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Inviato: dom 29 dic 2013, 1:26
da benedicta
ciao amici cari…queste feste sono diventate un incubo, mamma si è sentita sempre peggio e da circa una settimana ha iniziato a gonfiarsi in viso e collo ed è arrivata a perdere completamente le forze a causa dell'affaticamento. Il dottore le ha prescritto delle flebo a base di cortisone che ancora sta facendo. Oggi siamo andati dall'oncologo che ci spiega che si tratta della sindrome della vena cava. Il tumore al polmone comprime sulla vena cava e le porta il gonfiore e l'affaticamento, dovrà iniziare la radio decomprimente sul tumore primario e ci ha detto migliorerà. Dopo qualche seduta di radio le prescriverà il tarceva… ma io mi chiedo:" se mamma non ha la mutazione genetica potrà mai funzionare??". I miei dubbi sono tanti, ho chiesto anche al dottore se dopo i 6 cicli di chemio che ha fatto bisognava continuare e non sospendere la terapia per tre mesi, ma lui mi ha detto che era inevitabile una pausa e che il tumore avrebbe potuto rimanere stabile o "svegliarsi"…nel nostro caso si è svegliato. L'oncologo ora è contrario a procedere con la chemio a causa della grave tossicità procurata a mamma e quindi preferisce continuare con il taceva. IO intanto mi sono trasferita da mamma per aiutarla ed esserle vicina, non dormo più ed ho troppa paura che non funzioni o che non stiamo procedendo nel modo giusto…vi chiedo di darmi un vostro parere cari amici…vi abbraccio


Inviato: dom 29 dic 2013, 3:52
da eli75
Benedicta mi dispiace...devi affidarti ai medici con tanta speranza.Del resto la chemio in questo momento non le farebbe bene...loro sanno quel che fanno.Continua a stare vicina alla mamma ...ti abbraccio


Inviato: dom 29 dic 2013, 16:32
da Susanna64
Benedicta cara Ti voglio tanto bene gli specialisti dovrebbe un pochino parlarsi un po' di più tra loro e decidere di comune accordo una via da seguire e dare a Voi un po' di serenità e non confusione. Concordo con Eli la chemio non farebbe bene a Tua madre sappiamo di dirti una cosa che forse non avresti voluto sentire ma penso sia la strada giusta. Coraggio è una parola grossa sei sempre molto cara e fai anche un lavoro molto delicato, per questo Ti stimo tantissimo. Un abbraccio affettuosissimo e un caro pensiero alla tua mammina.

Susanna