Cancro vescicale in paziente dializzato
Inviato: ven 25 ott 2024, 9:19
Buongiorno
cerco informazioni per mio padre, paziente dializzato, con catetere a permanenza, diabetico, epilettico.
A marzo scorso dopo cospicuo sanguinamento ha effettuato Turb ad aprile e abbiamo scoperto "carcinoma uroteliale di alto grado, con aree di necrosi, estesamente infiltrante il connettivo sottoepiliale e i frammenti di tonaca muscolare presenti nel materiale in esame" (pT2).
La visita oncologica ha escluso la possibilità di un intervento, idem chemioterapia, per le multiple comorbidità.
Ha effettuato a luglio tre radioterapie, a distanza di una settimana, la quarta prevista non ha potuto effettuarla a causa di una infezione che dalla vescica si era estesa al sangue mettendo in pericolo la sua vita.
Ad oggi nessun controllo Tac o altro, in quanto i medici dichiarano che non essendo possibile intervenire in alcun modo è inutile sapere l'evoluzione della malattia. Al momento solo tracce di sangue nelle urine, non sempre visibili a occhio nudo, soprattutto dopo dialisi perché scoagulato.
Chiedo se qualcuno ha vissuto con un proprio caro una esperienza terribile quanto quella di mio padre e mia, ed eventualmente come è stata l'evoluzione della malattia, quando si sono presentate le metastasi e in che modo, i tempi che ci spettano, considerando che i medici mi hanno parlato di un anno, al massimo un anno e mezzo, e sei mesi sono già passati.
Grazie
cerco informazioni per mio padre, paziente dializzato, con catetere a permanenza, diabetico, epilettico.
A marzo scorso dopo cospicuo sanguinamento ha effettuato Turb ad aprile e abbiamo scoperto "carcinoma uroteliale di alto grado, con aree di necrosi, estesamente infiltrante il connettivo sottoepiliale e i frammenti di tonaca muscolare presenti nel materiale in esame" (pT2).
La visita oncologica ha escluso la possibilità di un intervento, idem chemioterapia, per le multiple comorbidità.
Ha effettuato a luglio tre radioterapie, a distanza di una settimana, la quarta prevista non ha potuto effettuarla a causa di una infezione che dalla vescica si era estesa al sangue mettendo in pericolo la sua vita.
Ad oggi nessun controllo Tac o altro, in quanto i medici dichiarano che non essendo possibile intervenire in alcun modo è inutile sapere l'evoluzione della malattia. Al momento solo tracce di sangue nelle urine, non sempre visibili a occhio nudo, soprattutto dopo dialisi perché scoagulato.
Chiedo se qualcuno ha vissuto con un proprio caro una esperienza terribile quanto quella di mio padre e mia, ed eventualmente come è stata l'evoluzione della malattia, quando si sono presentate le metastasi e in che modo, i tempi che ci spettano, considerando che i medici mi hanno parlato di un anno, al massimo un anno e mezzo, e sei mesi sono già passati.
Grazie