Aimac - Forum sul tumore

Salve a tutti,
cerco per un'amica informazioni, nomi e qualsiasi cosa possa rivelarsi utile a ridarle un po' di speranza.
Seguita a Milano per un carcinoma gastrico cellule a castone metastatizzato al peritoneo. Inizialmente era stata proposta chirurgia per asportare il tumore primitivo ma al momento dell'operazione si è resa evidente la carcinosi peritoneale che non risultava da TAC e Pet. Dopo chemio neoadiuvante situazione peggiorata, carcinosi diffusa e ascite. Avete esperienze di chirurgia citoriduttiva della carcinosi? Avete dei nominativi di specialisti da suggerire? Lei è giovane, appena 40 anni, un bambino da crescere.
Grazie

Ciao , nessuna esperienza, ma a Milano dovrebbero essere i centri migliori. Non conosco bene questo tipo di cancro ,in questi casi si parla di Hipec? Prova a chiedere un po da per tutto . Spero che in questo forum troverai qualcuno che sappia risponderti.

Ciao Chiara,
purtroppo la carcinosi peritoneale associata ad ascite non è una situazione purtroppo molto sfavorevole.
Il mio papà dall'inizio dei sintomi ha avuto 3 mesi e mezzo e poi è volato in cielo.
Milano però dovrebbe essere uno dei centri migliori.
Speriamo che possano aiutarla, anche vista la giovane età.
Un abbraccio grande

Grazie Oreo e Ilaria, la situazione è piuttosto critica. Cerchiamo chirurghi disposti ad operare, ma sembra che non rientri nei parametri abbastanza stringenti per hipec o pipac. Sapete se per caso all'estero si opera anche con carcinosi diffusa? Grazie del sostegno a tutti

no io non ne ho idea. ma speriamo che ci sia qualcuno disposto ad operarla. Lei come sta? Come la vedi?
Purtroppo i medici sanno perfettamente quanto resta e sicuramente cercheranno per lei la soluzione migliore per vivere al meglio.

Ciao, io per mio padre avevo contattato l'ospedale di Modena che tratta questo tipo di tumore, ma bisogna verificare i parametri, mio padre purtroppo non rientrava tra gli "operabili", era in uno stadio già troppo avanzato.
È una malattia terribile, mi dispiace. A me avevano detto che l'intervento per lui sarebbe stato troppo rischioso, poiché la carcinosi peritoneale troppo diffusa.
Comunque sono stati molto disponibili, bisogna mandare tutti i referti e ti sapranno dire.

Grazie Valeva, contatto subito Modena

Ciao IlariaP, grazie per le tue risposte. In realtà al momento, con la situazione in peggioramento, lei si sente un po' abbandonata anche dall'oncologo. Si è passati dal "forza, ce la farà di sicuro", a 10 minuti scarsi di visita... Capisco che nessuno possa fare miracoli, ma anche sentirsi comunque sostenuti ha il suo valore. Siamo tutti consapevoli, e lei per prima purtroppo, che la situazione è molto seria. L'unica speranza potrebbe essere Hipec, ma nessuno sembra disposto ad operare a questo punto. Quello che mi fa tanta tanta rabbia è che all'inizio, prima del primo trattamento chemio, la carcinosi era ad uno stadio precoce (PCI4), mentre dopo la chemio è arrivata a PCI23 ed il limite massimo per la chirurgia citoriduttiva è PCI19. Coi se e coi ma non si va da nessuna parte, ma i dubbi e la rabbia restano. Grazie per lo sfogo

Ciao Chiara,purtroppo quando un tumore dà metastasi al peritoneo c'è ben poco da fare,mio padre dà quando la tac dava i primi segni di metastasi al peritoneo è vissuto 8 mesi,con due linee di chemio cambiate.una delle poche speranze è rappresentata dall hipec,che però riescono a fare poche persone perché ha parametri molto ristretti per accedervi.non so perché i medici hanno optato per la chemio quando ancora si poteva operare,ma loro ne sanno più di noi,almeno si spera.

Vale93, mi spiace tanto per tuo padre. Posso chiederti dove fosse seguito e se vi eravate informati anche altrove per Hipec? Ti ringrazio, un abbraccio