Mamma

[deniele]

Salve, sono qui per chiedere consigli e consolazione rispetto alla situazione di mamma. Lotta da due anni con un tumore che sfortunatamente avevamo scoperto quando era già nella fase metastatica e una settimana fa abbiamo capito che è arrivata alla fase finale del tumore. E' da due anni che mi preparo a questo momento, in quanto il tumore di mamma non era operabile, ma era solo questione di guadagnare tempo, ma mi sento comunque impreparata. Io sono giovane e mamma è la persona più importante della mia vita, ha dedicato tutto il suo tempo a prendersi cura di me ed è straziante non avere il tempo per ringraziarla e renderla fiera di me. Al momento mi sento sopraffatta dalle emozioni e molto confusa e ho paura di non potere e sapere sfruttare questo periodo al meglio per lei e per me. Ho un po' di domande che vorrei porvi:
- La prima è di carattere pratico, noi viviamo nel Lazio e la richiesta per l'hospice è stata effettuata dall'ospedale, più o meno quali sono state le tempistiche che voi avete vissuto rispetto alla disponibilità? Qualcuno di voi è riuscito a portare il familiare a casa prima che l'hospice fosse disponibile? Dopo che mamma torna a casa sarà possibile uscire ogni tanto, mamma vorrebbe rivedere il mare.
- Quando mamma torna a casa io passerò il tempo con lei, avendo appena finito gli studi e non avendo ancora un lavoro, avete dei consigli per vivere questo tempo al meglio? Vi chiedo scusa se questa domanda è troppo privata e fa rivivere in voi brutti momenti, spero di non essere stata inopportuna
- Sto valutando l'opzione di passare ogni tanto una sera/ mezza giornata con il mio fidanzato, ma ho molta paura che questo mi faccia sentire in colpa e mi faccia "perdere tempo" rispetto a quello che mi resta con mamma, allo stesso tempo ho paura che rinunciando a questi momenti di distacco dalla situazione ogni tanto diventi meno disponibile con lei, facendomi sopraffare dalle emozioni e dalla situazione.
Ne approfitto per ringraziare le altre persone del forum che hanno deciso di condividere la propria storia, sto passando parte di queste giornate a leggerle e mi danno la speranza che si possa sopportare questo terribile dolore.

[LaMarinin81]

Ciao.
Mi spiace molto per quanto sta accadendo alla tua mamma.
Per le tempistiche hospice non saprei dirti.
Quanto al mare, se lei desidera vederlo, io proverei a realizzare il suo desiderio. Mio papà desiderava vedere il suo santuario, non ci siamo riusciti e questa cosa ancora mi provoca dolore.
Quanto al tempo da passare con lei, credo dipenda da che tipo è la tua mamma. Lei sicuramente è preoccupata per te e quindi cerca di farti vedere serena (per quanto possibile). Se lei ha piacere a passare il tempo con te,potete trovare qualcosa da fare che anche vi distragga. se per esempio stai cercando lavoro, potresti parlare con lei di questo. o guardare film. tutto quello che vi fa stare bene insieme.
mio papà era un tipo indipendente e anche alla fine preferiva guardare lo sport solo sul divano. che io stessi con lui lo irritava perché era un sottolineare che stava male.
Quanto al tempo con il fidanzato credo dipenda da te e da mamma. magari lei sarà contenta che ti distrai un po'. i genitori vogliono soprattutto che i figli siano felici.
non avere sensi di colpa se vuoi trascorrere qualche ora con il tuo moroso. c'è già abbastanza dolore nella tua vita.
mi spiace molto.
Ti stringo forte.
La marinin

[Ellis_78]

Ciao, mi dispiace molto per l attuale situazione della tua mamma. Per le tempistiche di ingresso Hospice credo che dipenda molto dalla disponibilità, nella mia città sono piuttosto brevi, dovresti chiedere a chi ti ha compilato la richiesta. Noi abbiamo deciso di portare a casa la mia mamma è attivare le cure palliative a casa con il benestare dell ospedale e dell hospice che ha attivato le cure palliative.
Il giorno dopo le dimissioni era già tutto attivo... ma per 4 mesi mia mamma ha avuto pochissime necessità... prelievo di routine e passavano 1 volta a settimana a visitarla.
Solo nelle ultimi 10 giorni avevamo pensato al trasferimento in hospice ma solo perché avevo paura di non essere in grado di prendermi cura di lei e che soffrisse, ma così non è stato.
Se desidera vedere il mare e se la sente accompagnala ! Per la questione tempo personale io credo che se è un tuo desiderio esci con il tuo fidanzato o i tuoi amici. Io trascorrevo molto tempo con lei pur non vivendo nella stessa casa ma trovavo anche qualche ora per me stessa ... l umore non era dei migliori a volte provavo qualche senso di colpa ma ne avevo bisogno e mia mamma mi spingeva ad uscire a continuare la mia vita ,alla fine i giorni sembravano avere più di 24 ore e riuscivo ad incastrare ogni cosa . Un passo alla volta troverai il giusto equilibrio del fare... mi addolora davvero sapere che la tua mamma è alla fine . Per tanto che ci si prepara il colpo è difficile da ammortizzare. Fatti coraggio! Un abbraccio

[Franco953]

Caro Daniele grazie a te per questi momenti di condivisione, La tristezza, la malinconia e la disperazione, in questi momenti in cui dobbiamo prepararci ad un addio alla persona cara, sono sempre intensi e ci fanno mancare il fiato, Ci puo' aiutare il pensiero che , forse, non finisce tutto qui, e che ci rivedremo in un'altra dimensione ma bisogna crederci e sperare che sia così. Possiamo invece pensare che finisce tutto qui e non cxi sono altre dimensioni'. Comunque sia la persona che perderemo ci resterà sempre nel cuore e a volte il suo ricordo ci scalderà nei momenti piu' duri. A volte la sentiremo così vicino che ci sembrerà di toccarla, di sentire ancora la sua voce finché, dopo il pianto, dopo il dolore dopo la disperazione ci accorgeremo che, giorno dopo giorno, il ricordo struggente della persona amata cambierà lasciando il posto ad una profonda e tenera nostalgia

[giu67]

Ciao Deniele, mi dispiace davvero molto per la tua mamma e per quello che state vivendo.
Condivido quello che ti hanno già scritto le altre ragazze.
Da ex caregiver mi sento di dirti che in queste situazioni non c'è la cosa giusta o la cosa sbagliata, si fa quello che ci si sente, quello che si riesce e quello che ci aiuta ad affrontare tutto questo e per ognuno può essere diverso. Se penso a noi in quei giorni in hospice avevamo ricreato una sorta di routine giornaliera, io con le mie scartoffie di lavoro, mio figlio studiava, mio marito dormicchiava, un po' era presente, in altri momenti meno.
Sapevamo bene dove saremmo arrivati, ne eravamo più che consapevoli, ma è stato il nostro modo di essere ancora famiglia.
Da mamma ti dico vai avanti un passo alla volta e fai quello che ti dice il cuore e ti senti di fare e che ti può giovare .
Fallo per te stessa, fallo per lei.
Un grandissimo abbraccio