invalidità civile per adenocarcinoma endometriale
Inviato: mer 23 ott 2024, 17:55
Salve a tutti,
lo scorso mese ho ricevuto diagnosi da biopsia di EIN con differenziazione squamosa associata a proliferazione stromale come da adenomioma polipoide atipico (tumore misto epiteliale-stromale) e microfocolai di EIN in endometrio con aspetti di iperplasia endometriale micropolipoide e sovraimposte modificazioni secretorie. L'oncologo mi ha parlato dunque di un ADENOCARCINOMA ENDOMETRIALE IN SITU e, dato che sono ancora in età fertile con desiderio di gravidanza, mi ha proposto un percorso di tipo conservativo: terapia estrogenica per bocca, Risonanza magnetica nucleare con mezzo di contrasto dello scavo pelvico, isteroscopia con resezione endometrio e inserimento Mirena, a 3 mesi isteroscopia con biopsia, a sei mesi nuova isteroscopia con biopsia per verifica efficacia della cura. Qualora il mio utero non dovesse rispondere alle cure dovrò sottopormi a isterectomia totale.
In questa condizione mi sono poco chiari gli eventuali diritti a livello civile che la mia situazione prevede, ovvero: posso far domanda di invalidità civile? Ci sono possibilità, secondo la vostra esperienza, che mi venga riconosciuta anche solo una piccola percentuale che mi consenta di poter avere delle agevolazioni del tipo permessi malattia dal lavoro in modo da poter effettuare tutto il percorso sopra descritto in serenità?
Grazie a chi vorrà condividere delle info o delle esperienze!
lo scorso mese ho ricevuto diagnosi da biopsia di EIN con differenziazione squamosa associata a proliferazione stromale come da adenomioma polipoide atipico (tumore misto epiteliale-stromale) e microfocolai di EIN in endometrio con aspetti di iperplasia endometriale micropolipoide e sovraimposte modificazioni secretorie. L'oncologo mi ha parlato dunque di un ADENOCARCINOMA ENDOMETRIALE IN SITU e, dato che sono ancora in età fertile con desiderio di gravidanza, mi ha proposto un percorso di tipo conservativo: terapia estrogenica per bocca, Risonanza magnetica nucleare con mezzo di contrasto dello scavo pelvico, isteroscopia con resezione endometrio e inserimento Mirena, a 3 mesi isteroscopia con biopsia, a sei mesi nuova isteroscopia con biopsia per verifica efficacia della cura. Qualora il mio utero non dovesse rispondere alle cure dovrò sottopormi a isterectomia totale.
In questa condizione mi sono poco chiari gli eventuali diritti a livello civile che la mia situazione prevede, ovvero: posso far domanda di invalidità civile? Ci sono possibilità, secondo la vostra esperienza, che mi venga riconosciuta anche solo una piccola percentuale che mi consenta di poter avere delle agevolazioni del tipo permessi malattia dal lavoro in modo da poter effettuare tutto il percorso sopra descritto in serenità?
Grazie a chi vorrà condividere delle info o delle esperienze!