8 anni mi sono imposta di essere forte, ho tirato su di morale i miei, che amo tantissimo, mi sono aggrappata a qualsiasi minuscola cosa desse forza a me, facesse sorridere me per far sorridere loro. E ce l'ho fatta. Fino ad adesso. Ma quando lunedì il mio papà, lo stesso papà che anni e anni fa andava sull'Himalaya, ha chiesto all'oncologo con un filo di voce 'ma non potete operarmi?' lì a me il cuore si è aperto in due. Perchè ho capito che mio papà è ancora convinto di farcela. Come si fa? Cosa gli si dice?
Sono adulta, è vero, ma in questo momento è solo la carta d'identità a dirmelo. Perchè la mia reazione immediata è stata piangere, piangere e ancora piangere. Quella immediatamente successiva è stata quella di disdire una colonscopia e un'ecografia che avevo prenotato per la mia patologia (che devo tenere ben sotto controllo prima che faccia danni eccessivi). E non ho alcuna intenzione di farle. A che pro? Quella successiva ancora di chiudermi a riccio. Perchè tanto che senso ha? Dove la trovo la forza? Non ho figli per cui farmi forza. Non ho un compagno per cui farmi forza. Ci sono io. E i miei. D'accordo, 'poi' ci sarà mia mamma. E dopo?
Vi chiedo scusa dal cuore per questo messaggio veramente molto cupo, sono consapevole di questo. Ma sto veramente tagliando i ponti col mondo. So che devo farmi forza, ma qui di forza proprio non ce n'è più.
Grazie per lo spazio e per lo sfogo
Un abbraccio

Re: Se sei un familiare o un amico........

Inviato: gio 5 mar 2015, 11:13
da paola51
hai dimenticato una persona importante STellacadente. Tuo papa', ok, tua mamma, ok. E tu? Non sei importante tu? non hai come tutti sogni progetti speranze? Non vedi allo specchio i tuoi occhi? Non scegli dall'armadio un maglioncino che ti sta particolarmente bene? Non passi piu' davanti a una pasticceria dove sono esposti i baba'? Lo so, sono ben misere cose davanti alla paura della morte. Eppure tutte insieme, queste e tante altre piccole cose, fanno la vita. Tu devi amarti. Devi fare cose anche per te. Perche' tu vali, perche' te le meriti. Perche' finche' c'e' vita c'e' speranza. Amati un po' di piu' e ne riparleremo. E corri a fare i tuoi esami e poi a curarti. Arrivera' il giorno che sentirai parlare d'altro in casa, non solo di pet e tac. Ma ti capisco, anche a me e' successa la stessa cosa. Coraggio, fatti bella e fai un bel sorriso al tuo papa'. Tra pochi giorni il calendario ricorda tutti i papa': dolente , struggente ricorrenza. Ma anche una bella occasione per portargli un regalino! Come se avesse davanti centocinquant'anni di buona vita. ciao, un bacino a te

Re: Se sei un familiare o un amico........

Inviato: gio 5 mar 2015, 12:19
da Max60
Ciao dolcissima STELLA-CADENTE,
io da babbo di una figlia che mi ama tantissimo e soffre come te di suo padre,
ti voglio ribattezzare STELLA SPLENDENTE ,
perché voi figlie siete qualcosa di speciale per noi babbi.
Ti ammiro per quello hai fatto per i tuoi e per quello che farai,
mi aggrego a quanto ti ha scritto Paola,
e ti supplico di non lasciarti andare ,
primo per i tuoi
e secondo per te stessa,
non usarti violenza gratuita,
mettiti nei panni dei tuoi genitori e guardati con i loro occhi
secondo te sarebbero contenti ?
non è che li faresti soffrire più di quello che soffrono adesso ?
Non prendertelo per un rimprovero il mio post,
mi fai dispiacere leggerti così ,
uno sfogo è giusto e continua a postare e a sfogarti,
ma riprenditi le forze per te e i tuoi genitori.
Ciao dolcissima STELLA-SPLENDENTE.

Un babbo.

Re: Se sei un familiare o un amico........

Inviato: gio 5 mar 2015, 12:57
da Milena66
Stellacadente, io ti capisco.
Quando mia mamma si è ammalata io avevo 34 anni, un amore immenso finito senza forse mai essere veramente vissuto, un lavoro che stavo perdendo a causa della morte del titolare della ditta dove lavoravo. Tutto insieme, a distanza di pochi mesi.
A 34 anni dopo una vita meravigliosa sotto tutti i punti di vista, mi sono ritrovata senza terreno sotto ai piedi, in balia delle onde di un oceano di dolore.....
Quando ho compiuto 40 anni, mi sono sposata con mio marito che avevo conosciuto proprio dopo pochi mesi che mia madre aveva ricevuto la sua diagnosi.
Mi sono sposata per regalare a mia mamma questo sogno. Ero sola alla cerimonia, sola ai festeggiamenti.....i miei genitori non hanno potuto partecipare, perchè mia mamma. senza saperlo, era già terminale.
Sono stati 6 anni intensi ove ho imparato a convivere con chemioterapia, radioterapia, esami, tac, pet, interventi chirurgici, nottate in PS, dolore, ansia e angoscia .....e anni in cui ho tentato invano di avere dei figli.
Mia madre è morta due mesi dopo il mio matrimonio, io ho continuato la mia ricerca di un figlio e quando avevo ormai perso le speranza sono arrivati due doni unici, i miei figli.
Ed io avevo 40 anni, proprio come te.
La vita non si ferma, cara amica mia, e tu devi coccolarti ed amarti ed imparare nuovamente a godere delle piccole cose della vita, perchè la vita può ancora stupirti e regalarti dei doni che non aspetti più.
Devi curarti, prenderti cura del tuo corpo e della tua anima e soprattutto devi credere che non è ancora finita la tua storia.
Avevo 40 anni quando nella mia vita ho perso la persona fino ad allora più importante e ho ricevuto in dono due ragazzi.
Da mamma, quindi, ti dico che i tuoi genitori vogliono che tu sia felice.
Tuo papà se ne andrà più sereno se saprà che tu sei felice o comunque stai cercando la tua felicità.
Ora stai vicino a tuo papà e godi ogni attimo che la vita ti regala.

Re: Se sei un familiare o un amico........

Inviato: gio 5 mar 2015, 13:15
da Stellacadente
Come prima, velocissima risposta, intanto vi voglio ringraziare davvero di cuore, un ringraziamento sincero e profondo, per quanto mi avete scritto. Uno scritto un po' più articolato lo farò verso sera, perchè i vostri scritti mi hanno commosso e mi voglio rimettere un po' insieme prima di rientrare in ufficio.
Intanto di nuovo grazie, davvero.