Vivere con un genitore malato a 20 anni
Inviato: gio 16 mag 2024, 15:46
Ciao, ho 21 anni e convivo con la malattia di mia madre da 4 e mezzo. Posso dire che è straziante? Logorante, insopportabile, deludente.
Fortunatamente è riuscita a vivere 4 anni pieni senza grossi problemi (4 interventi, chemioterapie, termoablazioni, radioterapie…). Ora che la malattia giunge al termine iniziano i veri problemi, in 3 mesi 3 interventi ERCP per posizionamento stent alle vie biliari, 2 colangiti, 1 pancreatite, a scriverlo mi sembra stia morendo, nel frattempo mai smesse le chemioterapie eh…
Mi viene continuamente da piangere e continuo a pensare che non è giusto e che nessuno della mia famiglia si merita una vita cosi. E continuo a rincorrere e cercare la vita che avevo prima, ma a volte mi fermo (tipo ora) e realizzo che ormai la mia mamma di una volta non c’è da un pezzo e nemmeno la mia vita di prima. Perchè uno va avanti per inerzia ma non si rende sempre conto di quanto ha perso e di quanto altre persone siano veramente fortunate e spensierate. Vivo auto convincendomi che tante famiglie vivono questo e che è quasi “normale” quello che sto vivendo e che quindi in qualche modo io debba subirmelo a ogni costo, ma la verità è che non è la normalità un tumore e che c’è tanta gente che vive molto meglio di me ed è difficile accettare questa ingiustizia. E non riuscirò mai a esprimere a parole quanto io non mi senta più me stessa da quando c’è questa maledetta malattia nella mia vita. Sento di aver perso tutto anche una parte di me, tutta la mia felicità se n’è andata e non potrò mai fare niente per tornare alla spensieratezza di un tempo. Scrivo perché voglio sentire come vi sentite voi, so di non essere sola in questa condizione, sentire chi vive questo come me sicuramente potrà aiutarmi.
Fortunatamente è riuscita a vivere 4 anni pieni senza grossi problemi (4 interventi, chemioterapie, termoablazioni, radioterapie…). Ora che la malattia giunge al termine iniziano i veri problemi, in 3 mesi 3 interventi ERCP per posizionamento stent alle vie biliari, 2 colangiti, 1 pancreatite, a scriverlo mi sembra stia morendo, nel frattempo mai smesse le chemioterapie eh…
Mi viene continuamente da piangere e continuo a pensare che non è giusto e che nessuno della mia famiglia si merita una vita cosi. E continuo a rincorrere e cercare la vita che avevo prima, ma a volte mi fermo (tipo ora) e realizzo che ormai la mia mamma di una volta non c’è da un pezzo e nemmeno la mia vita di prima. Perchè uno va avanti per inerzia ma non si rende sempre conto di quanto ha perso e di quanto altre persone siano veramente fortunate e spensierate. Vivo auto convincendomi che tante famiglie vivono questo e che è quasi “normale” quello che sto vivendo e che quindi in qualche modo io debba subirmelo a ogni costo, ma la verità è che non è la normalità un tumore e che c’è tanta gente che vive molto meglio di me ed è difficile accettare questa ingiustizia. E non riuscirò mai a esprimere a parole quanto io non mi senta più me stessa da quando c’è questa maledetta malattia nella mia vita. Sento di aver perso tutto anche una parte di me, tutta la mia felicità se n’è andata e non potrò mai fare niente per tornare alla spensieratezza di un tempo. Scrivo perché voglio sentire come vi sentite voi, so di non essere sola in questa condizione, sentire chi vive questo come me sicuramente potrà aiutarmi.