Inviato: mer 19 mar 2014, 4:01
Ciao a tutte e tutte
Mi presento, sono nuovo di questo forum (e pensare un anno, forse sei mesi fa di entrare qui, avrebbe avuto dell'incredibile...)
Ad ogni modo, bene o male la vita va...
Sono un marito di una fantastica donna (35 anni) a cui un tremendo ottobre 2014 hanno diagnosticato una leucemia mieloide acuta, globuli bianchi a più di 110000 (quando un cristiano sano ne ha tra gli 8000 e gli 11000) situazione disperata, ecc
Non vi sto a tediare con il dramma dei medici, delle chemioterapie, dei colloqui, delle sentenze (sua moglie è appesa ad un filo) ecc, per fortuna siamo a marzo e le cose stanno andando discretamente, tre cicli di chemio, che a parte il primo (dovuto anche ad una situazione compromessa) stanno andando bene e sta reggendo bene, siamo in prossimità di un trapianto di midollo (fratello compatibile).
Purtroppo, in mezzo ai milioni di problemi (che non scrivo per non fare troppo lungo l'intervento anche se così forse risulto oltremodo egoista e superficiale) adesso sento questo problema....mia moglie non mi vuole, si sta allontanando da me. Io la amo, è la mia vita e la mia famiglia, lo sapevo prima della merda e lo so ora, purtroppo (o per fortuna) ho un lavoro che mi tiene impegnato molto durante la settimana, adesso lei sta bene, prima del trapianto e sta conducendo una vita simile alla normalità, a parte me...
Lei ora sta coi suoi genitori, loro sono pensionati (ma comunque giovani) e possono starle vicino ma durante i fine settimana vorrei stare assieme a lei e cercare di riguadagnare la quotidianità che abbiamo perso e che stiamo sempre pià dimenticando, lei, ripeto, sta bene, ma non vuole, non se la sente, non vuole stare con me, io forse la capisco, meglio, forse la giustifico, sicuramente mi fa comodo, la vado a trovare, chiudo la porta di casa dei miei suoceri e mi posso fare i benedetti cazzi miei, ma non è giusto, non è quello che voglio, e so che facendo così ci stiamo allontanando, questa è la cosa pià comoda, lei fa la bambina sedicenne, io il fidanzatino, ma sicuramente non è la cosa pià giusta, ed ho la paura grossa e penso fondata che alla lunga a fare così ci allontaneremo. Io questi pensieri glieli ho esposti, odio mettere dei carichi pesanti alle persone, soprattutto quando le amo, soprattutto quando sono malate, ma per onestà ho dovuto esporre i miei pensieri e le mie considerazioni, purtroppo, non è servito a niente, vi chiedo, come ci si comporta nel post malattia, nel post trauma? purtroppo sono convinto che la cosa sia vista da mia moglie come una parentesi che si apre e poi che si chiude, tutto il mezzo è la merda, purtroppo, a quanto ho capito, la parentesi si apre ma non si chiude cosè automaticamente ed i conti li faremo per sempre, se non riusciamo a stare insieme, se mi esclude ho paura che il futuro sarà pià difficile di quanto sarà comunque...
Non so, forse si sente pià figlia che moglie, forse si vede inadeguata a me (l'ho vista con il pannolone tra la vita e la morte due mesi fa, che cazzo me ne frega, l'ho sposata nella BUONA E NELLA CATTIVA SORTE, quando saremo vecchi? ci manderemo a fare in XXLO perchè non siamo pià belli, profumati e ben vestiti)
Soprattutto non so come muovermi, un conto è se stesse bene, un conto è che non so cosa è giusto fare con una persona fragile che soprattutto AMO
scusate lo sfogo, forse neanche per avere risposte, era un outing
Buonanotte
S
Mi presento, sono nuovo di questo forum (e pensare un anno, forse sei mesi fa di entrare qui, avrebbe avuto dell'incredibile...)
Ad ogni modo, bene o male la vita va...
Sono un marito di una fantastica donna (35 anni) a cui un tremendo ottobre 2014 hanno diagnosticato una leucemia mieloide acuta, globuli bianchi a più di 110000 (quando un cristiano sano ne ha tra gli 8000 e gli 11000) situazione disperata, ecc
Non vi sto a tediare con il dramma dei medici, delle chemioterapie, dei colloqui, delle sentenze (sua moglie è appesa ad un filo) ecc, per fortuna siamo a marzo e le cose stanno andando discretamente, tre cicli di chemio, che a parte il primo (dovuto anche ad una situazione compromessa) stanno andando bene e sta reggendo bene, siamo in prossimità di un trapianto di midollo (fratello compatibile).
Purtroppo, in mezzo ai milioni di problemi (che non scrivo per non fare troppo lungo l'intervento anche se così forse risulto oltremodo egoista e superficiale) adesso sento questo problema....mia moglie non mi vuole, si sta allontanando da me. Io la amo, è la mia vita e la mia famiglia, lo sapevo prima della merda e lo so ora, purtroppo (o per fortuna) ho un lavoro che mi tiene impegnato molto durante la settimana, adesso lei sta bene, prima del trapianto e sta conducendo una vita simile alla normalità, a parte me...
Lei ora sta coi suoi genitori, loro sono pensionati (ma comunque giovani) e possono starle vicino ma durante i fine settimana vorrei stare assieme a lei e cercare di riguadagnare la quotidianità che abbiamo perso e che stiamo sempre pià dimenticando, lei, ripeto, sta bene, ma non vuole, non se la sente, non vuole stare con me, io forse la capisco, meglio, forse la giustifico, sicuramente mi fa comodo, la vado a trovare, chiudo la porta di casa dei miei suoceri e mi posso fare i benedetti cazzi miei, ma non è giusto, non è quello che voglio, e so che facendo così ci stiamo allontanando, questa è la cosa pià comoda, lei fa la bambina sedicenne, io il fidanzatino, ma sicuramente non è la cosa pià giusta, ed ho la paura grossa e penso fondata che alla lunga a fare così ci allontaneremo. Io questi pensieri glieli ho esposti, odio mettere dei carichi pesanti alle persone, soprattutto quando le amo, soprattutto quando sono malate, ma per onestà ho dovuto esporre i miei pensieri e le mie considerazioni, purtroppo, non è servito a niente, vi chiedo, come ci si comporta nel post malattia, nel post trauma? purtroppo sono convinto che la cosa sia vista da mia moglie come una parentesi che si apre e poi che si chiude, tutto il mezzo è la merda, purtroppo, a quanto ho capito, la parentesi si apre ma non si chiude cosè automaticamente ed i conti li faremo per sempre, se non riusciamo a stare insieme, se mi esclude ho paura che il futuro sarà pià difficile di quanto sarà comunque...
Non so, forse si sente pià figlia che moglie, forse si vede inadeguata a me (l'ho vista con il pannolone tra la vita e la morte due mesi fa, che cazzo me ne frega, l'ho sposata nella BUONA E NELLA CATTIVA SORTE, quando saremo vecchi? ci manderemo a fare in XXLO perchè non siamo pià belli, profumati e ben vestiti)
Soprattutto non so come muovermi, un conto è se stesse bene, un conto è che non so cosa è giusto fare con una persona fragile che soprattutto AMO
scusate lo sfogo, forse neanche per avere risposte, era un outing
Buonanotte
S