Inviato: mer 12 feb 2014, 1:58
Paola allora forse non ti entra in testa:
Le terapie effettuate nell'ultima settimana prima del trapianto avevano lo scopo di eliminare tutto il midollo osseo ammalato, per fare posto al nuovo. Adesso bisogna attendere 2-3 settimane perché il nuovo midollo raggiunga la sua nuova sede, vi si stabilisca e cominci a produrre le nuove cellule del sangue. Questa settimana dunque è caratterizzata dalla progressiva diminuzione dei globuli rossi, dei globuli bianchi e delle piastrine.
Riceverete trasfusioni di globuli rossi e di piastrine; per quanto riguarda i globuli bianchi, la loro scomparsa provoca l'insorgenza di mal di gola e di febbre, che verrà controllata con vari tipi di farmaci: antibiotici, antimicotici, antipiretici. In questa settimana anche la bocca potrà darvi fastidio per una infiammazione causata dalle terapie: è di fondamentale importanza curarne scrupolosamente l'igiene effettuando gli sciacqui con collutorio e l'antimicotico più volte nella giornata. Il primo giorno dopo il trapianto verrà iniziata la nutrizione per via endovenosa che provvederà a rifornire il vostro organismo di tutte le sostanze e le calorie necessarie, ovviando all'alimentazione orale, molto problematica in questa fase. Non preoccupatevi dunque di non avere appetito: il vostro fabbisogno è ampiamente soddisfatto.
Le terapie effettuate nell'ultima settimana prima del trapianto avevano lo scopo di eliminare tutto il midollo osseo ammalato, per fare posto al nuovo. Adesso bisogna attendere 2-3 settimane perché il nuovo midollo raggiunga la sua nuova sede, vi si stabilisca e cominci a produrre le nuove cellule del sangue. Questa settimana dunque è caratterizzata dalla progressiva diminuzione dei globuli rossi, dei globuli bianchi e delle piastrine.
Riceverete trasfusioni di globuli rossi e di piastrine; per quanto riguarda i globuli bianchi, la loro scomparsa provoca l'insorgenza di mal di gola e di febbre, che verrà controllata con vari tipi di farmaci: antibiotici, antimicotici, antipiretici. In questa settimana anche la bocca potrà darvi fastidio per una infiammazione causata dalle terapie: è di fondamentale importanza curarne scrupolosamente l'igiene effettuando gli sciacqui con collutorio e l'antimicotico più volte nella giornata. Il primo giorno dopo il trapianto verrà iniziata la nutrizione per via endovenosa che provvederà a rifornire il vostro organismo di tutte le sostanze e le calorie necessarie, ovviando all'alimentazione orale, molto problematica in questa fase. Non preoccupatevi dunque di non avere appetito: il vostro fabbisogno è ampiamente soddisfatto.