Inviato: dom 20 ott 2013, 3:22
salve
ho iniziato a parlare e a ricercare su questo brutto male dal 14.7.2013 quando mi chiama mia madre era svenuta in un negozio. Da un mese aveva una tosse che non voleva andare via, per bronchite l'aveva curata la dott.ssa. Avevo iniziato a notare che quando andavamo nei supermercati lei non sopportava gli odori e appena poteva vomitava.
Quel 14 luglio la recupero al supermercato la porto in ospedale e da li inizia il calvario: la prendiamo per i capelli tumore allo stomaco con interessamento della pleure. E' totalmente anemica.Quando la ricovero in ospedale ricordo era un giovedì...fanno la gastro e mi danno la notizia chiedo di non dirlo a lei che si buttrebbe giù e mi sneot dai medici mille discorsi etici. Mi affido a loro e medio con mia madre affinchè lei abbia coraggio.
Da quel luglio è tutta una salita: Mia madre torna a casa ma il cammino è fatto di chemio. Mi prendo per tempo cerco di proporre a mia mamma di essere aiutate le spiego che io devo lavorare , ho una bambina di 4 anni, mio marito precario. Lei non vuole nulla ...non vuole fare l'invalidità ne la 104 e così le mie ore di ferie e permessi si buttano. Mia sorella che in passato era latitante si fa presente dal 16 luglio e sta a casa un mese.In questo mese io faccio su e giu passo quasi tutti i giorni faccio le cose fondamentali e poi riprendo la mia famiglia. A metà agosto mia sorella mi dice vado via in ferie tu non hai fatto niente per la mamma ora stai tu. Prendo ferie ma comunque mi divido tra casa mia e casa di mia madre 1 km di distanza. La sera torno a dormire a casa mia perchè mia figlia di 4 anni mi dice mamma perchè non ci sei più? Mia madre chiede continuando a ripetermi che lei aveva assistito suo padre e io avevo soli 4 anni! La sua intenzione è che io chiuda casa e che mi trasferisca li....
Arriva metà settembre io continuo a fare passaggi tutti i giorni e mia sorella alterna lunghi fine settimana in cui si ferma da mia madre.
a metà settembte arriva il fratello di mia madre io cerco un po di respirare. Da luglio mia madre non è più stata da sola e quindi adesso non è abituata. Dice che in grado di farsi le cose ma in realtà come sempre ha fatto, si butta giù e lascia che gli altri l'aiutino.
Io non riesco io lavoro 5 gg a settimana tre giorni dalle 9 alle 15 e due gg dalle 9 alle 19. Nei tre gg che finisco prima recupero mia figlia all'asilo e sto con lei , quando la porto dalla nonna si stufa subito e inizia a urlare che vuole andare via.Il sabato mattina mio marito lavora e tengo la bambina il pomeriggio vado da mia madre come andavo la domenica anche tutto il giorno. Mia figlia aveva inizato a dire che non eravamo più una famiglia e spesso quando mi vedeva uscire iniziava a piangere.
Mio zio e mia madre mi dicevono non è niente ...non ci devi pensare.
A fine settembre non mi sento bene il medico mi consiglia di fare uan gastro e scopro una gastrite cronica: mi suggerisce di rallentare i tempi e di mangiare meglio.Non ho voluto dirgli che per lavorare , accontentare mamma e seguire la mia famiglia quello che salta è il pranzo o la cena!
In questi ultimi gg mio zio e mia sorella mi hanno detto che non aiuto mamma che li ho abbandonati nell'assistenza. Mio zio nememno mi guarda più in faccia!
Ma cosa devo fare? mi sono amamlata ho preso l'influenza da mia mia figlia per due gg non sono andata da mia madre per paura di contagiarla...figlia schifosa!
Mia madre , pur comprensibile per la sua malattia, è diventata altamente ricattatoria rifiuta gli aiuti che voglio darle e cerca sempre e solo l'aiuto della famiglia
Io non so che fare ho 36 anni e una bambina di 4 che vorrei godermi. Non voglio abbandonare mia madre ma non posso farle assistenza che lei vorrebbe.
