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Inviato: mar 15 ott 2013, 13:09
da jonaskip
Mio padre si è spento venerdi notte....con molto dolore e tra le mie braccia....credo che anche questo sia stato un dono essere presente al suo addio...o semplicemente ad una sua nuova era...in un altro mondo pieni di dolcezza senza piu' malattie ..solo con sorrisi ...e che da lassu ci vede e ci protegge...a lottato fino alla fine e ci credeva anche fino all'ultimo suo respiro...non mollate mai credeteci sempre fino alla fine...sarà sempre con me sempre vicino a me...il suo spirito abbraccia ogni secondo me...ormai era come se fosse un figlio per me...lo coccolavo lo accarezzavo ...anche quando non mi riconosceva piu' ed era entrato in coma... lui era lui è il mio sangue e mi ha regalato il regalo piu' bello la vita...anche se spesso è crudele ..ma almeno ho avuto il dono che ero suo e lui era mio.....sei unico papa...mi manchi...mi manchi


Inviato: mar 15 ott 2013, 13:19
da Monik
Jonaskip sei nei miei pensieri.


Inviato: mar 15 ott 2013, 14:39
da jonaskip
siete gentili grazie mille..


Inviato: mar 15 ott 2013, 14:48
da debi
un forte abbraccio...


Inviato: mar 15 ott 2013, 15:00
da mary64
C'è troppo dolore a questo mondo.....ti abbraccio...


Inviato: mar 15 ott 2013, 15:12
da gighellina
:(


Inviato: mar 15 ott 2013, 16:07
da carla.carboni
Un abbraccio Jona, a te a al tuo grande Papà. Carla


Inviato: mar 15 ott 2013, 16:38
da linetta
Ti sono vicina ed e' bello leggere le tue riflessioni..spero tu le tenga sempre presenti per mantenere questa visione della "fine" che e' un cambiamento di stato.. Ti abbraccio,

Linetta


Inviato: mar 15 ott 2013, 17:43
da jonaskip
grazie a tutti....lei non vince ..la malattia non ha vinto perchè mio padre era sereno con me al suo fianco e gli è rimasto il sorriso anche senza il suo respiro...non arrendetevi mai...non è mai la fine di chi vive nei nostri cuori..un abbraccio a tutti


Inviato: mar 15 ott 2013, 18:56
da carla.carboni
E' vero Jona, lei non vince. Mai. Anzi, lei muore assieme all'unica cosa che riesce a distruggere: il corpo; perché tutto il resto rimane accanto a noi.
Dedico a te a al tuo caro Papà questa splendida poesia di John Donne
Morte, non andar fiera anche se t’hanno chiamata possente e orrenda.

Non lo sei.

Coloro che tu pensi rovesciare non muoiono, povera morte, e non mi puoi uccidere.

Dal riposo e dal sonno, mere immagini di te,

vivo piacere, dunque da te maggiore, si genera.

E più presto se ne vanno con te i migliori tra noi,

pace alle loro ossa, liberazione all’anima.

Tu, schiava della sorte, del caso, dei re, dei disperati,

hai casa col veleno, la malattia, la guerra,

e il papavero e il filtro ci fan dormire anch’essi

meglio del tuo fendente.

Perché dunque sei orgogliosa?

Un breve sonno e ci destiamo eterni.

E morte più non sarai.

Morte, TU morrai.