STO MALE E QUEI SENSI DI COLPA MI DISTRUGGONO LO STOMACO E NON SO CHE FARE.
ho iniziato a parlare e a ricercare su questo brutto male dal 14.7.2013 quando mi chiama mia madre era svenuta in un negozio. Da un mese aveva una tosse che non voleva andare via, per bronchite l'aveva curata la dott.ssa. Avevo iniziato a notare che quando andavamo nei supermercati lei non sopportava gli odori e appena poteva vomitava.
Quel 14 luglio la recupero al supermercato la porto in ospedale e da li inizia il calvario: la prendiamo per i capelli tumore allo stomaco con interessamento della pleure. E' totalmente anemica.Quando la ricovero in ospedale ricordo era un giovedì...fanno la gastro e mi danno la notizia chiedo di non dirlo a lei che si buttrebbe giù e mi sneot dai medici mille discorsi etici. Mi affido a loro e medio con mia madre affinchè lei abbia coraggio.
Da quel luglio è tutta una salita: Mia madre torna a casa ma il cammino è fatto di chemio. Mi prendo per tempo cerco di proporre a mia mamma di essere aiutate le spiego che io devo lavorare , ho una bambina di 4 anni, mio marito precario. Lei non vuole nulla ...non vuole fare l'invalidità ne la 104 e così le mie ore di ferie e permessi si buttano. Mia sorella che in passato era latitante si fa presente dal 16 luglio e sta a casa un mese.In questo mese io faccio su e giu passo quasi tutti i giorni faccio le cose fondamentali e poi riprendo la mia famiglia. A metà agosto mia sorella mi dice vado via in ferie tu non hai fatto niente per la mamma ora stai tu. Prendo ferie ma comunque mi divido tra casa mia e casa di mia madre 1 km di distanza. La sera torno a dormire a casa mia perchè mia figlia di 4 anni mi dice mamma perchè non ci sei più? Mia madre chiede continuando a ripetermi che lei aveva assistito suo padre e io avevo soli 4 anni! La sua intenzione è che io chiuda casa e che mi trasferisca li....
Arriva metà settembre io continuo a fare passaggi tutti i giorni e mia sorella alterna lunghi fine settimana in cui si ferma da mia madre.
a metà settembte arriva il fratello di mia madre io cerco un po di respirare. Da luglio mia madre non è più stata da sola e quindi adesso non è abituata. Dice che in grado di farsi le cose ma in realtà come sempre ha fatto, si butta giù e lascia che gli altri l'aiutino.
Io non riesco io lavoro 5 gg a settimana tre giorni dalle 9 alle 15 e due gg dalle 9 alle 19. Nei tre gg che finisco prima recupero mia figlia all'asilo e sto con lei , quando la porto dalla nonna si stufa subito e inizia a urlare che vuole andare via.Il sabato mattina mio marito lavora e tengo la bambina il pomeriggio vado da mia madre come andavo la domenica anche tutto il giorno. Mia figlia aveva inizato a dire che non eravamo più una famiglia e spesso quando mi vedeva uscire iniziava a piangere.
Mio zio e mia madre mi dicevono non è niente ...non ci devi pensare.
A fine settembre non mi sento bene il medico mi consiglia di fare uan gastro e scopro una gastrite cronica: mi suggerisce di rallentare i tempi e di mangiare meglio.Non ho voluto dirgli che per lavorare , accontentare mamma e seguire la mia famiglia quello che salta è il pranzo o la cena!
In questi ultimi gg mio zio e mia sorella mi hanno detto che non aiuto mamma che li ho abbandonati nell'assistenza. Mio zio nememno mi guarda più in faccia!
Ma cosa devo fare? mi sono amamlata ho preso l'influenza da mia mia figlia per due gg non sono andata da mia madre per paura di contagiarla...figlia schifosa!
Mia madre , pur comprensibile per la sua malattia, è diventata altamente ricattatoria rifiuta gli aiuti che voglio darle e cerca sempre e solo l'aiuto della famiglia
Io non so che fare ho 36 anni e una bambina di 4 che vorrei godermi. Non voglio abbandonare mia madre ma non posso farle assistenza che lei vorrebbe.
STO MALE E QUEI SENSI DI COLPA MI DISTRUGGONO LO STOMACO E NON SO CHE FARE.